da Scuola Oggi
Lunedì, 9 Ottobre 2006

IL TAR LOMBARDIA RIAMMETTE I CANDIDATI ESCLUSI DAL CONCORSO PER DIRIGENTI SCOLASTICI

Nell’ambito del corso concorso selettivo di formazione per il reclutamento di dirigenti scolastici – indetto con DDG 22.11.2004 - il TAR Lombardia ha riammesso al corso di formazione i candidati esclusi che presentavano un punteggio uguale o superiore a quello degli ultimi candidati ammessi, con riferimento alla graduatoria relativa al diverso settore formativo.

La decisione è stata assunta in ossequio al principio – già fatto proprio dal TAR Piemonte - secondo cui l’unicità del ruolo dirigenziale impone che la selezione dei dirigenti scolastici avvenga tramite una sola procedura concorsuale, con unici criteri di valutazione dei titoli presentati dai partecipanti, uniche prove concorsuali, scritte e orali per i candidati, cosicché la distinzione per settori formativi risulti irrilevante. Viceversa, si incorre in situazioni paradossali e inique – come quelle di fatto createsi - per cui gli stessi aspiranti esclusi, qualora inseriti nella graduatoria di un diverso settore formativo, rispetto al quale vi sia un maggior numero di posti a concorso, avrebbero potuto, con il medesimo punteggio, proseguire il concorso.

Il TAR Lombardia, sulla base della comparazione degli interessi coinvolti, ha ritenuto prevalente l’interesse dei ricorrenti – già risultati esclusi per un’illogica applicazione della disciplina del bando - alla partecipazione al corso di formazione nell’ambito del corso concorso citato, non ledendo tale partecipazione in alcun modo l’interesse pubblico.

Domenico Barboni, avvocato in Milano