POR SICILIA - NOVE PETALI PER UN FIORE
Data: Mercoledì, 04 ottobre 2006 ore 19:35:32 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Il progetto proposto rappresenta un importantissimo momento di fusione fra la teoria e la pratica, tra "scuola del sapere" e "scuola del fare", fra ideazione e progettazione da un lato ed esecuzione e realizzazione dall'altro. L'obiettivo che ci si pone è quello di far sì che gli alunni non "sappiano" semplicemente ma "facciano". Le attività svolte  in sinergia con tutte le scuole in rete rappresentano il momento culminante della produzione, nell'ambito di un processo di apprendimento centrato sulla creatività e costruito su precisi itinerari didattici che entrano a far parte del circuito sociale e del successo formativo.

      Obiettivo fondamentale del POR,  infatti, è  favorire l’inclusione sociale e combattere qualsiasi forma di vecchie e nuove esclusioni derivate da situazioni socioeconomiche o da diversità culturali, etniche, ecc. Alcuni alunni manifestano serie difficoltà di apprendimento riferibili in gran parte a scarse competenze pregresse. Tale situazione li porta spesso a scoraggiarsi: sono convinti di non essere in grado di apprendere, presentano ansia, si sentono a disagio perché non soddisfano le aspettative dei genitori. Tendono di conseguenza a non tentare di superare le difficoltà nel processo di apprendimento cristallizzandosi in una forma di inadeguatezza appresa. Le esperienze condotte all’interno degli ateliers costituiranno un trampolino motivazionale che avrà una ricaduta nel curricolo scolastico e favorirà lo sviluppo nei ragazzi dell’autoefficacia (self-efficacy) cioè nella coscienza di “potercela fare”.  Tutto ciò sarà favorito dalla metodologia adottata nel Progetto che utilizza l’approccio educativo tipico della comunità di apprendimento che intende favorire la partecipazione di ciascuno all’interno del gruppo, per contribuire a dare senso e direzionalità al lavoro. (Cfr.A.Brown, J.C. Campione – Communities of learning or a context by any other name in B.Ligorio A. Iannacone DAP Discorso e apprendimento –Ed. Infantiae.org – 2005)

 

 

 

 Le scuole consorziate sono:
Scuola Media Macherione  -Giarre - (dirigente prof. Carmelo Torrisi);
Istituto professionale perl’Agricoltura e l’Ambiente  “Mazzei”–Giarre - (dirigente prof. Pasquale Vinciguerra);
Istituto per l’Industria el’Artigianato “Maiorana-Sabin” – Giarre - (dirigente prof. Antonino Raciti);
Istituto Comprensivo –“G.Ungaretti” – Giarre - (dirigente prof. Nunziata Fallico);
1° Circolo didattico – Giarre -(dirigente dott.ssa Cecilia Belfiore);
2° Circolo didattico – Giarre -(dirigente dott.ssa Tiziana D’Anna);
3° Circolo didattico – Giarre -(dirigente dott.ssa Rosaria Stella Cardillo);
Scuola Media “Galilei-Pirandello”– Riposto - (dirigente prof. Sebastiano Blancato);
Circolo didattico “G.Verga” –Riposto - (dirigente dott.ssa Concetta Scavo).

E’ un progetto ambizioso, sia per il numero delle scuole coinvolte, sia per i laboratori che sono stati attivati.
Si tratta di diciotto ateliers, due per ciascuna scuola, che coinvolgeranno complessivamente 360 ragazzi e 40 genitori. E’ previsto, infatti, un corso di formazione per genitori durante il quale saranno trattate le  problematiche adolescenziali, la partecipazione, la cittadinanza, l’integrazione .

Gli ateliers attivati sono:
Atelier artistico;
Atelier di espressività corporea;
Atelier artisticoAtelier teatrale;
Atelier di comunicazione visiva: “Il cortometraggio;
Atelier di scrittura creativa;
Atelier di comunicazione visiva multimediale.

Il Progetto si concluderà allafine di novembre e sarà presentato al pubblico con la presenza delle autorità scolastiche,cittadine e regionali.
Ai corsisti sarà rilasciato un attestato con la certificazione delle competenze acquisite.

 







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