La Gilda denuncia il mancato rispetto
del contratto biennale 2004/05.
dalla Gilda degli Insegnanti, 3 ottobre 2006.
Non solo il contratto quadriennale è scaduto da quasi dieci mesi ed il Governo non ha compiuto ancora nessun passo ufficiale per l’apertura delle trattative, ma nelle retribuzioni dei docenti mancano ancora circa una trentina di Euro, relativi al contratto biennale concluso lo scorso settembre 2005.
Lo ha denunciato il Coordinatore Nazionale della Gilda Insegnanti, Di Meglio, che ha inviato una nota al Ministro Fioroni e all’ARAN in cui rileva che non sono stati rispettati i termini previsti dal contratto biennale 2004/05.
Si tratta dello 0,7% relativo ai compensi accessori, e dei risparmi realizzati con i tagli della Moratti, nell’anno scolastico 2004/05 (art. 5 e 8 del Contratto biennale).
Si tratta di somme già stanziate e non si capisce il motivo per cui se ne ritardi la corresponsione ai docenti le cui retribuzioni sono già a livelli molto bassi.
Roma, 3 ottobre 2006
Oggetto: richiesta conclusione sequenza contratto biennio 2004/05. L’art. 5 del CCNL relativo al secondo biennio 2004/05 prevede che, entro sessanta giorni dall’approvazione delle legge finanziaria 2006, doveva essere definito contrattualmente l’aggiornamento dei compensi accessori legati al fondo d’istituto, in quanto si attendeva la conferma della disponibilità dello 0,7% di risorse ulteriori. Analoga previsione si trova nell’art. 8 dello stesso contratto, riguardo all’attribuzione delle economie derivanti dai risparmi di sistema effettuate nell’anno scolastico 2004/05, che dovevano essere oggetto di sequenza contrattuale entro 60 giorni dalla certificazione delle risorse stesse. All’inizio dell’estate, dopo una breve seduta presso l’ARAN, in attesa dell’accertamento dei risparmi da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, si era convenuto un rinvio di pochi giorni. Considerato l’eccessivo tempo trascorso, la scrivente Organizzazione rappresentativa chiede l’urgente definizione della sequenza contrattuale, anche per non creare ulteriori danni ad una categoria che vede costantemente in ritardo, rispetto alle scadenze, tutti i rinnovi contrattuali. Roma, 3 ottobre 2006 IL COORDINATORE NAZIONALE (Rino Di Meglio)
Ufficio Stampa Gilda