VARATA LA FINANZIARIA DA 33,4 MLD
Data: Domenica, 01 ottobre 2006 ore 09:22:21 CEST
Argomento: Comunicati


Varata la Finanziaria da 33,4 mld

  30 settembre 2006 - TGCOM
Varata, dopo dieci ore di riunione, la Finanziaria. La manovra (33,4 miliardi di euro) è, per Prodi, "coraggiosa e riesce a non incidere sulle famiglie, dando una spinta al sistema produttivo. Ci permetterà di avere un ruolo di prestigio in Europa". Alla manovra, spiega Padoa-Schioppa, si è arrivati "stanziando 11,9 miliardi di euro per il Sistema Stato; 4,6 per gli enti locali, 3 per la sanità; 9,5 per previdenza e 4 alle entrate tributarie".

Il premier nel corso della conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri ha detto che la manovra garantirà "maggiore equità sociale sociale" e creerà le "basi per la ripresa economica". "Questa Finanziaria - ha dichiarato il premier -  ci avvicina all'Europa". La manovra, infatti, prevede 14,8 miliardi di euro per rientrare nella soglia del 2,8% del rapporto deficit/Pil e rispettare così gli impegni presi con Bruxelles per la fine del 2007.  


Immediatamente dopo Prodi, ha poi preso la parola il ministro dell'Economia, Padoa Schioppa: "Aspettavo questo giorno con preoccupazione e mi ero chiesto se le cifre non fossero al di là della nostra portata - ha detto -. La giornata è stata intensissima e ci sono ancora alcune verifiche precise da fare. Le risorse complessive della manovra sono di 33,4 miliardi di euro. Avevamo due impegni con Bruxelles e li abbiamo rispettati entrambi. Lo abbiamo fatto perché mancare ad un impegno europeo avrebbe avuto costi notevoli e riflessi negativi sui mercati. Ci indeboliva insomma in una serie di tematiche europee. Ancora di più era importante uscire dalla zona di pericolo dei conti pubblici subito, cioè nei primi mesi di una nuova legislatura, per poi operare senza l'incubo di una emergenza finanziaria".

 Padoa Schioppa ha poi attaccato la precedente maggioranza di centrodestra: "Non solo abbiamo ereditato dei conti in grave squilibrio - ha detto - ma anche dei conti difficilissimi da risanare. Noi abbiamo un sistema in cui la struttura dei conti pubblici si è ingrossata ed è poi stata raschiata con l'ultima finanziaria in maniera brutale. Per questo abbiamo presto visto che i 15 miliardi da spendere servivano subito per tamponare falle vecchie piuttosto che essere impiegati per spese nuove. In più dovevamo rispettare il cuneo fiscale. Di qui il consiglio dei ministri non ha avuto perplessità a varare una finanziaria più ampia".

 Alla manovra, ha spiegato Padoa Schioppa, si è arrivati "stanziando 11,9 miliardi di euro per il Sistema Stato, 4,6 miliardi per gli enti locali, 3 miliardi per la sanità, 9,5 miliardi per la previdenza e 4 miliardi alle entrate tributarie".

Il viceministro dell'Economia Vincenzo Visco è poi è intervenuto sulle novità in materia fiscale. Visco ha ribadito che è stato seguito il principio di gradualità per la tassazione dei redditi: 6,5 miliardi di aiuti fiscali ai redditi più bassi, aumenta l'aliquota al 43% solo per chi ha un reddito superiore ai 70mila euro. Il viceministro ha contestato chi in questi giorni, compresi alcuni esponenti dello stesso governo Prodi, ha definito la Finanziaria una "stangata per i ceti medi". "Nel nostro Paese solo l'1,58% dei contribuenti italiani ha un reddito superiore ai 70mila euro: per queste persone le tasse aumenteranno di qualche centinaia di euro, per il resto dei cittadini le imposte resteranno uguali o addirittura diminuiranno".

Visco ha annunciato inoltre che aumenteranno le possibilità di detrazione fiscale e l'entità degli assegni familiari. Confermati gli sgravi fiscali per chi acquista automobili categorie Euro4 e un superbollo per i Suv. Il viceministro ha dichiarato che nella manovra sono previsti anche agevolazioni per gli studenti universitari fuori sede.






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