Incarichi a breve termine e graduatorie «sospese» condizionano l’accettazione delle supplenze
Data: Giovedì, 28 settembre 2006 ore 00:53:02 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Disagi in alcune scuole rimaste prive di docenti per mancata copertura del posto o per assenza dei titolari. Le operazioni di ricerca dei supplenti sono risultate vane perchè in caso di proposta di contratto per supplenza breve (assenza del titolare) nessuno accetta nomine in attesa di una proposta di contratto annuale. Per le supplenze di "posto comune", tra l’altro, l’operazione viene condizionata dalla provvisorietà delle graduatorie, considerato che la pubblicazione delle nuove è stata sospesa. Chi si propone di temporeggiare per avere una situazione più chiara si potrebbe comunque trovare nella necessità di un "rimpasto" al sopraggiungere della pubblicazione delle nuove graduatorie definitive. Esiste, poi, il problema del divieto di abbandonare una supplenza già iniziata per cui l’operazione di ricerca dei supplenti si complica ulteriormente. Una condizione diversa riguarda i posti di sostegno rimasti vacanti in quanto un’apposita disposizione contenuta nella circolare ministeriale del luglio scorso consente ai docenti di lasciare una supplenza già avviata per accettare un contratto sul sostegno anche senza specifico titolo. Per tale ragione si ritiene che in via prioritaria i dirigenti scolastici avviino la ricerca dei supplenti per coprire i posti di sostegno disponibili da proporre ai migliori in graduatoria che in tal caso potranno lasciare la supplenza breve. MARIO CASTRO (da La Sicilia)







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