CALENDARIO SCOLASTICO 2002/03.
Data: Sabato, 07 settembre 2002 ore 12:38:02 CEST
Argomento: Comunicati


 

Prot. 22779                    Palermo, 4 Settembre 2002

AI DIRIGENTI SCOLASTICI

DELLA SICILIA - LORO SEDI

e, p.c. AI DIRIGENTI DEI

            CENTRI SERVIZI AMMINISTRATIVI

            DELLA SICILIA  -     LORO SEDI

 

OGGETTO: Calendario scolastico 2002/2003.

 Su convocazione del Presidente della Regione Siciliana, si è tenuta nella giornata di ieri una conferenza di servizio alla quale hanno partecipato il Vice Presidente, l'Assessore ai BB.CC. e AA. e P.I., il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale e i Dirigenti dei CSA della Sicilia. Oggetto dell'incontro è stata la problematica relativa all'avvio dell'anno scolastico.

Nel corso della discussione è emersa l'opportunità di assicurare nei vari ambiti provinciali - pur nel doveroso rispetto dell'autonomia delle singole istituzioni scolastiche - una utile armonizzazione delle date di inizio delle lezioni, contenute in un arco temporale di qualche giorno, tenendo in debito conto anche le esigenze del territorio e delle famiglie e ferma restando comunque la data di chiusura fissata al 14 di giugno.

In altri termini, pur essendo prevista dall'art.4 del D.A. 423 del 22 agosto scorso la possibilità, per i Consigli di Circolo o di Istituto, in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell'offerta formativa, di determinare gli adattamenti del calendario scolastico, che possono riguardare anche la data di inizio delle lezioni, è di tutta evidenza che il richiamo alle esigenze derivanti dal POF rende necessaria una adeguata ponderazione dei diversi fattori presi in esame.

Si è osservato inoltre che, a seguito della rideterminazione del calendario intervenuta con il D.A. citato, gli Organi collegiali, che si fossero già eventualmente pronunciati in merito, vanno riconvocati per deliberare alla luce del nuovo provvedimento.

Con la consueta sensibilità, le SS.LL. cureranno le eventuali consultazioni a livello di territorio e di istituto per pervenire alle misure organizzative più idonee ad assicurare il migliore servizio scolastico, anche in rapporto alla tipologia di ciascuna istituzione.

I Dirigenti dei Centri servizi amministrativi, dal canto loro, vorranno valutare l'opportunità di attivare ogni iniziativa utile ad agevolare il processo di armonizzazione territorial

   IL DIRETTORE GENERALE

                                                              Michele Calascibetta

 







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