19.09.2006. ROMA. La Carta costituzionale ospite d’onore dell’inaugurazione dell’anno scolastico che, per la prima volta quest’anno,
è stata accolta al Quirinale. L’hanno ricevuta
in dono i duemila studenti (stime
non ufficiali), provenienti da tutta Italia
e di tutte le fasce d’età, che hanno partecipato
alla cerimonia. Si tratta di una
versione, dal titolo «Visita alla costituzione
», dove un inedito Goffredo Mameli,
ritratto dalla penna di Gianni Peg, accompagna
i lettori alla scoperta dei principi
costituzionali.
Tricolore è stata la scenografia del palco
dove dopo l’intervento del capo dello
Stato Giorgio Napolitano e del ministro
alla Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni,
si sono alternati artisti e sportivi. E i
primi articoli della legge fondamentale
dello Stato sono stati letti - quasi per
fermare e scandire i valori alla base della
Repubblica italiana - dalla popolare
attrice Stefania Sandrelli. Immancabile
ma atteso l’Inno di Mameli, in versione
«slow», cantato da una bimba-solista e
fortemente condiviso da tutta la platea.
Buon anno scolastico, che sia sereno e
tranquillo, ha detto il ministro Fioroni
agli studenti presenti ma simbolicamente
agli otto milioni che in questi giorni
sono rientrati nelle aule. «Siate orgogliosi
della vostra scuola», ha aggiunto.
«La scuola aiuta a diventare adulti: è
una "terra di mezzo" tra famiglia e società,
tra il proprio piccolo ambiente di
appartenenza e i diritti e i doveri di un
mondo più grande. È così che si diventa
cittadini». Ma soprattutto: «La scuola è
un "bene della Repubblica", un bene comune
». E binomio «inscindibile del progetto
educativo è scuola e famiglia: il loro
rapporto fecondo crea le condizioni
per lo sviluppo consapevole e armonico
dei ragazzi».
Maglia blu e berrettino rosso con le
scritte «Tutti a scuola 2006», alunni e
studenti si sono elettrizzati quando sono
apparsi campioni sportivi (fra questi,
i calciatori Angelo Peruzzi, Massimo Oddo,
Simone Perrotta e il campione di
nuoto Massimiliano Rosolino) e il complesso
«Zero Assoluto». Alcune rappresentanze
di studenti si sono presentati
in costume. Nel corso della cerimonia, il
presidente Napolitano ha consegnato la
medaglia d’oro al valor civile alla mamma
di Iris Noelia Palacio Crus, la baby sitter
dell’Honduras morta annegata, lo
scorso mese, per salvare la bambina che
accudiva.
In Sicilia Sono
tornati sui banchi 830 mila alunni
PALERMO. E’ cominciato
ieri anche in Sicilia il nuovo anno scolastico. La campanella per buona parte
dei circa 830 mila studenti e 80 mila docenti dell’Isola iniziata a suonare,
infatti, ieri mattina.
Molti istituti, grazie all’autonomia scolastica, avevano ripreso comunque le
lezioni già nei giorni scorsi con diverse migliaia di studenti che erano già
tornati sui banchi.
Le lezioni termineranno il 9 giugno 2007. L’attività educativa nelle scuole
dell’infanzia è invece iniziata l’1 settembre 2006 per terminare il 30 giugno
2007. Per quanto riguarda le vacanze, restano fermi il calendario delle
festività nazionali, compresa la Festa del Santo Patrono, e la data di inizio
degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria
superiore, secondo il calendario che sarà stabilito dal ministero
dell’Istruzione. L’attività scolastica nelle scuole dell’infanzia, e le
lezioni nelle scuole primarie, secondarie di primo grado, e negli istituti e
scuole di istruzione secondaria di secondo grado sono sospese dal 23 dicembre al
7 gennaio 2007 per le vacanze natalizie; dal 5 al 10 aprile 2007 per la pausa
pasquale. Nell’ambito del calendario, i consigli di circolo e d’istituto, in
relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa, possono
determinare, con criteri di flessibilità, gli adattamenti del calendario
scolastico che possono riguardare anche la data di inizio delle lezioni, nonchè
la sospensione, in corso d’anno scolastico, delle attività educative e delle
lezioni prevedendo, ai fini della compensazione delle attività non effettuate,
modalità e tempi di recupero in altri periodi dell’anno. Per quanto riguarda i
numeri, gli alunni quest’anno saranno circa diecimila in meno rispetto agli anni
scorsi. Il calo degli studenti riguarda soprattutto le scuole elementari, che
risentono dunque della recente flessione della natalità registrata anche
nell’Isola.
R. F. (da La Sicilia)