Comunicato ANAAM
Data: Lunedì, 18 settembre 2006 ore 15:30:58 CEST
Argomento: Opinioni


Anche il personale ATA, non sono solo i docenti nel mondo scuola

EMERGENZA SEGRETERIE SCOLASTICHE!!!!

Si prospettano per il nuovo anno scolastico nuovi adempimenti a carico dei già vessati 80.000  assistenti amministrativi impiegati di concetto ma esecutivi contrattualmente.

Una Scuola che apre i battenti con i problemi di sempre: tagli di posti in organico, con conseguente riduzione del personale, edifici fatiscenti, soprattutto in certe zone d’Italia dove l’edilizia scolastica, con i relativi problemi legati alla sicurezza, è un problema quasi drammatico; problemi aggravati dall’esigenza di diminuire la spesa che certamente inciderà sul buon funzionamento delle strutture.

Nella Scuola, composta non soltanto di docenti e di alunni (..giustamente i principali utenti ),  ma formata anche da un personale di Segreteria composto da 80.000 unità, che ininterrottamente lavora tutto l’anno per garantire il funzionamento di tutte le Istituzioni Scolastiche, le condizioni lavorative degli Assistenti Amministrativi stanno peggiorando di giorno in giorno con  nuovi adempimenti amministrativi che stanno per arrivare a carico delle Segreterie Scolastiche e quindi degli Assistenti Amm.vi.

L’INPDAP, da qualche tempo organizza una serie di conferenze per sensibilizzare le Segreterie Scolastiche ad un nuovo carico di lavoro per il prossimo anno scolastico.

Le prospettive sono, che saranno gli Assistenti Amministrativi a dover gestire ed elaborare le pratiche di pensionamento del personale della Scuola e trasferirle alle sedi INPDAP.

Il processo dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche sta per compiersi del tutto.

Come tutti sanno, il cammino dell’Autonomia Scolastica e, quindi dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi amministrativi nelle Segreterie Scolastiche Italiane,  è  iniziato nell’ultimo decennio degli anni novanta ( Legge 59/97,  DPR 275/99 ecc…)

Tale processo di riforma, collocato nel radicale cambiamento  delle Pubbliche Amministrazioni, era, ed è tuttora, volto a raggiungere i noti principi costituzionali del buon andamento  che si ottiene  nell’efficacia raggiungendo lo scopo mirato, e nell’efficienza conseguita con il miglior impiego delle risorse disponibili.

In questo quadro di riforma globale del sistema scolastico, allo Stato restano soltanto funzioni e poteri di indirizzo e di controllo, mentre alle singole Istituzioni Scolastiche compete l’organizzazione e l’erogazione di tutti i servizi.

In altre parole, tutte le nostre Scuole sono state configurate come centri di imputazioni di situazioni e rapporti giuridici, quindi nei nostri Uffici di Segreteria si è cominciato a stipulare contratti di lavoro con i docenti, ad effettuare liquidazioni varie, a fare ricostruzioni di carriera,  e via discorrendo.. tutte incombenze che prima competevano all’ INPDAP e agli ex Provveditorati agli Studi di ogni Provincia.

E’ stato così predisposto un servizio amministrativo vicino al cittadino, chiamato a rispondere del servizio erogato, della legalità formale del proprio lavoro  nel rispetto rigoroso delle varie procedure amministrative.

Come sappiamo, gli attori principali di questo processo di riforma sono stati i Dirigenti Scolastici e di seguito i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, i quali sono stati coinvolti in prima persona a rispondere di tutto il servizio scolastico i primi, e dell’operato amministrativo i secondi.

Tutti sanno che negli Uffici di Segreteria non ci sono soltanto i Dirigenti e i Direttori ma che esiste un …certo tipo di dipendenti pubblici…gli Assistenti Amministrativi… i quali quotidianamente, sotto lo sguardo vigile e attento dei D.S. e dei D.S.G.A. lavorano per il raggiungimento del buon andamento, per l’efficienza e per la qualità dei servizi amministrativi nella Scuola dell’Autonomia, lavorano per una migliore organizzazione e prestazione professionale che ogni Scuola deve dichiarare e attuare nel proprio POF ( Piano dell’Offerta Formativa ).

Ma nessuno parla mai di questa categoria di personale che è stata completamente ignorata per anni dalle O.O.S.S. impegnate a difendere gli interessi del personale docente, numericamente più elevato.

Da tempo l’ANAAM cerca di mettere in luce la difficile situazione in cui versa la categoria degli Assistenti Amministrativi contro il silenzio di quei sindacati che sino ad oggi hanno rappresentato la categoria, categoria non riconosciuta e accomunata ai guardarobieri.

Il mancato riconoscimento di un profilo professionale adeguato alle mansioni effettivamente svolte che fino ad oggi ha visto gli Assistenti Amministrativi inquadrati come esecutivi, cioè appartenenti alla IV qualifica funzionale dei dipendenti pubblici, alla pari dei conduttori degli ascensori, degli idraulici, dei falegnami ecc. ( con il dovuto rispetto per le sopracitate categorie ), non è più accettabile, è semplicemente vergognoso e sindacalmente scorretto sotto ogni punto di vista (… umano, professionale ed economico… ).

Gli Uffici di Segreteria sono diventati il centro di responsabilità e di maggior carico di lavoro di tutta la Scuola, a fronte di ciò gli Assistenti Amministrativi non sono giustamente retribuiti e in futuro questa situazione non verrà più tollerata.

 

                    Viene spontaneo chiedersi : 

 

·    Come mai i Dirigenti Scolastici, responsabili in prima persona nell’attuazione dell’Autonomia e quindi firmatari di ogni documento amministrativo – contabile prodotto negli Uffici di Segreteria non chiedono… a gran voce … la riqualificazione dei loro Assistenti Amministrativi ????

 

·    Come fanno a …fidarsi di una categoria di personale che può accedere al lavoro con un titolo di studio di Licenza Media integrato da un corso triennale ??

 

·    Sono a conoscenza del fatto che noi, pur operando in modo continuativo davanti ad un video terminale, non abbiamo neppure la qualifica di videoterminalisti ( V Qualifica funzionale dei dipendenti pubblici )??? E del fatto che noi, per l’attività svolta siamo esposti a problemi di sicurezza, più volte denunciata dall’ANAAM, con conseguente inottemperanza degli obblighi di cui alla Legge 626/94 artt.16 e 56 sulla sorveglianza sanitaria e la relativa mancanza di formazione e informazione ??

 

·    Sono a conoscenza che l’informatizzazione degli Uffici di Segreteria viene gestita con software diversi da Scuola a Scuola, con costi di gestione altissimi e solo attraverso un attento monitoraggio dell’utilizzo dei software e del livello d’informatizzazione nelle Scuole il Ministero può conoscere l’effettivo stato della situazione ??

 

·    Sono a conoscenza che il Sistema Informativo Ministeriale è un problema, che gli assistenti amministrativi.. principali e …unici utenti, hanno orari impossibili per potervi accedere, le linee sono quasi sempre intasate e che trascorrono ore ed ore davanti ad un monitor ??

 

     I corsi di formazione non hanno convinto tutti, ma sono costati molto alle casse dello Stato, hanno tolto risorse alle Scuole e in futuro suggeriremmo di interpellare gli Assistenti Amministrativi che vivono e lavorano nelle Segreterie sulla loro effettiva utilità.

A nostro avviso non ci sono parole per descrivere il disagio lavorativo degli Assistenti Amministrativi; risulta evidente il ruolo centrale che hanno svolto nel processo dell’Autonomia Scolastica, tutti sanno che si è potuta attuare anche grazie a loro, al lavoro che in questi anni si sono gestiti autonomamente per far fronte agli adempimenti amministrativi imposti dal Ministero.

Purtroppo dobbiamo dire che a fronte di tutto questo nostro impegno, siamo ancora trattati giuridicamente ed economicamente come trent’anni fa… eccetto qualche spicciolo ...avanzato nella spartizione … (.. semplicemente vergognoso !!! ).

Dall’attuazione dell’Autonomia Scolastica tutti ne hanno tratto dei vantaggi, per  noi Assistenti Amministrativi c’è stato soltanto un aumento dei carichi di lavoro che noi tutti abbiamo accettato, siamo sicuramente una categoria di …gente per bene.

Le O.O.S.S., purtroppo, non sanno come sono organizzati gli Uffici di Segreteria, non capiscono i nostri problemi e non sanno nulla del nostro lavoro;  a nostro avviso sono soltanto a caccia di deleghe sindacali e vogliono la divisione degli Assistenti Amministrativi a discapito dell’efficienza e della funzionalità degli Uffici di Segreteria.

Le soluzioni proposte dai Sindacati confederali sono ridicole e inadeguate in quanto prevedono corsi di riqualificazione attraverso graduatorie che tengono conto di situazioni di merito e anzianità  molto discutibili e, a nostro avviso alquanto ingiuste che andrebbero a regime nei prossimi  cinque/dieci anni.

Sono periodi lunghissimi ed inaccettabili per noi che lavoriamo nella Scuola …ma….brevissimi per chi non ha la conoscenza delle problematiche ed esigenze effettive del settore.

Le O.O.S.S. firmatarie di contratto  vorrebbero continuare il condizionamento psicologico di prospettive migliori (..false !!!..) ed economico  di tutti gli  Assistenti Amministrativi; la categoria aspetta fatti concreti e soluzioni adatte, non parole vuote o situazioni di discriminazione (…paragonabili al nonnismo….).

Negli ultimi tempi tutta la categoria degli Assistenti Amministrativi si sta mobilitando per difendere i propri interessi costituzionalmente tutelati in quanto ogni lavoratore ha diritto ad essere retribuito per il lavoro effettivamente svolto.

Siamo consapevoli che al primo esito favorevole di questo contenzioso legale, tutte le Istituzioni Scolastiche Italiane si bloccheranno perché non potranno essere più gestite da dipendenti appartenenti alla IV Qualifica funzionale.

La categoria si atterrà scrupolosamente al ruolo esecutivo con chiusura degli sportelli di Segreteria ( occorrerà la V qualifica funzionale per avere rapporti con l’utenza ),  attenderà istruzioni operative dai Direttori Amministrativi riguardo alle procedure amministrative quali pratiche di ricostruzioni di carriera, di pensionamenti e quant’altro gli ex Provveditorati agli Studi di ogni Provincia riverseranno  a breve negli Uffici di Segreteria (..si parla di decenni di pratiche amministrative arretrate riguardanti il Personale della Scuola…).

Questa situazione andrà a discapito dei tanti lavoratori prossimi alla pensione che non potranno usufruire dei benefici economici spettanti.   

 

·       DIFENDIAMO I NOSTRI DIRITTI !!

·       CHIEDIAMO IL GIUSTO INQUADRAMENTO PROFESSIONALE E UNA FORMAZIONE ADEGUATA !!

·       CHIEDIAMO LA VALORIZZAZIONE DI TUTTA LA CATEGORIA E NON SOLO DI QUALCHE ELETTO !!

 

Il Presidente Nazionale ANAAM

  Giuseppe Mancuso







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