Anche
il personale ATA, non sono solo i docenti nel mondo scuola
EMERGENZA SEGRETERIE SCOLASTICHE!!!!
Si prospettano per
il nuovo anno scolastico nuovi adempimenti a carico dei già vessati 80.000
assistenti amministrativi impiegati di concetto ma esecutivi contrattualmente.
Una Scuola che apre i battenti con i problemi di
sempre: tagli di posti in organico, con conseguente riduzione del personale,
edifici fatiscenti, soprattutto in certe zone d’Italia dove l’edilizia
scolastica, con i relativi problemi legati alla sicurezza, è un problema quasi
drammatico; problemi aggravati dall’esigenza di diminuire la spesa che
certamente inciderà sul buon funzionamento delle strutture.
Nella Scuola, composta non soltanto di docenti e
di alunni (..giustamente i principali utenti ), ma formata anche da un
personale di Segreteria composto da 80.000 unità, che ininterrottamente lavora
tutto l’anno per garantire il funzionamento di tutte le Istituzioni Scolastiche,
le condizioni lavorative degli Assistenti Amministrativi stanno
peggiorando di giorno in giorno con nuovi adempimenti amministrativi
che stanno per arrivare a carico delle Segreterie Scolastiche e quindi degli
Assistenti Amm.vi.
L’INPDAP, da qualche tempo organizza una serie di
conferenze per sensibilizzare le Segreterie Scolastiche ad un nuovo carico di
lavoro per il prossimo anno scolastico.
Le prospettive sono, che saranno gli Assistenti
Amministrativi a dover gestire ed elaborare le pratiche di pensionamento del
personale della Scuola e trasferirle alle sedi INPDAP.
Il processo dell’Autonomia delle Istituzioni
Scolastiche sta per compiersi del tutto.
Come tutti sanno, il cammino dell’Autonomia
Scolastica e, quindi dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi
amministrativi nelle Segreterie Scolastiche Italiane, è iniziato nell’ultimo
decennio degli anni novanta ( Legge 59/97, DPR 275/99 ecc…)
Tale processo di riforma, collocato nel radicale
cambiamento delle Pubbliche Amministrazioni, era, ed è tuttora, volto a
raggiungere i noti principi costituzionali del buon andamento che si ottiene
nell’efficacia raggiungendo lo scopo mirato, e nell’efficienza
conseguita con il miglior impiego delle risorse disponibili.
In questo quadro di riforma globale del sistema
scolastico, allo Stato restano soltanto funzioni e poteri di indirizzo e di
controllo, mentre alle singole Istituzioni Scolastiche compete l’organizzazione
e l’erogazione di tutti i servizi.
In altre parole, tutte le nostre Scuole sono
state configurate come centri di imputazioni di situazioni e rapporti
giuridici, quindi nei nostri Uffici di Segreteria si è cominciato a
stipulare contratti di lavoro con i docenti, ad effettuare liquidazioni varie, a
fare ricostruzioni di carriera, e via discorrendo.. tutte incombenze che prima
competevano all’ INPDAP e agli ex Provveditorati agli Studi di ogni Provincia.
E’ stato così predisposto un servizio
amministrativo vicino al cittadino, chiamato a rispondere del
servizio erogato, della legalità formale del proprio lavoro nel rispetto
rigoroso delle varie procedure amministrative.
Come sappiamo, gli attori principali di
questo processo di riforma sono stati i Dirigenti Scolastici e di seguito
i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, i quali sono
stati coinvolti in prima persona a rispondere di tutto il servizio scolastico i
primi, e dell’operato amministrativo i secondi.
Tutti sanno che negli Uffici di Segreteria
non ci sono soltanto i Dirigenti e i Direttori ma che esiste un …certo tipo
di dipendenti pubblici…gli Assistenti Amministrativi… i quali
quotidianamente, sotto lo sguardo vigile e attento dei D.S. e dei D.S.G.A.
lavorano per il raggiungimento del buon andamento, per l’efficienza e per la
qualità dei servizi amministrativi nella Scuola dell’Autonomia, lavorano per
una migliore organizzazione e prestazione professionale che ogni Scuola deve
dichiarare e attuare nel proprio POF ( Piano dell’Offerta Formativa ).
Ma nessuno parla mai di questa categoria di
personale che è stata completamente ignorata per anni dalle
O.O.S.S. impegnate a difendere gli interessi del personale docente,
numericamente più elevato.
Da tempo l’ANAAM cerca di mettere in luce la
difficile situazione in cui versa la categoria degli Assistenti Amministrativi
contro il silenzio di quei sindacati che sino ad oggi hanno rappresentato la
categoria, categoria non riconosciuta e accomunata ai guardarobieri.
Il mancato riconoscimento di un profilo
professionale adeguato alle mansioni effettivamente svolte che fino
ad oggi ha visto gli Assistenti Amministrativi inquadrati come esecutivi, cioè
appartenenti alla IV qualifica funzionale dei dipendenti pubblici, alla pari dei
conduttori degli ascensori, degli idraulici, dei falegnami ecc. ( con il dovuto
rispetto per le sopracitate categorie ), non è più accettabile, è semplicemente
vergognoso e sindacalmente scorretto sotto ogni punto di vista (… umano,
professionale ed economico… ).
Gli Uffici di Segreteria sono diventati il
centro di responsabilità e di maggior carico di lavoro di tutta la Scuola,
a fronte di ciò gli Assistenti Amministrativi non sono giustamente retribuiti e
in futuro questa situazione non verrà più tollerata.
Viene spontaneo
chiedersi :
· Come
mai i Dirigenti Scolastici, responsabili in prima persona nell’attuazione
dell’Autonomia e quindi firmatari di ogni documento amministrativo – contabile
prodotto negli Uffici di Segreteria non chiedono… a gran voce … la
riqualificazione dei loro Assistenti Amministrativi ????
· Come
fanno a …fidarsi di una categoria di personale che può accedere al lavoro
con un titolo di studio di Licenza Media integrato da un corso triennale ??
· Sono
a conoscenza del fatto che noi, pur operando in modo continuativo davanti ad
un video terminale, non abbiamo neppure la qualifica di videoterminalisti
( V Qualifica funzionale dei dipendenti pubblici )??? E del fatto che noi,
per l’attività svolta siamo esposti a problemi di sicurezza, più
volte denunciata dall’ANAAM, con conseguente inottemperanza degli obblighi di
cui alla Legge 626/94 artt.16 e 56 sulla sorveglianza sanitaria e la relativa
mancanza di formazione e informazione ??
· Sono
a conoscenza che l’informatizzazione degli Uffici di Segreteria viene gestita
con software diversi da Scuola a Scuola, con costi di gestione altissimi e solo
attraverso un attento monitoraggio dell’utilizzo dei software e del livello
d’informatizzazione nelle Scuole il Ministero può conoscere l’effettivo stato
della situazione ??
· Sono
a conoscenza che il Sistema Informativo Ministeriale è un problema, che gli
assistenti amministrativi.. principali e …unici utenti, hanno orari
impossibili per potervi accedere, le linee sono quasi sempre intasate e che
trascorrono ore ed ore davanti ad un monitor ??
I corsi di formazione non
hanno convinto tutti, ma sono costati molto alle casse dello Stato, hanno tolto
risorse alle Scuole e in futuro suggeriremmo di interpellare gli Assistenti
Amministrativi che vivono e lavorano nelle Segreterie sulla loro effettiva
utilità.
A nostro avviso non ci sono parole per
descrivere il disagio lavorativo degli Assistenti Amministrativi; risulta
evidente il ruolo centrale che hanno svolto nel processo dell’Autonomia
Scolastica, tutti sanno che si è potuta attuare anche grazie a loro, al
lavoro che in questi anni si sono gestiti autonomamente per far fronte agli
adempimenti amministrativi imposti dal Ministero.
Purtroppo dobbiamo dire che a fronte di
tutto questo nostro impegno, siamo ancora trattati giuridicamente ed
economicamente come trent’anni fa… eccetto qualche spicciolo ...avanzato nella
spartizione … (.. semplicemente vergognoso !!! ).
Dall’attuazione dell’Autonomia Scolastica tutti ne
hanno tratto dei vantaggi, per noi Assistenti Amministrativi c’è stato soltanto
un aumento dei carichi di lavoro che noi tutti abbiamo accettato, siamo
sicuramente una categoria di …gente per bene.
Le O.O.S.S., purtroppo, non sanno come sono
organizzati gli Uffici di Segreteria, non capiscono i nostri problemi
e non sanno nulla del nostro lavoro; a nostro avviso sono soltanto a caccia di
deleghe sindacali e vogliono la divisione degli Assistenti Amministrativi a
discapito dell’efficienza e della funzionalità degli Uffici di Segreteria.
Le soluzioni proposte dai Sindacati confederali
sono ridicole e inadeguate in quanto prevedono corsi di
riqualificazione attraverso graduatorie che tengono conto di situazioni di
merito e anzianità molto discutibili e, a nostro avviso alquanto ingiuste che
andrebbero a regime nei prossimi cinque/dieci anni.
Sono periodi lunghissimi ed inaccettabili per noi
che lavoriamo nella Scuola …ma….brevissimi per chi non ha la conoscenza delle
problematiche ed esigenze effettive del settore.
Le O.O.S.S. firmatarie di contratto vorrebbero
continuare il condizionamento psicologico di prospettive migliori (..false
!!!..) ed economico di tutti gli Assistenti Amministrativi; la categoria
aspetta fatti concreti e soluzioni adatte, non parole vuote o situazioni di
discriminazione (…paragonabili al nonnismo….).
Negli ultimi tempi tutta la categoria degli
Assistenti Amministrativi si sta mobilitando per difendere i propri interessi
costituzionalmente tutelati in quanto ogni lavoratore ha diritto ad essere
retribuito per il lavoro effettivamente svolto.
Siamo consapevoli che al primo esito favorevole
di questo contenzioso legale, tutte le Istituzioni Scolastiche Italiane si
bloccheranno perché non potranno essere più gestite da dipendenti
appartenenti alla IV Qualifica funzionale.
La categoria si atterrà scrupolosamente al
ruolo esecutivo con chiusura degli sportelli di Segreteria ( occorrerà la V
qualifica funzionale per avere rapporti con l’utenza ), attenderà istruzioni
operative dai Direttori Amministrativi riguardo alle procedure amministrative
quali pratiche di ricostruzioni di carriera, di pensionamenti e quant’altro gli
ex Provveditorati agli Studi di ogni Provincia riverseranno a breve negli
Uffici di Segreteria (..si parla di decenni di pratiche amministrative arretrate
riguardanti il Personale della Scuola…).
Questa situazione andrà a discapito dei tanti
lavoratori prossimi alla pensione che non potranno usufruire dei benefici
economici spettanti.
·
DIFENDIAMO I NOSTRI DIRITTI !!
·
CHIEDIAMO IL GIUSTO INQUADRAMENTO
PROFESSIONALE E UNA FORMAZIONE ADEGUATA !!
·
CHIEDIAMO LA VALORIZZAZIONE DI
TUTTA LA CATEGORIA E NON SOLO DI QUALCHE ELETTO !!
Il Presidente Nazionale ANAAM
Giuseppe Mancuso