Nomine, 600 posti ancora da assegnare
Data: Venerdì, 08 settembre 2006 ore 00:58:41 CEST
Argomento: Rassegna stampa


07.09.2006. Il Csa ha ultimato le operazioni di nomina dei docenti precari, ma bisognerà nominare oltre 600 docenti dal momento che diverse graduatorie sono esaurite. Allo stato attuale, per quanto concerne i dirigenti scolastici, sono stati confermati i presidi incaricati negli istituti diretti lo scorso anno. Inoltre, la direzione regionale ha assegnato 7 reggenze a dirigenti scolastici di ruolo. Provvedimento che è la prima volta che si verifica: avranno il preside reggente il 3° circolo didattico di Adrano, la scuola secondaria di primo grado «Mazzini» di Adrano, l’istituto comprensivo Piano Tavola di Belpasso, il 2° circolo didattico di Biancavilla, il circolo «Capponi» di Catania, l’istituto comprensivo «Manzoni» di S.Venerina, l’Ipsia di Acireale. Molte sono le presidenze occupate quindi da presidi incaricati, diversi docenti stanno sostenendo le prove del concorso ordinario, e il ministero proprio martedì scorso ha avuto l’autorizzazione dal ministero dell’Economia di bandire un concorso riservato per la copertura di 1.458 posti per presidi incaricati anche un solo anno di servizio. Per la scuola dell’infanzia, restano da coprire 100 posti di sostegno, di cui 50 cattedre e 50 spezzoni. Posti che daranno i dirigenti scolastici non appena saranno autorizzati per nominare da parte del Csa.
Potrebbero verificarsi scorrimenti di posti comuni per rinunce, tant’è che si parla di aggiustamenti. Da coprire 230 posti di sostegno nella scuola primaria; cattedre che come per la scuola dell’infanzia verranno assegnate dai dirigenti scolastici dopo l’autorizzazione del Csa. Anche in questo settore, ci diceva il ragioniere Saro Bannò, che potrebbero verificarsi scorrimenti per i posti comuni a seguito di possibili rinunce. Nella scuola secondaria di primo grado, da coprire 108 posti di sostegno, 40 posti, più spezzoni di educazione tecnica, 10 di francese, 32 posti di strumento musicale nelle diverse specializzazione. Anche in detto settore, ci diceva il funzionario del Csa, dott. Gino Gazzo, potrebbero verificarsi aggiustamenti per le varie discipline, ovviamente tranne per il sostegno i cui posti saranno assegnati dai dirigenti scolastici. Nella scuola secondaria di secondo grado, da coprire 82 posti, di cui 32 cattedre e 50 spezzoni di sostegno, esattamente 2 cattedre più 18 spezzoni per l’area scientifica, 10 cattedre più 9 spezzoni per l’area umanistica; 11 cattedre più 14 spezzoni per l’area tecnica; 4 cattedre più 13 spezzoni per l’area psicomotoria. Per quanto concerne le varie discipline, trattandosi di oltre 90 classi di concorso, il dott. Gianni Anastasi, collaborato dalla signora Maccarone, sta ultimando vari aggiustamenti dal momento che sono interessati migliaia di docenti, per cui avendo fatto oltre 600 nomine è prevedibile un ulteriore assestamento delle posizioni a causa di qualche rinuncia. Per quel che riguarda il personale Ata, sono stati nominati circa 2.000 collaboratori scolastici, ma non sono bastevoli per garantire tutte le molteplici attività che programmano le varie scuole. Il dirigente del Csa ha ottenuto infatti dalla direzione generale altri 14 posti. Zanoli spera di avere altro personale, anche se, come rileva il segretario dello Snals prof. Tempera, «per garantire nella nostra provincia un servizio adeguato occorrerebbero almeno un centinaio di altri posti». A tal proposito la dottoressa Cesarea Brogna che coordina il settore rende noto che sono previsti scorrimenti di rinunciatari e ulteriore nomine appunto per i posti in deroga.  MARIO CASTRO (da La Sicilia)

 







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