DROGHE, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE ALLA VIGILIA DELL'ANNO SCOLASTICO
Data: Venerd́, 08 settembre 2006 ore 00:39:25 CEST
Argomento: Comunicati


da italiatv.it
Giovedì, 7 Settembre 2006

Droghe. Il punto della situazione alla vigilia del'anno scolastico
07/09/2006 - 07:45

Il primato di droga più usata dai ragazzi in Italia spetta alla Cannabis, che insieme alla cocaina è la sostanza illegale più utilizzata. Diminuisce il consumo di eroina e resta stabile quello di allucinogeni e stimolanti. La percezione del rischio legato all’uso di sostanze psicotrope illegali, fino a poco tempo fa connessa con l’indisponibilità a provare le sostanze stesse, sta perdendo la sua capacità protettiva, mentre resta stabile la disapprovazione dei consumi. Le sostanze percepite come più pericolose per la propria salute sono eroina e cocaina. Circa il 35-40% della popolazione giovanile scolarizzata (15-19 anni) approva, invece, l’uso di Cannabis come comportamento non a rischio. Sono queste alcune delle indicazioni più significative emerse dall’indagine Espad®Italia2005 realizzata dall’Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa. A fumare spinelli almeno una volta nella vita è circa un terzo degli studenti (31%); il 24% l’ha usata negli ultimi 12 mesi e il 15% negli ultimi 30 giorni; solo il 3% del totale la usa quotidianamente. Se si rapportano queste percentuali al totale degli studenti della scuola secondaria italiana si ottiene una stima di circa 75.000 soggetti che nel 2005 hanno fatto uso ogni giorno di Cannabis. “Lo studio Espad”, spiega Sabrina Molinaro dell’Ifc-Cnr, “viene realizzato dal nostro Istituto dal 1995 e ripetuto ogni anno su un campione significativo di 530 scuole e poco più di 40.000 studenti tra 15 e 19 anni”. Il numero di consumatori di cannabinoidi aumenta con l’età e sono i maschi a evidenziare una maggiore attitudine (27% negli ultimi 12 mesi, contro il 21% delle coetanee). Sono inoltre gli studenti che risiedono nelle regioni del centro e del nord, in particolare Sardegna, Valle d’Aosta e Marche, a farne un uso maggiore; mentre Calabria, Campania e Sicilia registrano prevalenze minori di consumatori. Il fenomeno risulta invece diffuso tra le ragazze toscane e umbre. Secondo gli esperti è aumentato anche il consumo di polvere bianca. “Nel corso degli ultimi quattro anni si è passati da dall’1,1 al 2,2%”, precisa Sabrina Molinaro. L’uso di cocaina (incluso il crack) almeno una volta nella vita, riguarda il 5,3% degli studenti intervistati, mentre il 3,5% ne riferisce l’uso negli ultimi dodici mesi, l’1,7% negli ultimi trenta giorni e lo 0,24% ne fa un consumo giornaliero. Sono sempre i maschi a riferire una maggiore vicinanza alla sostanza negli ultimi dodici mesi, 4,4% rispetto al 2,6% delle ragazze. Anche per la cocaina il consumo varia da regione a regione: nel Lazio, in Sardegna, in Umbria e nelle Marche si osserva una prevalenza di studenti che hanno assunto più di 5 volte in un anno la sostanza. Per quanto riguarda il consumo di eroina, l’indagine rileva una diminuzione: negli ultimi 5 anni si passa dal 3% al 1,5%; mentre restano stabili i consumi di sostanze allucinogene: il 4% del totale le hanno utilizzate almeno una volta nella vita, il 2,1% negli ultimi dodici mesi, lo 0,84% nell’ultimo mese; l’uso abituale è riferito dallo 0,13% dei giovani. Circa il 3% degli intervistati ha fatto uso di stimolanti, l’1,7 lo ha usato nel 2005, poco meno dello 0,2% utilizza quotidianamente. I dati rilevano una diminuzione dei consumi dal 2000. In aumento invece il consumo di più sostanze Circa 145.000 studenti nel corso dell’anno 2004-2005 hanno fatto uso combinato tra cui, nel 98% dei casi, di Cannabis. Il poliuso di sostanze illegali riguarda circa l’8% degli studenti (che rappresentano un quarto dei consumatori) ed è in crescita. Fra gli studenti che hanno consumato più sostanze psicotrope illegali negli ultimi 12 mesi, il 13% ha usato 2 sostanze ed il 9% 3 o più. Più elevata la percentuale di poliassuntori se si considera l’uso combinato con sostanze legali: il 14% di studenti che ha fatto uso di droghe si è ubriacato nei 30 giorni precedenti l’intervista e il 24% ha assunto psicofarmaci (14% sotto prescrizione medica e il 10% senza prescrizione). Maria Teresa Dimitri







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