Scuola primaria, oggi altre 81 cattedre da assegnare
Data: Mercoledì, 06 settembre 2006 ore 00:13:30 CEST Argomento: Rassegna stampa
05.09.2006.
Durante l'anno scolastico 2006/2007 molti precari potranno gioire e salire in
cattedra: questa mattina alle ore 9 presso il circolo didattico «Pizzigoni»,
infatti, il Csa riconvocherà i docenti inclusi nella graduatoria permanente di
scuola primaria (settore coordinato dalla dottoressa Linda Mirone, che ha svolto
un intenso lavoro per coprire tutti i posti disponibili), dal posto 601 con
punti 96, al posto 1.000 con punti 70.
Dette cattedre sono rimaste ancora vuote, per il fatto che vi sono state tante
molte rinunce, dovute al fatto che i precari meglio graduati sperano di ottenere
la nomina per il sostegno, magari in una scuola vicino casa, tenuto conto che
per mancanza di personale specializzato sono rimaste ancora 500 cattedre libere.
Il Csa, quindi, per coprire tutti i posti ha convocato, come si è detto, 400
precari sperando che in detta nuova tornata vengano finalmente assegnate le 81
cattedre rimaste vacanti. Insomma, una situazione davvero anomala che l'ex
Provveditorato sia in cerca di docenti disponibili. Un fatto del genere era
impensabile negli anni passati.
Qualora non dovessero trovarsi i «clienti» disponibili, suddetta graduatoria
dovrebbe scorrere. Intanto, stamane il dirigente del Csa, Raffaele Zanoli,
ritornando dalle ferie, è al lavoro per programmare il nuovo anno scolastico che
avrà inizio il 18 settembre, ad eccezione di quegli istituti che per motivi
locali hanno deciso, con delibera dei consigli di istituto, di anticipare
l'inizio del novo anno scolastico (alcuni studenti entreranno in classe
addirittura una settimana prima).
Zanoli ha elogiato ieri tutti i funzionari dell'ufficio e gli impiegati che in
piena estate hanno svolto un intenso e difficile lavoro per assicurare tutto il
personale alle istituzione scolastiche. Come abbiamo detto in altre note, sono
stati stipulati 7.000 contratti a tempo determinato e oltre 500 a tempo
indeterminato. Un'attività così faticosa non si era verificata negli anni
scorsi. Comunque, i funzionari del Csa, Linda Mirone, Ammalisa Palumbo, Gino
Gazzo, Gianni Anastasi, Cesarea Brogna e tanti altri impiegati hanno raggiunto
l'obiettivo, sacrificando persino le ferie, pur di assicurare il regolare inizio
delle lezioni. Hanno lavorato parecchio anche i funzionari del Csa Francesca
Mirabella e Cettina Cannavò, che dato l'alto numero di pensionamenti (oltre 800)
hanno dovuto esaminare migliaia di fascicoli per la costruzione della carriera
dei futuri pensionati e quindi stilare i relativi decreti che sono stati
trasmessi all'Inpdap, il quale dal primo settembre ha preso in carico i docenti
e personale Ata che sono andati in pensione.
Insomma, tutti i collegi dei docenti già sono al lavoro per affrontare tutti i
problemi di inizio del nuovo anno scolastico, mentre, finalmente, i funzionari
del Csa potranno godersi un meritato relax.
Mario
Castro (da La Sicilia)
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