Assemblea dell'ANDIS - Dopo il tutor si fa spazio il prof prevalente
Data: Lunedì, 04 settembre 2006 ore 01:26:38 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Sono giunti da molte scuole della provincia i dirigenti scolastici che hanno partecipato all'affollata assemblea indetta dall'Andis. La discussione ha riguardato i nuovi spazi di autonomia che le istituzioni scolastiche sono chiamate a gestire dopo le recenti modifiche normative che hanno rischiato di creare non poca confusione. La scomparsa del tutor impone, infatti, una revisione degli assetti organizzativi che cambieranno di poco nella scuola secondaria, mentre richiedono una sostanziale revisione nella primaria. Tramontato nuovamente il docente «tuttologo» si ritorna ad una organizzazione che prevede un livello maggiore di «distribuzione» delle discipline. I dirigenti scolastici hanno ritenuto opportuno indicare la linea della flessibilità nelle scelte autonome, in quanto la ricostituzione del «modulo organizzativo», che risulterebbe la più gettonata, potrebbe essere affiancata da organizzazioni che prevedono il docente «prevalente», soprattutto nelle prime classi.
Si è parlato anche di calendario scolastico ed anche in questo caso il criterio condiviso è stato quello dell'autonomia di scelte, anche se si prevede che la maggioranza delle istituzioni scolastiche confermi la data del 18 settembre per l'inizio delle lezioni. E' stato anche chiarito il dubbio sulla data di inizio delle attività didattiche con gli alunni della scuola dell'infanzia che coinciderà con la data di inizio delle lezioni della scuola primaria e, pertanto, i docenti delle Materne saranno impegnati, come tutti gli altri, nell'attività di progettazione didattica che è iniziata venerdì scorso. Non è stato possibile sciogliere i dubbi su di una indiscrezione circolata alcuni giorni addietro in merito ad una nuova disposizione ministeriale che dovrebbe rinviare o modificare la compilazione del portfolio. Sarà cura dell'Andis promuovere tempestivamente ulteriori occasioni di confronto per coordinare l'applicazione di eventuali nuove disposizioni recentemente preannunziate.
Il dibattito è stato animato anche dalla richiesta di pagamento delle visite fiscali che l'Asl di Catania sta inviando a tutte le scuole. In merito a ciò i dirigenti scolastici hanno mostrato la massima risolutezza condividendo con assoluta unanimità la decisione di non disporre alcun pagamento in quanto alla Pubblica Amministrazione non può essere addebitato alcun onere per le visite.
MARIO CASTRO (da La Sicilia)







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