03.09.2006. «Lunedì
mattina, una volta incontrati i dirigenti del mio assessorato, sarò più chiaro e
fornirò un quadro dettagliato con le novità. Per il momento posso soltanto
confermare che sono state trovate le aule necessarie per far fronte al boom di
iscrizioni al Principe Umberto». L'assessore provinciale alla Pubblica
istruzione, Luigi Pappalardo, non si sbilancia, ma fa intuire che il suo staff
ha lavorato tutta l'estate per risolvere le mille richieste che provengono dal
mondo della scuola. «Siamo davanti a una situazione molto complessa - spiega -,
ma i problemi più urgenti sono stati appianati. Oltre al caso del Principe
Umberto - continua l'assessore Pappalardo - carenza di aule sono state segnalate
anche all'Amari di Giarre e in alcune scuole della provincia. Stiamo
provvedendo».
Pappalardo domani mattina esaminerà con i dirigenti del suo assessorato anche il
boom delle iscrizioni agli indirizzi classici. «Ormai sono anni che le
iscrizioni crescono a dismisura nei licei classici e scientifici e diminuiscono
in quelli a indirizzo tecnico. E' un fenomeno in continua crescita che crea
difficoltà nel reperimento delle aule necessarie. Che devono - aggiunge ancora
l'assessore - per legge rispondere a requisiti di idoneità e di sicurezza».
Il tema sicurezza in una zona ritenuta ad alto rischio sismico è sempre
all'attenzione dell'assessorato provinciale alla Pubblica istruzione. «Siamo già
intervenuti in molti plessi per adeguarli alle norme antisismiche. Per altri
abbiamo presentato le richieste di finanziamento alla Regione, ma i fondi
disponibili sono irrisori. Ci sono comunque numerosi interventi della Protezione
civile».
Per la carenza di plessi idonei, invece, l'assessore Pappalardo spiega di
essersi messo alla ricerca di strutture idonee anche nel capoluogo, ma finora
senza successo. «Ho cercato, anche attraverso inserzioni sul giornale, di
trovare alcuni edifici che hanno i requisiti necessari, ma senza successo. Ho in
corso anche una serie d'iniziative col Comune per utilizzare alcuni edifici
ampi. Ma gli accordi non sono già stati definiti. Per fortuna - continua - siamo
già all'appalto concorso del polivalente che sorgerà a Mascalucia. Se tutto
procederà senza ostacoli entro due anni e mezzo la nuova scuola diverrà una
realtà. Si tratta di un edificio che ospiterà mille studenti e servirà da
valvola di sfogo per il continuo aumento delle iscrizioni». L'assessore aggiunge
che il nuovo polivalente eviterà pure l'ingolfamento delle scuole storiche di
Catania e permetterà ai genitori della cintura urbana di usufruire di un plesso
modernissimo.
G. B. (da La Sicilia)