Rutelli:«Cambiamo abitudini sulle vacanze» «Basta con i tre mesi estivi, l'Italia deve adeguare le sue vacanze in funzione di un nuovo modo di fare tu
Data: Sabato, 02 settembre 2006 ore 14:47:52 CEST
Argomento: Rassegna stampa


dal Corriere della Sera
CONSIGLIO DEI MINISTRI - Rutelli ha riferito di aver già portato la proposta in Consiglio dei Ministri e si è detto convinto che una scelta di questo tipo avrebbe ricadute importanti «su quella grande industria nazionale, con grandi potenzialità, che è il turismo». Bisogna, dunque, coinvolgere, secondo Rutelli, le regioni, gli enti locali, le associazioni, i sindacati, gli operatori, per aprire un grande dibattito che è in primo luogo di natura culturale. «Ne ho già parlato con il ministro della Pubblica istruzione, Fioroni, bisognerà aprire un confronto sull'articolazione dell'anno scolastico. Mi aspetto - ha aggiunto - che, di fronte a questa proposta, si scateni di tutto ma a mio avviso è una riflessione che va aperta proprio alla luce di questa domanda: è giusto che le vacanze nazionali siano organizzate nel 2006 come lo erano nel 1966?».
02 settembre 2006 

 

Rutelli: "Scaglionare le ferie, siamo fermi agli anni Sessanta"


Il ministro Francesco RutelliCERNOBBIO - Aprire un dibattito nel paese per riorganizzare le vacanze degli italiani perché oggi il modello è lo stesso degli anni '60, ma da allora il cambiamento è stato profondo. A lanciare la proposta è il vicepremier Francesco Rutelli, ministro dei Beni Culturali con delega di coordinamento per il Turismo, dal workshop dello Studio Ambrosetti a Cernobbio. "Non pensiamo di pianificare le vacanze in modo sovietico - ha subito precisato il ministro - ma riorganizzare le vacanze in funzione di questa grande industria che è il turismo, naturalmente tenendo conto delle esigenze dei cittadini".

Rutelli indica che "probabilmente sono troppi tre mesi di vacanza in estate per gli studenti e pochi i giorni a natale. In estate le ferie sono concentrate su 15 giorni - sottolinea Rutelli - con il risultato di abbassamento della qualità dei servizi". Insomma, dice il ministro, "le ferie non si toccano, questo è chiaro. Si tratta di capire come distribuirle nell'arco dell'anno. Queste per destagionalizzare certe attività e favorire la conoscenza dell'Italia".

Rutelli cita come esempio la collaborazione tra Germania e Austria in modo che non ci siano sovraffollamenti sulle piste di sci. Un dibattito che va ad inserirsi nella politica di rilancio dell'industria del turismo. "Abbiamo una grande industria del turismo con seri problemi competitivi" ha ribadito il vicepremier, anche per questo "occorre tornare a discutere un nuovo modo di organizzare le vacanze".

"Abbiamo troppe file, troppa folla in certi mesi dell'anno e il vuoto spinto in altri periodi e questo - ha ammonito - è uno spreco. E non è detto che sia una scelta intelligente". Rutelli ha rivelato di aver posto la questione turismo l'altro ieri in Consiglio dei ministri e di aver parlato con il ministro della Scuola Fioroni "su come articolare l'anno scolastico. Intendo aprire un dibattito coinvolgendo forze sociali, associazioni di categoria, enti perché oggi siamo organizzati male".

Rutelli ha rivelato di aver posto la questione turismo l'altro ieri in Consiglio dei ministri. "Il 29 e 30 settembre a Montesilvano di Pescara si terrà la Conferenza nazionale e il 19 è convocato il Comitato per le politiche turistiche". L'intenzione "è quella di aprire un dibattito nel Paese coinvolgendo tutti i soggetti interessati al rilancio di un'industria come quella del turismo che da tanto lavoro agli italiani ma che sta purtroppo perdendo colpi".

 

 

Ferie e calendario scolastico: due interviste a Giorgio Rembado
[03-09-2006]
 
Riorganizzare ferie e tempo libero, concedere periodi più brevi di vacanze ma più frequenti, limitare la lunga pausa estiva di interruzione delle lezioni, rimaneggiando il calendario scolastico? Si, ma a condizione che siano le scuole a determinare in piena autonomia i loro calendari.
Questo il parere dell'Anp sulla proposta del vicepremier Francesco Rutelli, riportato in due interviste a Giorgio Rembado (si vedano i file allegati a questa pagina), apparse stamani su "Il Corriere della Sera" e "La Repubblica".
 
 Il Corriere della Sera (File jpg 162,95 KB)
 La Repubblica (File jpg 116,09 KB)
 






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