Incarichi annuali: Ancora 120 posti vacanti
Data: Venerdì, 01 settembre 2006 ore 00:41:51 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Si sono concluse ieri le operazioni di nomina riguardante il sostegno nella scuola dell’infanzia. Sono rimaste 50 cattedre e 70 spezzoni, dalle 6 alle 14 ore. Insomma, complessivamente per il sostegno, in mancanza di personale fornito di titolo di specializzazione, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado sono rimasti oltre 400 posti, che come abbiamo detto in altre occasioni, daranno per supplenza i dirigenti scolastici attingendo dalle graduatorie di istituto. Ma la cosa più curiosa deriva dal fatto che sono rimasti moltissimi posti anche in graduatorie di diverse classi di concorso.
«Un avvenimento storico - dicevano il dirigente scolastico della scuola Polo, Orazio Lombardo, e il funzionario del Csa, Gino Gazzo -. Abbiamo individuato per la nomina oltre 5.000 precari e non si era mai verificato il totale esaurimento di un numero così elevato di graduatorie. Risulta esaurita la graduatoria di italiano e latino e si è arrivati alla fine dell’elenco per l’educazione fisica; in quest’ultima graduatoria generalmente rimanevano moltissimi aspiranti». «Addirittura - commentavano Lombardo e Gazzo - una docente precaria di educazione fisica, che solo per curiosità, venendo dal mare, è passata dalla scuola Polo del De Nicola di S.Giovanni La Punta è scoppiata in lacrime per la consegna di una insperata nomina».
A parte il sostegno, infatti, rimanevano nelle varie graduatorie molti aspiranti che con delusione dovevano constare l’impossibilità di una occupazione sia pure temporanea. Tenendo conto delle supplenze che daranno i dirigenti scolastici quest’anno la percentuale
dei precari avviati al lavoro sarà sicuramente più alta. Comunque, c’è da dire che, per esempio, per quanto concerne l’educazione fisica molti docenti sono transitati nel sostegno, poi vi è stata quest’anno maggiore disponibilità dal momento che, come si è detto, anche le nomine fino a 6 ore sono state fatte dal Csa e non più dai dirigenti scolastici per cui vi è stato un notevole scorrimento degli elenchi fino al loro esaurimento. Insomma, i posti, considerati gli spezzoni, sono circa 7000. Il livello delle disponibilità risulta molto elevato e che quindi potrebbe determinare l’adozione di disposizioni finalizzate a ridurre la percentuale dei precari e a stabilizzare gli organici delle istituzioni scolastiche.
MARIO CASTRO (da La Sicilia)
 







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