Scongiurato lo sfratto per la «Doria»   
Data: Sabato, 26 agosto 2006 ore 13:03:57 CEST
Argomento: Rassegna stampa



Sfratto scongiurato. L'Andrea Doria di via Cordai a San Cristoforo, ha avuto «ciò che si merita». Non è stata costretta a spostarsi in altra sede, come rischiato fino a ieri mattina, cioè fino all'incontro "fatidico", che ne avrebbe deciso le sorti, tra le tre parti in campo, rappresentanti dell'amministrazione comunale, della proprietà e dell'istituto, con il preside Santonocito.
Insegnanti, studenti e genitori possono tirare un sospiro di sollievo assieme al Comune che non si sottrae alle proprie responsabilità, con un credito pendente e in vista di una politica gestionale degli immobili scolastici che, almeno nelle intenzioni, fa pensare a un recupero, una razionalizzazione del patrimonio esistente. «Ha prevalso il buonsenso, grazie alla disponibilità e alla sensibilità della Compagnia Sant'Orsola», dice entusiasta l'assessore alle Politiche scolastiche Giuseppe Maimone, in prima linea nel condurre le «complicate trattative» con l'assessore al Bilancio Francesco Caruso e il consigliere comunale Lanfranco Zappalà. La proroga è stata rinnovata fino al 22 dicembre. Nell'arco di quattro mesi andrà saldato il pregresso (ottobre, novembre, dicembre 2005) e, regolarmente, da questo momento, sarà corrisposta la rata mensile. Le ipotesi per il futuro riguardano il rinnovo dell'affitto o l'acquisto. Questo della Doria è «un» caso, ma non si può estrapolare dal contesto. «La Regione - sostiene Maimone - eroga ai Comuni sempre meno fondi da destinare alle scuole. Dobbiamo prenderne atto evitando i falsi ragionamenti, ma potremmo pensare e attuare anche una nuova politica di "recupero" degli spazi. La popolazione scolastica negli ultimi quattro anni, mi riferisco alle scuole materne, elementari, medie, è scesa da 41 a 37mila unità. A fronte del calo, il numero di vani è rimasto invariato. Dismettendo gli spazi non utilizzati, per cui si pagano i fitti, secondo una mia stima arriveremmo a risparmiare - aggiunge l'assessore - fino a un milione di euro, da poter reinvestire in servizi per al scuola».
Contestualmente, i circoli cittadini di Rifondazione Comunista, genitori e associazioni di volontariato del quartiere, hanno partecipato all'incontro. «Il partito - fanno sapere - vigilerà perché l'amministrazione rispetti gli impegni, e proporrà a tutta l'Unione l'apertura di un cantiere sulla grave situazione scolastica, per dare risposte alla carenza di aule e al deficit di attività integrative che comporterebbe una grave caduta della qualità dell'insegnamento». Valentina Sciacca (da La Sicilia)







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