PENDOLARE A BRONTE IL VINCITORE DI CONCORSO, IN CITTA' IL SUPPLENTE
Data: Giovedì, 24 agosto 2006 ore 00:10:00 CEST
Argomento: Opinioni


Il caso
 «Pendolare a Bronte il vincitore di concorso, in città il supplente»
 Angela Castorina è professoressa di lettere. Fino all'anno scorso ha insegnato nella scuola media «Pestalozzi» di Catania; nel frattempo ha sostenuto il concorso per le scuole medie superiori, lo ha superato, e per il prossimo anno le è arrivata l'immissione in ruolo, con la convocazione, per l'assegnazione della sede. Nella graduatoria, ieri, era la prima. Le sedi disponibili erano tutte in provincia, e lei ha scelto un istituto di Bronte che ha sezione anche a Biancavilla. «Ci sono posti disponibili anche a Catania - dice - ma sono destinati alle nomine per supplenze annuali, che saranno fatte in un successivo momento». In breve: l'insegnante vincitrice di concorso andrà a insegnare a Bronte e Biancavilla; i precari avranno la supplenza annuale a Catania: «Non mi sembra giusto, e l'ho contestato preventivamente con una lettera inviata giorni fa al Csa, ma non ho avuto risposta», dice la professoressa.
 La spiegazione è, probabilmente, nella distinzione tra organici di diritto (che costituiscono la pianta organica di ruolo di ciascuna scuola) e organici di fbase al numero effettivo di alunni). Ieri ai vincitori di concorso sono state offerti posti da organici di diritto; quelli degli organici di fatto saranno coperto dai supplenti. I quali vengono pagati fino al 31 luglio, e non anche per il mese di agosto.
 «Lo Stato forse così risparmia - dice la professoressa Castorina - ma nel mio caso, e di altri insegnanti che ieri si sono trovati nella mia stessa condizione, il problema non si pone: andando alle scuole superiori abbiamo lasciato disponibili altri posti che già occupavamo. In passato, peraltro, per le immissioni in ruolo sono state utilizzati tutti i posti disponibili, anche negli organici di fatto. Abbiamo chiesto che si faccia ancora così».
 Ci sarà, probabilmente, uno strascico di ricorsi. Intanto però dal 1° settembre le nomine fatte ieri avranno efficacia, e la professoressa Castorina dovrà andare nell'istituto di Bronte-atto (costituiti di anno in anno in base al numero effettivo di alunni). Ieri ai vincitori di concorso Biancavilla. «Non credevo, vincendo il concorso, di dovere affrontare - commenta una nuova stagione di pendolarismo. Sono francamente amareggiata. Anche perché ho fatto l'insegnante per scelta, per convinzione, perché la ritengo una funzione importante. Prima di insegnare avevo un altro impiego pubblico, regionale, e guadagnavo anche di più. Ma avevo studiato per fare l'insegnante, per riuscirvi ho affrontato altri concorsi, li ho superati. E, pur tra le amarezze, credo ancora nei valori della scuola».






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