CONCORSO ORDINARIO PER DIRIGENTI SCOLASTICI ATTUALMENTE IN ATTO. QUESTIONE DEI NON AMMESSI ALLA FORMAZIONE
Data: Mercoledì, 16 agosto 2006 ore 00:13:28 CEST
Argomento: Comunicati


CORSO-CONCORSO ORDINARIO PER DIRIGENTI SCOLASTICI ATTUALMENTE IN  ATTO. QUESTIONE DEI NON AMMESSI ALLA FORMAZIONE
Informiamo che un gruppo di deputati della maggioranza ha  presentato una interrogazione a risposta scritta in cui si chiede come  il Governo intenda procedere per risolvere i problemi relativi ai casi di  docenti che, pur avendo positivamente superato le prove scritte ed orali del  corso-concorso ordinario per dirigente scolastico attualmente in atto, non  sono stati ammessi alla formazione per effetto dello sbarramento posto della  maggiorazione del 10% rispetto ai posti a concorso in ciascuna regione.
Lo SNALS-Confsal esprime apprezzamento e condivisione per  l’iniziativa parlamentare perché la considera la prima occasione di confronto  concreto sulla questione nella sede legislativa, che riteniamo essere l’unica  idonea per affrontare e risolvere la questione.
Riportiamo il testo dell’interrogazione senza entrare nel merito  delle soluzioni prospettate, per le quali ci riserviamo di avanzare nostre  specifiche proposte in linea con quanto suggerito con una nota inviata al  Ministro Fioroni, in cui abbiamo proposto una soluzione legislativa  indirizzata nel senso di un’ammissione alla formazione di tutti coloro che  rientrano nella fattispecie.
Al termine della procedura concorsuale, secondo la nostra  indicazione, gli interessati dovrebbero essere collocati in una graduatoria  aggiuntiva rispetto a quella ordinaria, prevedendo per gli interessati un  accantonamento di posti e conseguente nomina prima dell’emanazione del  prossimo corso-concorso ordinario.
Lo SNALS-Confsl continuerà a sollecitare l’intervento del  Ministro per tradurre la nostra proposta in un atto parlamentare per il quale  chiederemo il sostegno sia della maggioranza che dell’opposizione.
 
Trascriviamo di seguito il testo dell’interrogazione  parlamentare:
 
Atti parlamentari
Pag. 1015
Camera dei Deputati
XV legislatura
Allegato B ai resoconti
Seduta n. 34 del 31/7/2006
PUBBLICA ISTRUZIONE
 
Interrogazione  a risposta scritta:
 
BENZONI, CINZIA  MARIA FONTANA, GHIZZONI, RUSCONI e SASSO. - Al Ministro della pubblica  istruzione.
- Per sapere -  premesso che:
in attuazione  del decreto legislativo 165/2001 è stato indetto il concorso ordinario per il  reclutamento dei Dirigenti Scolastici, bandito con determinazione  dirigenziale 22 novembre 2004;
al termine  della prima fase concorsuale, molto impegnativa e complessa, è stata stilata  una graduatoria di merito, in cui sono inseriti i candidati che, avendo  superato le prove (per titoli, due scritte, due orali) risultano idonei  all'ammissione alla fase successiva del corso di formazione, al termine del quale si terrà la prova finale;
la normativa  prevede tuttavia che vengano ammessi al corso di formazione non tutti i  candidati idonei, ma un numero di candidati pari al numero di posti messi a  concorso più il 10 per cento, di fatto azzerando ogni merito acquisito e certificato  dal superamento delle prove per molti concorrenti;
si stanno  determinando nelle realtà regionali situazioni molto variegate (ricorsi,  determinazioni difformi da realtà a realtà) che possono determinare un  contenzioso dalle possibili conseguenze pesanti sul piano della funzionalità  del servizio oltre che della certezza del diritto;
poiché appare  difficile modificare le norme in fase di espletamento concorsuale senza  ledere diritti che si sono già costituiti, sembra invece doveroso nei  confronti dei candidati che hanno affrontato un lungo iter di studio e di  preparazione e hanno superato le prove, un intervento normativo che riconosca  un valore al percorso e alle prove sostenute e superate, ai fini dei futuri  concorsi ordinari e riservati;
una soluzione  così delineata non comprometterebbe alcun diritto acquisito ai sensi delle  norme in vigore, ridurrebbe rischi di contenzioso, stabilirebbe una  situazione di maggiore equità nella prospettiva di una riforma delle  procedure concorsuali, consentirebbe anche di disporre di un contingente di  persone con un percorso di selezione e di preparazione alle spalle, senza  alimentare peraltro aree di precariato privo di idoneità e di formazione -:
come il Governo  intenda procedere per risolvere i problemi evidenziati e se ritenga  condivisibili le ipotesi delineate.
(4-00749)







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