PROF PRECARI SUI BANCHI...CON GLI EX ALUNNI
Data: Venerd́, 11 agosto 2006 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Prof precari sui banchi con gli ex allievi

  10 agosto 2006 - Il Gazzettino
Il peggior incubo di un insegnante diventa realtà: ritrovarsi sui banchi di scuola, gomito a gomito con un proprio studente. È l'ultimo colpo di scena dei corsi abilitanti per l'insegnamento, indetti dall'Università di Udine, che dopo aver escluso dall'immissione in ruolo tanti lavoratori ora getta nel panico una fetta del comparto.

Interessati sono una trentina docenti precari di ingegneria delle quattro province (una decina i pordenonesi), intenzionati a ottenere l'abilitazione per l'insegnamento negli istituti superiori di discipline meccaniche ed elettrotecnica. Essi dovranno frequentare questi percorsi formativi, seguendo una parte delle lezioni assieme agli studenti universitari del quarto e del quinto anno della facoltà d'Ingegneria. E non importa se hanno alle spalle almeno una decina di anni di servizio e, chiaramente, una laurea ad hoc.

 E si tratta di un problema che rischia di estendersi ad altre discipline. I docenti interessati si sono costituiti in comitato e hanno fatto sentire la propria voce alla Direzione scolastica regionale e, prima, all'Università di Udine (ma anche al ministro Fioroni). Da qui l'intervento diretto, perché i corsi inizieranno il 4 settembre (durata minima un anno), ma il 25 agosto scadrà il termine per presentare la domanda: «La cosa peggiore - spiegano la cigiellina Teresa Sarli e Gianfranco Dall'Agnese - è che non esiste un'alternativa a questa forma di abilitazione, perché non sono mai stati attivati i corsi Ssis per queste classi di concorso e l'eventuale esclusione dalle graduatorie permanenti per il biennio 2006-2007 vedrebbe questi precari penalizzati rispetto alle new entry».

 Numerose le perplessità del Comitato, che riguardano l'inizio delle lezioni («31 ottobre 2006 termine dell'anno accademico, estensibile al massimo al 30 aprile 2007, come sarà possibile rispettare i termini del decreto?»), lo svolgimento («Tutti i pomeriggi, da lunedì a venerdì, salvo eventualità di utilizzare anche il sabato, quando il decreto prevede due giorni la settimana e l'intera giornata di sabato»), il costo (3.600 euro), il test d'accesso con la determinazione di debiti formativi e il piano di studi.







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-5026.html