SCUOLA E UNIVERSITA', LE DONNE SONO PIU' BRAVE
Data: Sabato, 05 agosto 2006 ore 00:21:01 CEST
Argomento: Opinioni


da iltempo.it
Venerdì, 4 Agosto 2006

E le ragazze sono più brave

LE DONNE si confermano più brave degli uomini, sia a scuola sia all'università. A dirlo è sempre l’Istat secondo il quale tra le femmine la quota di ripetenti è la metà rispetto ai colleghi uomini (16,4% contro il 31,1%). Le studentesse hanno voti più alti alla maturità e si iscrivono all'università in un numero superiore rispetto agli studenti maschi. Nell'indagine sui percorsi di studio e di lavoro (condotta nel 2004 su un campione di quasi mezzo milione di persone), l'Istat rileva che la strada per arrivare al diploma è accidentata per gli studenti italiani, ma lo è un pò meno per le ragazze. Ad allungare la permanenza fra le mura scolastiche sono le interruzioni di frequenza, bocciature e cambi di indirizzo. Per le donne questo è vero solo in parte. Il migliore rendimento scolastico fra le ragazze è evidente anche al momento dell'esame di maturità: il 26,4% delle diplomate del 2001 ha riportato una votazione compresa tra 90/100 e 100/100, percentuale che scende al 15,4% per i ragazzi. Nel complesso, i dati mostrano che il 27% degli intervistati arriva al diploma dopo i 19 anni. La quota più alta si registra negli istituti professionali (39,2%), mentre l_,5% degli studenti dei licei ha conseguito il diploma nei tempi previsti. Inoltre il 23% del campione è stato bocciato almeno una volta durante i cinque anni delle superiori. E c'è differenza tra indirizzi scolastici: tra i diplomati degli istituti tecnici la percentuale di bocciati è superiore alla media di 7 punti percentuali, mentre per è minima per i liceali (13,3%). E ancora. Nei tre anni successivi al conseguimento del diploma, circa il 62% dei diplomati del 2001 si è iscritto all'università. Per l'Istat, l'accresciuta tendenza a continuare gli studi è tra gli effetti della riforma universitaria, che ha strutturato i corsi di studio su due livelli, primo e secondo, della durata, rispettivamente, triennale e biennale. Anche per l'immatricolazione all'università, le ragazze fanno registrare le percentuali più alte: 66% contro il 57% dei ragazzi. Però, in questo caso, la situazione cambia. Dall'indagine emerge infatti che le più motivate a investire in formazione universitaria sono le diplomate che hanno frequentato scuole di tipo tecnico-professionale (28,1% rispetto al 20,3%). Mentre risultano più alte, anche se di poco, le percentuali di maschi immatricolati all'università che provengono dai licei (95,8% dei ragazzi, 94,7% delle ragazze) e dall'istruzione magistrale (72,95% degli uomini contro il 69,9% delle donne). Per la scelta della facoltà, il 60% dei diplomati del 2001 ha preferito i corsi ad indirizzo socio-economico-umanistico: 27% per l'area economico-sociale; 23% per l'area umanistica. Inoltre, sempre per la scelta della facoltà, sono stati evidenziati comportamenti diversi tra i due generi. I maschi prediligono i corsi di laurea del gruppo ingegneria ai quali si è iscritto il 24% a fronte del 4% delle donne. Lo stesso vale per le facoltà del gruppo scientifico: 7% i primi, 2% le seconde. La scelta delle diplomate invece ricade più spesso sui corsi dei gruppi insegnamento (7% rispetto all' 1% dei maschi), medico (10% contro il 4%) e linguistico (8,5% a fronte del 2% dei ragazzi).







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