Libri di testo: addio code in libreria ora scatta la prenotazione online
Data: Domenica, 30 luglio 2006 ore 01:10:48 CEST
Argomento: Comunicati


da repubblica.it
Venerdì, 28 Luglio 2006

L'iniziativa delle Poste, del ministero dell'Istruzione e dei librai
A casa, senza spese aggiuntive, i volumi adottati alle elementari e medie

Libri di testo: addio code in libreria ora scatta la prenotazione online

Requisiti: risiedere in un capoluogo e spendere almeno 100 euro
Sono previsti anche finanziamenti per il pagamento a rate

ROMA - Basta code in libreria all'inizio dell'anno scolastico. E' infatti possibile prenotare i libri di testo online, sul sito delle Poste Italiane, e poi riceverli direttamente a casa. Senza spendere nulla in più rispetto al prezzo di copertina.

L'iniziativa, attiva fino al 15 ottobre, riguarda i libri adottati nelle scuole secondarie di primo e secondo grado (elementari e medie). Per accedere al servizio è necessario essere residenti in un capoluogo di provincia e fare un ordine di almeno 100 euro. Basta poi collegarsi al sito www.poste.it, entrare nella sezione Privati e selezionare Postescuola. Una volta registrati, bisogna scegliere l'istituto scolastico, i libri che si vogliono comprare e rivenditore. Se non si ha dimestichezza con il web, la prenotazione può essere fatta anche direttamente ai rivenditori che aderiscono al progetto.

L'idea nasce da un accordo tra Poste Italiane, ministero
dell'Istruzione, Ali-Confcommercio (Associazione librai italiani), Federcartolai-Confcommercio e i singoli rivenditori. Per pagare i volumi acquistati, si può scegliere tra il contrassegno alla consegna, l'uso delle carta di credito online o della carta ricaricabile Postepay. Si può anche far addebitare lo "scontrino" sul proprio conto BancoPosta: i correntisti possono inoltre usufruire di prestiti per i libri e per le altre spese scolastiche.

Il Prestito BancoPosta Scuola e Università consente infatti di ottenere un finanziamento di 1.000 euro per la scuola elementare e media (inferiore e superiore) e di 2.000 euro per affrontare le spese per università, corsi professionali o di specializzazione. Ogni famiglia potrà accedere al massimo a un fondo di 4.000 euro, rimborsabili in 12 o 24 rate mensili. Il tasso di interesse applicato è vantaggioso: Tan del 7,50% e Taeg massimo del 7,77%.

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