Entro il 31 luglio il Csa di Catania ed il Csa di Palermo nomineranno i
docenti ed il personale educativo che hanno maturato il diritto all'immissione
nei ruoli. Come è noto i posti verranno assegnati prelevando i docenti per il
50 per cento dalla graduatoria dell'ultimo concorso per esami e titoli e per il
restante 50 per cento dalle graduatorie permanenti. I professori che saranno
presi dalle graduatorie permanenti verranno nominati dal provveditore agli studi
Zanoli, mentre il personale docente che entrerà in virtù dell'ultimo concorso
per esami e titoli dal Csa di Palermo, che appunto a suo tempo gestì tutti i
concorsi a cattedre.
Riguardo la scuola secondaria di primo grado, il contingente delle
cattedre disponibili è di 115 unità. Di
queste 48 andranno ai docenti del concorso ordinario e 67 a quelli inseriti
nelle graduatorie permanenti.
Le cattedre disponibili sia nel concorso ordinario che nelle graduatorie
permanenti riguardano le seguenti discipline: Educazione artistica, Educazione
tecnica, Materie letterarie, Scienze matematiche, Lingua francese e Lingua
inglese. Ovviamente vi sono docenti che risultano in entrambe le graduatorie, in
questi casi si provvederà allo scorrimento, in base alle opzioni del docente.
Almeno fino adesso nel contingente non risultano posti di Educazione fisica in
entrambe le graduatorie.
Saranno prelevati solo dalla graduatoria permanente tutti i docenti dei corsi
musicali( 3 chitarra, 2 clarinetto, 3 flauto, 1 percussioni, 3 pianoforte, 1
tromba, 3 violino, 1 violoncello).
I posti assegnati alla scuola dell'infanzia sono 59,
di cui 25 dovrebbero andare agli insegnanti inseriti nella graduatoria
concorsuale e 24 ai docenti della graduatoria permanente.
Sono 82 i posti assegnati al segmento della scuola
primaria, 41 docenti saranno nominati dalla graduatorie dell'ultimo
concorso, 41 dalla graduatoria permanente.
Le cattedre assegnate ai docenti della scuola secondaria di secondo
grado sono 147. In una prossima nota
indicheremo la ripartizione dei posti secondo la classe di concorso.
Certo, data l'esiguità dei posti sono molti i docenti precari che resteranno
con l'amaro in bocca per non avere maturato il diritto all'immissione nei ruoli,
anche se, dopo le nomine a tempo indeterminato, si procederà ad individuare i
docenti precari che andranno ad occupare i rimanenti posti disponibili . Sono
circa 5000 i docenti catanesi che, come rileva il segretario provinciale dello
Snals prof. Giovanni Tempera, è da anni che attendono di entrare in pianta
stabile nella scuola ma che dovranno attendere ancora la ' sistemazione', a meno
che non vengano decise dal nuovo Governo altre misure per ampliare le nomine.
La Sicilia
Mario Castro