INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SUL DOPPIO PUNTEGGIO DI MONTAGNA
Data: Mercoledì, 12 luglio 2006 ore 00:29:21 CEST
Argomento: Comunicati


Interrogazione parlamentare sul doppio punteggio di Montagna

  11 luglio 2006
Il Senatore Roberto Manzione chiede l'immediata abolizione del punteggio di montagna, ma perde l'occasione per risolvere la questione chiedendo una ridefinizione della "valorizzazione del servizio scolastico svolto in sedi o contesti socio-ambientali disagiati a tal fine opportunamente individuati".


Senato della Repubblica

Interrogazione orale con carattere d'urgenza ai sensi dell'art. 151 del regolamento

Manzione – al Ministro dell'istruzione, premesso che:

•  il punto B. 3), lettera b-bis), della tabella di valutaizone annessa al decreto legge n. 97 del 7 aprile 2004, recante “Disposizioni urgenti per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2004/05, nonché in materia di esami di Stato e di Università”, convertito dalla elgge 4 giugno 2004, n. 143 (successivamente oggetto di una interpretazione autentica con l'art. 8 del d.l. 28 maggio 2004, n. 135, convertito dalla legge 27 luglio 2004, n. 185), ha modificato i criteri di valutazione dei titoli in base al quale sono stati attribuiti i punteggi al personale docente della scuola, prevedendo – fra l'altro – che “Il servizio prestato nelle scuole di ogni ordine e grado situate nei comuni di montagna di cui alla legge 1 marzo 1957, n. 90, nelle Isole minori e negli istituti penitenziari” deve essere valutta in misura doppia e che “si intendono quali scuole di montagna quelle aventi sede in località situate sopra i 600 metri dal livello del mare:

•  tale disposizione, seppure astrattamente ispirata dal tentativo di riconoscere il vlore peculiare del servizio svolto dagli insegnanti precari in sedi disagiate del territorio, nei fatti si è dimostrata gravemente lesiva dei diritti acquisiti, incidendo direttamente sul posizionamento in graduatoria di tutti ghli insegnanti ammessi alla nuova valutazione dei titoli;

•  in particolare, l'attuale configurazione dei criteri di accesso alle graduaotire ha penalizzato ingiustificatamente i docenti con maggiore anzianità di seviziom, in relaizone a scelte di carriera effettuate necessariamente senza consapevolezza di nbenefici futri;

•  l'anomalia della citata dispsizione di legge la si coglie ancor più considerando, ad esempio, che i “docenti naturalmente residenti in comuni montani” riescono ad acquisre – senza fatica o disagio alcuno – il doppio punteggio di chi, invece, è costretto a compiere diverse decine di chilometri ogni giorno per reggiungere sedi geograficamente molto scomode, anche se non classificabili formalmente montane;

tanto premesso

si chiede di sapere se il Governo – che già in sede di incontri con le organizzazioni di categoria, ha più volte rappresentato le disponibilità ad affrontare concretamente la questione – non rit4enga di dover sollecitamente intervenire con un provvedimento d'urgenza che preveda l'immediata abolizione del doppio punteggio di montagna nelle graduatorie permanenti, ferma restando la possibilità di valutare, in altra sede legislativa, specifiche misure per la valorizzazione del servizio scolastico svolto in sedi o contesti socio-ambientali disagiati a tal fine opportunamente individuati

 

Roma, 7 luglio 2006-07-11

Sen, Roberto Manzione










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