SIAMO ALLE SOLITE
Come al solito ogni anno prima dell'estate gira nei corridoi delle scuole la solita chimera , le immissioni in ruolo per tutti i precari. Quest'anno poi la notizia è stata amplificata dalle elezioni. Il signor Prodi ha promesso di tutto e di più, e aiutato anche dai malcontenti che ha nutrito la "RIFORMA MORATTI", diciamo che .....
gli abbiamo dato abbastanza credito.
Ora non ci resta che fare il punto della situazione:
• Una volta al governo sorpresa delle sorprese il nuovo esecutivo ha trovato un buco finaziario inaspettato (del resto se ricordate bene anche il caro Berlusca lo ha trovato!!) e da questo già un 50% delle promesse non sono più eseguibili
• Il nostro nuovo ministro Fioroni si è battuto per raddoppiare il numero delle immissioni in ruolo (poverino), ma il coriaceo Padoa-Schioppa a detto"NO", dicendo che anzi c'è da tagliare perchè troppe persone lavorano nella scuola
• I sindacati hanno fatto sempre quello che sanno fare meglio, dare solo fiato alle trombe per dire solo "NOI SIAMO QUI E NON CI FREGA ALTRO", e dopo che è venuto fuori il contingente delle immissioni in ruolo, (a Catania solo 44 coll.scolastici, 16 ass.amministrativi,8 ass. tecnici, insomma 73 immissioni in ruolo a fronte di oltre 1500 posti ) invece di battersi prima cominciano a stampare volantini che inneggiano allo sciopero (come se lo sciopero è gratis e non tutti possono permettersi di esercitare questo diritto), così possono dire "NOI ABBIAMO FATTO DI TUTTO LA COLPA E' DEI CRUMIRI"
• Il caro Prodi dopo aver pubblicato il DPEF, alla domanda "Ma gli italiani cosa diranno?" ha risposto con la sua calma disarmante "GLI ITALIANI CAPIRANNO?", ma scusate la mia ignoranza, che cosa c'è da capire? Che è una vita che tutto va male, che appena si muove foglia aumenta la benzina, la luce , il gas, si attacca la sanità etc. etc.
Va bè, prima di cadere nella retorica e meglio chiudere quà, sperando che tutto si sistemi, tanto non ci resta altro che sperare.
Ciao tanti auguri a tutti e buon lavoro.
