Scuola e Comune di Catania ancora nulla di fatto – Rinvio della convocazione del 10 luglio
Data: Venerdì, 07 luglio 2006 ore 18:41:06 CEST
Argomento: Comunicati



L’assenza dei rappresentanti degli assessorati ai servizi tecnologici ed ancor più al Bilancio ha reso quasi vana l’attività di ricercare proposte e soluzioni possibili per sanare il disagio e le difficoltà delle istituzioni scolastiche del ciclo primario, di competenza del Comune, rimaste da due anni senza finanziamenti ed ora anche definiti “detentori abusivi” di somme che spettano al Comune, quale rimborso per il buono mensa dei docenti.

L’Avvocatura comunale non avendo ricevuto alcuna direttiva politica non ha ancora ritirato l’ingiunzione emessa contro le scuole per il recupero delle somme “dovute”, e non si vedono prospettive di assegnazione dei fondi alle scuole. per il materiale di cancelleria, di pulizia, per gli arredi e la manutenzione degli edifici scolastici e del verde.

La proposta avanzata dall’ASAS della compensazione delle somme che sembra la più significativa e di buon senso non viene presa in seria considerazione politica dall’Amministrazione Comunale, anche se il parere dell’Avvocatura dallo Stato risulta consenziente e suggerisce il versamento delle somme al Comune e la contemporanea riscossione delle somme spettanti alle scuole, alcune delle quali già anticipate con i fondi dei contributi regionali.

La documentazione che le scuole hanno trasmesso all’Assessorato per richiedere il rimborso delle somme anticipate, sarà rinnovata da parte delle scuole secondo le ultime disposizioni concordate.

In merito ai buoni studio integrativi per i quali esiste una delibera di Giunta, pare che la Tesoreria comunale non è in grado di svolgere il compito di pagare le quote spettanti ai genitori che hanno dichiarato un basso reddito e pertanto si intende rinviare quale compito, di specifica competenza del Comune, alle singole istituzioni scolastiche. Il personale di segreteria, che ha già provveduto alla raccolta della documentazione necessaria trasmessa al Comune nel mese di gennaio, si rifiuta adesso di adempiere ad una funzione non di specifica competenza e senza alcun riconoscimento aggiuntivo.

Il nuovo anno scolastico che si avvicina si annuncia nel buio e nell’incertezza, senza bilancio e senza prospettive.

L’ASAS ha già spostato il livello della interlocuzione nella sede del Consiglio Comunale di Catania in attesa che la giunta vari la proposta di bilancio preventivo per il 2006.

Nella sede consiliare faremo un pressing al fine di ottenere il più ampio decentramento possibile sul piano finanziario per dare risorse certe alle scuole di base, per potere coprire tutti i servizi riducendo al minimo i filtri burocratici e le pastoie amministrative.

Abbiamo già proposto il PATTO PER LA SCUOLA al Sindaco di Catania. Attendiamo fiduciosi l’accoglimento della proposta, che così come avviene in tutte le città d’Italia può dare nuova dignità alle scuole e nuova efficacia alla Pubblica Amministrazione.

In relazione ai ritardi con cui lo strumento di bilancio si presenta VIENE SPOSTATA E RINVIATA LA PREVISTA RIUNIONE DELL’ASAS, già programmata per il 10 luglio, in modo da raccogliere elementi più significativi da portare all’attenzione delle scuole.

L’unica cosa importante al momento pare essere quella che il Catania è in serie A e che la Nazionale vinca il mondiale.



ASAS CATANIA

f.to Giuseppe Adernò, preside I.C. Parini

 







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