Dal prossimo primo settembre, i cittadini potranno dialogare via Internet con tutte le amministrazioni centrali e locali,
Data: Giovedì, 06 luglio 2006 ore 17:05:58 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Se l'amministrazione pubblica non dovesse rispondere, il Codice riconosce ai cittadini il diritto di rivolgersi al giudice amministrativo per obbligare l'ufficio a rispettare l'obbligo. "Scompare così - ha detto - Stanca - il fenomeno del pellegrinaggio burocratico da un ufficio all'altro per sbrigare le proprie pratiche". Il Codice prevede inoltre la realizzazione di una sorta di "Autostrada digitale del Sole", la più grande rete telematica finora realizzata in Italia, che consentirà l'interconnessione tra tutti i pubblici uffici: i vantaggi per il cittadino saranno notevoli, visto che "le pubbliche amministrazioni - ha spiegato Stanca - non dovranno chiedere più i dati ad ogni cittadino per produrre un certificato, visto che questi dati potranno essere ottenuti anche chiedendoli telematicamente ad un altro ufficio".

Ma il progetto interessa anche il mondo delle imprese: lo Sportello Unico per le Imprese diventa a tutti gli effetti uno Sportello telematico. Esso dovrà consentire l'invio di istanze, dichiarazioni, documenti ed ogni altro atto trasmesso all'istante in via telematica. Ciò, ha proseguito Stanca, determinerà "enormi vantaggi" per le imprese, che risparmieranno tempo e denaro nello svolgimento delle loro pratiche burocratiche potendo interloquire con gli uffici pubblici per via telematica.

Il Codice dell'Amministrazione digitale é entrato in vigore il 1 gennaio di quest'anno e ha come obiettivo quello di un risparmio nei costi di funzionamento: basti pensare che sono 35 milioni i certificati prodotti annualmente dalle pubbliche amministrazioni con un costo per i cittadini di circa 13,50 Euro per ciascun certificato (i cittadini e le imprese potrebbero quindi risparmiare oltre 400 milioni di Euro). Dall'uso della posta elettronica, dovrebbe arrivare invece un risparmio di 360 milioni di Euro, se si considera che sono 31 milioni le e-mail inviate tra pubbliche amministrazioni e che consiste in 18 euro il risparmio ottenuto per messaggio rispetto alla gestione di un messaggio di posta 'fisico'.

 







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-4794.html