Partirà a gennaio 2003 il Piano della c.n. 55
Data: Giovedì, 01 agosto 2002 ore 23:07:06 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Competenze informatico-tecnologiche: la formazione             01-08-2002
Il resoconto dell'incontro - svoltosi ieri presso il MIUR - in merito al "Piano nazionale di formazione delle competenze informatiche e tecnologiche del personale della scuola"

Si è svolto ieri presso il MIUR l'incontro in merito al "Piano nazionale di formazione delle competenze informatiche e tecnologiche del personale della scuola" (vedi C.M. n. 55 del 21 maggio 2002, che recepisce quanto stabilito nel D.P.C.M. 22 marzo 2001).

Il progetto è stato dettagliatamente illustrato nelle finalità e nelle modalità organizzative; il suo avvio è orientativamente previsto per il mese di gennaio 2003.

L’Amministrazione ha ribadito il carattere nazionale del progetto steso e, rispetto a questo, ha sottolineato l’esigenza sia della contemporaneità dell’attuazione nelle diverse regioni sia del rispetto della scansione prevista per le tre tipologie di percorsi.

Come OO.SS. abbiamo espresso apprezzamento per l’alto profilo del progetto e per il contributo di innovazione che tale esperienza può produrre sul complesso sistema della formazione del personale.

Abbiamo contemporaneamente posto all’attenzione dell’Amministrazione la gestione di alcuni aspetti che hanno implicazioni di natura contrattuale o ricadute importanti nell’organizzazione del lavoro e nel clima interno alla scuola; il numero di docenti che sarà coinvolto nel progetto, infatti, è assai rilevante: 180.000, circa il 20% del comparto, distribuiti su tutti gli ordini e gradi di scuola.

La partecipazione verrà aperta, come da nostra richiesta, anche al personale ATA con riferimento agli specifici moduli dei percorsi "C": si tratta di un'importante acquisizione dal momento che il DPCM istitutivo destinava il progetto esclusivamente al personale docente.

A conclusione della riunione è stato richiesto - dalle OO.SS. presenti - un successivo momento di verifica.
 

Incontro al MIUR su "formazione competenze informatiche"

Ieri 31 luglio 2002 si è svolto l’incontro tra il Miur e le OO.SS. di categoria sul piano di formazione sulle competenze informatiche e tecnologiche del personale della scuola (DPCM 22 marzo 2001).

Nel corso dell’incontro è stato presentato alle OO.SS. il progetto e le linee guida nazionali messe a punto dal gruppo tecnico ministeriale, nonché i criteri per la selezione del personale che dovrebbe partecipare ai corsi.

Fra tutti, ci preme segnalare i seguenti elementi:

q I corsi non potranno partire prima del gennaio 2003, data entro la quale saranno disponibili i materiali didattici e di supporto sia per l’aula che per la FAD, prodotti dai soggetti affidatari, per la effettuazione degli stessi,

q Per i corsi di livello C è prevista la partecipazione anche del personale Ata,

q Per l’accesso ai corsi, per ciascun livello, sono indicati criteri per la individuazione del personale, che hanno a riferimento le competenze possedute.

Come CGIL scuola abbiamo espresso apprezzamento per la qualità del progetto, e nel contempo abbiamo sottolineato la rilevanza di garantire un clima sereno all’avvio dei corsi, per garantirne ricaduta ed esiti positivi.

Per queste ragioni, pur apprezzando l’impianto, abbiamo fatto notare che sarebbe stato opportuno incontrare prima le OO.SS., anche ai fini di una informazione corretta sul percorso che si andava a costruire. Abbiamo,poi, posto le seguenti questioni:

q Vanno reperite ed impegnate risorse ulteriori, per consentire il prosieguo dei corsi e la partecipazione al maggior numero possibile di docenti e di ATA,

q In tutta la fase di elaborazione e definizione delle linee guida, anche per la individuazione del personale, non c’è stato nessun confronto con le OO.SS. nazionali, né regionali: è questo un aspetto che va assolutamente recuperato, da qui all’avvio dei corsi, sia nel metodo che nel merito, essendo la formazione materia di confronto con le OO.SS.

q In particolare vanno corrette le indicazioni sulle procedure per l’individuazione del personale, i cui criteri sono oggetto di contrattazione con le RSU e che in nessun caso possono essere lasciate al libero arbitrio del dirigente

q Vanno tenute in debita considerazione le implicazioni di carattere contrattuale di alcune indicazioni tecniche. I docenti corsisti del livello B, ad esempio, potrebbero svolgere funzioni di tutor nei corsi di livello A: ciò prefigura l’individuazione di alcune figure diverse dall’insegnamento, che è materia per l’appunto di scelte di tipo contrattuale.

 

Roma, 1 agosto 2002







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