Lettera aperta dell'ANAAM alla UIL Scuola - L’impegno della UIL Scuola (..e degli altri Sindacati) per la tutela dei precari e per la valorizzazione p
Data: Martedì, 04 luglio 2006 ore 19:15:03 CEST
Argomento: Opinioni


Cari Colleghi,

è di questi giorni un documento del Sindacato UIL Scuola che ci riguarda, anche se, leggendolo, Vi accorgerete che parlano dell’Anaam senza però  farne mai esplicito riferimento: Vi invito tutti a leggerne il contenuto.

 

Innanzitutto nessuno si aspettava una così massiccia partecipazione del personale ATA all’invio di cartoline  postali in segno di protesta, né tanto meno credevano che fossimo stati capaci di rivendicare i nostri diritti a colpi di …..cartoline !!!!!!!

 

Comunque passiamo all’analisi di qualche stralcio del testo che il sindacato UIL Scuola ha recentemente pubblicato sui nostri malesseri.

 

Prima di tutto un chiarimento sull’attività della nostra Associazione :

non siamo un gruppuscolo di sprovveduti, ansiosi o condizionati da impressioni soggettive, particolari o momentanee, o presi dal disagio e dai problemi della singola Scuola dove prestiamo servizio. 

Siamo un’Associazione Nazionale rappresentativa delle  reali  esigenze  di buona parte del Personale Amministrativo e forse anche di tutto il personale Ata.

La nostra non è una protesta, come dicono loro, su argomenti surrettizi e forzosi, né tanto meno sosteniamo delle tesi antisindacali e false,  noi diciamo semplicemente la VERITA’ ( …che a volte può non piacere…).

 

Ci siamo battuti e lotteremo ancora contro una VERGOGNOSA valorizzazione del personale ATA  ( art.7 ) che non ha valorizzato nessuno, ma si è limitata a riconoscere dei benefici economici soltanto ad un ristretto numero di personale, il quale,  grazie all’anzianità di servizio, già percepisce  uno stipendio più alto rispetto a quello di  un Assistente Amministrativo precario,  che  non ha ancora un contratto a tempo indeterminato, ma  non per sua scelta o all’Assistente Amministrativo con meno di venticinque anni di servizio.

 

Infatti se vogliamo fornire delle cifre possiamo dire che :

 

§   Un Assistente Amministrativo precario percepisce circa  €  1.030,94  netti mensili ;

 

§   Un Assistente Amministrativo con un’anzianità di servizio pari a 28/30 anni  percepisce circa € 1.282,40  netti mensili.

 

Come potete notare, i  destinatari dell’art. 7, percepiscono già circa 250,00 € netti in più dei loro colleghi precari, neo immessi in ruolo o con meno di 25 anni di servizio.

 

E’ inaccettabile, e l’Anaam continua a ripeterlo, che i precari, dopo diversi anni di servizio prestato, siano stati esclusi dai benefici economici, seppur minimi dell’art.7 ; crediamo sia una questione di correttezza morale e psicologica al di là di quella economica.

Hanno lavorato insieme ai colleghi di ruolo, hanno svolto le stesse mansioni, hanno avuto le stesse responsabilità operative, tutti costretti ormai come siamo a trovare quotidianamente delle soluzioni fantasiose ed articolate per garantire la funzionalità dei nostri Uffici di Segreteria.

 

L’ART. 7 NON E’ LA VALORIZZAZZIONE DI TUTTO IL PERSONALE ATA,  MA IL RICONOSCIMENTO DELL’ANZIANITA’ DI SERVIZIO SOPRA I 30 ANNI.

 

…E poi, diciamo la verità, .. attualmente ….i destinatari dell’art. 7, quali effettive  mansioni più gravose potrebbero svolgere in più rispetto ai colleghi Assistenti Amministrativi non beneficiari  di questo articolo  ???.    

 

Crediamo, comunque, ( …e vogliamo essere fantasiosi….) che i beneficiari dell’ articolo 7 ,  negli anni a venire, ce li ritroveremo tutti  nei nostri Uffici di Segreteria nei panni dei Coordinatori Amministrativi (…profilo tanto amato e tanto caro ai D.S. e ai DSGA !!!…)

                   

Diciamo alle Organizzazioni Sindacali firmatari di contratto  (… ed anche alla UIL Scuola ) che hanno condiviso questo accordo:

 

·         Le  risorse economiche utilizzate per la valorizzazione del personale ATA ( art. 7 ), sono stati  denari sprecati o male utilizzati in quanto dette somme potevano essere meglio investite o gratificando tutto il personale in servizio, compresi i precari,  oppure utilizzandole nell’immissione in ruolo di almeno una parte del personale precario al quale logicamente andavano riconosciuti i relativi benefici economici derivanti dalle loro ricostruzioni di carriera.

 

Nel documento della UIL Scuola dicono che “le poche assunzioni sono il frutto della politica economica del Governo e, niente hanno a che vedere con la valorizzazione del personale….. in quanto finanziata con risorse contrattuali diverse da quelle stabilite per il reclutamento “

 

Secondo noi, quando le  disponibilità finanziarie sono poche, come in questi casi, i sindacalisti seri e competenti devono sedere al tavolo delle trattative con l’intento di attuare il  buon andamento della Pubblica Amministrazione  ( Art. 97 della Costituzione Italiana).

 

Debbono  far capire agli Organi di Governo quali sono le priorità di quel settore lavorativo per il quale stanno trattando (….con la speranza che  ne siano a conoscenza….).

 

Un’ Organizzazione Sindacale degna di essere tale, prima di sostenere una valorizzazione economica riguardante pochi fortunati, deve necessariamente avere come  primo  pensiero la tutela della categoria di lavoratori più svantaggiata che è quella  dei precari.

 

Non si può, secondo noi, e l’abbiamo ripetuto più volte, con tutto il rispetto per i colleghi aventi più di 25/30 anni di servizio, privilegiare economicamente soltanto questa esigua parte di personale e lasciare a mani vuote tutti gli altri !!!! 

 

Nelle Segreterie Scolastiche Italiane, a nostro avviso, tutti gli Assistenti Amministrativi lavorano con diligenza e coscienza, siamo tutti attenti alla qualità della Scuola Pubblica e sensibili ai problemi dell’intera comunità, tutti noi dedichiamo tempo ed energie al nostro lavoro (…ognuno secondo le personali attitudini lavorative ).

 

Purtroppo ci sono le Organizzazioni Sindacali che ci vogliono far capire che negli Uffici di Segreteria ci sono delle mansioni di serie A che, in quanto tali, vanno valorizzate e incentivate, e mansioni di serie B,  le quali, possono essere non prese in considerazione e affidate a chiunque (…all’ultimo malcapitato di turno…che forse potrebbe risultare quello più competente !!..).

 

Dovranno prima o poi capire che  il nostro è un lavoro di equipe, che lavoriamo fianco a fianco facendo le stesse cose, che siamo stati reclutati tutti allo stesso modo e, se un settore  non va, automaticamente ne risentono anche le altre aree lavorative.

 

Se vogliamo fare un esempio banale possiamo dire che se un collega addetto all’area relativa alla gestione del  Personale fa un errore nell’inserimento di un contratto riguardante un docente supplente temporaneo retribuito dalla Scuola, automaticamente il suo errore si riversa sul collega addetto all’area relativa alle Retribuzioni del Personale che predispone il cedolino dello stipendio, lo stesso errore interesserà successivamente anche il collega addetto alla predisposizione del mandato di pagamento e via discorrendo potremmo citare chissà quante altre situazioni.

 

Ci sarebbe gradito sapere a chi fanno comodo le divisioni e le classificazioni dei meriti e delle prestazioni lavorative di noi Assistenti Amministrativi.

 

E poi la valorizzazione economica dell’art. 7 è stata predisposta seguendo esclusivamente il percorso dell’anzianità di servizio, senza tener conto di alcun merito, nè culturale, né professionale.

 

Chiediamo alle OO.SS. : sono sicure che l’anzianità di servizio equivalga sempre a professionalità e competenza ???  Il personale precario, sempre nel rispetto di tutti, avrebbe sicuramente qualche perplessità.

 

Purtroppo dobbiamo constatare che  le nostre Organizzazioni rappresentative non tengono in considerazione il nostro livello culturale, infatti come ben sapete, cari colleghi, i requisiti culturali per l’accesso al profilo di Assistente Amministrativo, in base alla Tabella B del CCNL, sono rimasti immutati da trent’anni; le OO.SS. non si sono accorte che la società italiana si è evoluta, che i nostri genitori ci hanno fatto studiare (.. magari con qualche sacrificio) e, che nel nostro settore, soprattutto tra i precari, c’è chi possiede una laurea.

 

Ma per fare l’Assistente Amministrativo, quindi per occuparsi di contratti, per gestire la parte finanziaria e contabile, per avere rapporti con l’utenza nell’Area Didattica, per gestire una ricostruzione di carriera o una pratica pensionistica ecc…è sufficiente avere la licenza media integrata da un  attestato di qualifica specifica per i servizi del campo amministrativo-contabile  rilasciato al termine di corsi regionali ai sensi dell’art.14 della Legge n. 845 del 1978, oppure è sufficiente un diploma di qualifica professionale ( triennale) ad indirizzo specifico; soltanto in mancanza di uno dei precedenti titoli, è valido un qualsiasi diploma di maturità che consenta l’accesso agli studi universitari.

 

Nel corso degli anni, abbiamo acquistato professionalità e anche un po’ di cultura, ….. inutilmente…perché a costo di essere ripetitivi, attualmente per fare l’Assistente Amministrativo è superfluo possedere anche un diploma di maturità !!!!….  E’ semplicemente vergognoso !!!!!  e  siamo l’unico settore della Pubblica Amministrazione che adotta un simile reclutamento.

Rivediamolo, a costo di qualche sacrificio.

 

Comunque, dimenticavamo che ci sono sempre il Dirigente Scolastico e il Direttore SGA  ( …provvisti di idoneo titolo culturale …), i quali si prendono cura di noi e del nostro lavoro !!!!!.

 

Con il dovuto rispetto per i D.S., per  i D.S.G.A. e per i colleghi sprovvisti del  diploma di maturità, ci rivolgiamo alle Organizzazioni Sindacali firmatarie di contratto dicendo loro di prestare più attenzione al livello culturale degli Assistenti Amministrativi e di rivedere i requisiti culturali per l’accesso a questo profilo professionale nella firma dei prossimi Contratti.

 

Potremmo continuare a parlare dei danni e del malcontento derivanti dall’articolo 7 , ma purtroppo, a breve dovremmo fare i conti  anche con

l’art. 48 relativo ai passaggi di qualifica tra le diverse aree.

Come  precisato in un precedente comunicato, senza nulla togliere ad ogni lavoratore il  diritto di migliorare la propria posizione lavorativa, crediamo che in una simile situazione di elevata precarietà come quella attuale, sia alquanto inopportuno mandare a casa un Assistente Amministrativo precario perché un Collaboratore Scolastico di ruolo ha diritto ad un avanzamento di carriera !!!!!

 

Senza pensare alla scandalosa equiparazione giuridica ed economica dei Guardarobieri agli Assistenti Amministrativi.

Chiediamo alle OO.SS. :

“ Sotto il profilo professionale, è stata una scelta giusta ed equa mettere nello stesso profilo i Guardarobieri con gli Assistenti Amministrativi ??? 

Siete proprio sicuri che svolgiamo le stesse mansioni ed abbiamo le stesse responsabilità ???”

Se siete convinti di poter equiparare il lavoro di un Amministrativo con quello di un Guardarobiere  ( ..sempre nel dovuto rispetto della categoria…), allora dobbiamo proprio dirVi che non sapete né dove viviamo, né  Vi rendete conto dell’aggravio di lavoro che soffoca sempre di più le Segreterie Scolastiche Italiane.

 

Sempre nel comunicato della UIL Scuola hanno scritto che  “ l’accordo sull’art. 48 prevede esplicitamente una sensibile riduzione delle quote previste per legge….e subordina la procedura alla disponibilità dei posti derivante dai pensionamenti. Dunque…..nessun precario resterà senza posto a causa di un passaggio di qualifica…”

 

Queste affermazioni ci lasciano perplessi perché attualmente nella bozza dell’Accordo, leggiamo sì, che  la quota destinata per l’avanzamento di carriera è stata ridotta al 20% , ma tra i nostri colleghi è ancora vivo il ricordo di pochi anni fa, quando ci fu un massiccio ingresso nelle Segreterie Scolastiche Italiane di Collaboratori Scolastici vincitori di un concorso a Loro riservato, i quali, di conseguenza, ritardarono di parecchi anni l’immissione in ruolo dei nostri colleghi precari e tagliarono diversi posti di lavoro.

 

Abbiamo imparato a nostre spese che, la storia, …può ripetersi, ….magari sotto nuove vesti… noi  vorremmo, se possibile, non confrontarci mai con le Vostre bugie…a noi  hanno insegnato che non vanno mai dette …

(.. pena…l’Inferno ! ..)

 

A costo di essere ripetitivi, chiediamo ancora : prima la sistemazione giuridica con l’immissione in ruolo di tutti gli Assistenti Amministrativi precari  e successivamente i passaggi di qualifica !!!!

 

Sempre nel comunicato della UIL Scuola hanno scritto che  “ per un sindacalista è inusuale dare sostegno a movimenti come l’Anaam che si schierano contro la firma di un contratto soprattutto su materie che introducono miglioramenti e nuove prospettive per tutti i lavoratori, senza danneggiare alcuno e tra l’altro condivise da tutte le Organizzazioni rappresentative “  

 

Diciamo alle Organizzazioni Sindacali (… ed anche alla UIL Scuola ) che hanno condiviso questo accordo:

 

·         Quali miglioramenti e quali nuove prospettive ci sono state per noi Assistenti Amministrativi ???

 

·         Loro sanno come funzionano e come sono organizzati veramente gli Uffici di Segreteria delle Istituzioni Scolastiche  ?????.

 

Siamo fermamente convinti che noi, vivendo l’esperienza quotidiana sulla nostra pelle ne sappiamo molto di più di chi ci rappresenta sindacalmente , ma con questo nessuno di noi crede di avere la verità in tasca.

 

Ci siamo limitati a criticare, con argomentazioni credibili, le scelte adottate nei nostri confronti dalle OO.SS., perché le riteniamo inadatte a soddisfare le nostre reali  esigenze;  abbiamo detto che né con l’art. 7, né con l’art.48 si è perseguito l’interesse generale di tutti gli Assistenti Amministrativi, che in questo momento noi intendiamo interpretare.

 

Se ancora non Ve ne siete accorti, Vi diciamo che negli ultimi anni il Ministero e i Centri dei Servizi Amministrativi, quotidianamente, scaricano e decentrano aspetti e problematiche amministrative alla responsabilità delle nostre Segreterie Scolastiche in quanto Loro non sono più in grado di gestirle, ma a fronte di questo aggravio, a noi Assistenti Amministrativi non è stato riconosciuto alcun merito giuridico o economico.

 

Sempre nel comunicato della UIL Scuola hanno scritto che  “ siamo convinti che un Sindacato, privo di strategie……alimenterebbe quel malessere che è alla base della protesta ed il disagio dei lavoratori. Solo un’azione sindacale decisa può invertire questa tendenza….non ci sono spazi per sindacati neo-corporativi…..”

 

Vi chiediamo : quali sono state le Vs strategie sindacali in questi anni ???

 

Forse alludete agli incarichi aggiuntivi retribuiti dal Fondo dell’Istituzione Scolastica o a quelli specifici,  ai quali noi possiamo accedere da qualche anno, i quali non fanno altro che farci scannare fra noi per pochi spiccioli ??

Per fortuna… che  in sede di Contrattazione Integrativa d’Istituto…arrivano i Sindacati Rappresentativi che ci difendono e risolvono ogni controversia !!!!!

La verità purtroppo è un’altra : non siamo mai stati presi in considerazione da nessuna Organizzazione Sindacale e nessuno finora ha mai parlato di noi !!

Si ricordano degli Assistenti Amministrativi solo per aumentare i carichi di lavoro e le competenze, soprattutto nella Scuola dell’Autonomia; nessuno sa che noi siamo presenti a Scuola anche quando non ci sono i docenti e gli alunni : Natale, Pasqua, Ferragosto e via discorrendo….

E’ inaccettabile che a fronte di un continuo incremento di responsabilità e di carichi di lavoro non si abbia alcuna gratificazione !!!

Debbono sapere che l’avvio di ogni anno scolastico è garantito grazie al quotidiano lavoro estivo degli Assistenti Amministrativi i quali, anche quando le attività didattiche sono sospese, stanno in servizio per n. 36 ore settimanali, sabato compreso.

E’ tristemente nota a tutti noi la storia del personale ATA, che, avendo avuto nel corso degli anni  meno forza contrattuale rispetto al personale Docente, non ha  ottenuto quasi niente; figuriamoci se hanno pensato al riconoscimento della dignità professionale del nostro lavoro !!!

Alla situazione attuale, un’Organizzazione Sindacale deve avere  un bel coraggio per  fare simili affermazioni sulle strategie finora adottate nei nostri confronti, e sul fatto che, non ci può essere spazio per altri sindacati perchè, secondo Loro noi non abbiamo una visione d’insieme che possa far intraprendere al Governo delle politiche di tutela e di reale stabilizzazione del lavoro !!

 

Noi continuiamo a ripetere che siamo stati tutelati soltanto a chiacchiere !

 

Sappiamo delle ristrettezze economiche di tutti i settori della Pubblica Amministrazione e nel caso specifico di quelle relative al Comparto Scuola;  basti pensare al drastico taglio effettuato sui finanziamenti che annualmente il Ministero eroga per il  Funzionamento Amministrativo e Didattico nelle Istituzioni Scolastiche operato nel corrente anno e che sta mettendo in ginocchio tutta la gestione delle nostre spese correnti… oppure il grave ritardo che il  Ministero sta attuando  nell’erogazione dei fondi necessari a coprire le spese per gli esami di stato negli Istituti Superiori…questi sono tutti segnali di una sofferenza economica che noi  Assistenti Amministrativi quotidianamente respiriamo nei nostri Uffici.

 

A fronte di quanto esposto sopra, però possiamo fare qualche commento,  dicendo che secondo noi, nel nostro settore,  ci sono  sprechi che  potrebbero  essere evitati,  e, che, purtroppo, il nostro, è tuttora il settore lavorativo economicamente e giuridicamente più svantaggiato della Pubblica Amministrazione.

 

Nel documento della UIL Scuola dicono che “  questo attacco mediatico da parte di gruppi o siti informatici, creano solo una gran confusione e divisione tra i lavoratori, non favorisce la soluzione del problema dei precari…..indebolisce tutto il fronte sindacale e la possibilità di soluzione delle questioni “ .

Rispondiamo innanzitutto che stiamo semplicemente usando la tecnologia del Terzo Millennio, che dai nostri Uffici è sparita la vecchia macchina da scrivere con la carta carbone ( …bei tempi quelli…, a detta dei nostri cari colleghi in servizio da qualche anno in più di noi !!..) per lasciar spazio al Computer.

Vi diciamo che siamo esperti e competenti di Informatica, anche se, purtroppo, pur lavorando sempre davanti ad un computer, grazie alle Vostre strategie sindacali,  non siamo mai stati inquadrati neppure nel profilo dei colleghi Videoterminalisti delle altre Pubbliche  Amministrazioni  !!!!

 

In conclusione, chiediamo competenza e serietà nelle scelte che ci riguardano, siamo convinti che esiste il nuovo che va verso il progresso e la funzionalità dei nostri Uffici di Segreteria, e il nuovo che peggiora le nostre vite lavorative e ci fa arretrare sia nella gestione organizzativa che in quella delle competenze.

 

Gli ultimi accordi firmati per noi dalle OO.SS. ci sembrano un palese regresso !!.

 

28 Giugno 2006 

IL PRESIDENTE NAZIONALE ANAAM

Giuseppe Mancuso







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