Adesione alla rete del Progetto “EDUCARE COMUNICANDO & COMUNICARE EDUCANDO”
Data: Lunedì, 03 luglio 2006 ore 20:14:10 CEST
Argomento: Comunicati


Ai dirigenti scolastici delle Scuole  Primarie, Secondarie di I e II grado Province di CATANIA, SIRACUSA, RAGUSA, ENNA. Alla cortese attenzione del Docente Referente del Progetto EDUCARE COMUNICANDO.

Per un rilancio del progetto promosso dalla Direzione Regionale MIUR – Ufficio Staff Direzione Ente promotore Istituto comprensivo “A.Ugo” di Palermo: EDUCARE COMUNICANDO & COMUNICARE EDUCANDO. Si invita la S.V. a voler prendere visione dell’Accordo di rete Interprovinciale, con la gentile preghiera di nominare il docente referente del progetto, anche ai fini dell’inserimento del Progetto nel P.O.F d’Istituto e far pervenire l’adesione alla Rete interprovinciale entro il 15 settembre 2006.

Primo incontro programmato: Convegno a Taormina il 27 ottobre sul tema: Comunicazione dei saperi e tra i saperi – Relatore: Prof. Tagliagambe dell’Università di Cagliari. Potranno partecipare due docenti delle scuole che aderiranno alla Rete interprovinciale.

IL PRESIDE

Giuseppe Adernò

 

PROGETTO

EDUCARE COMUNICANDO- COMUNICARE EDUCANDO

 

Le scuole che aderiscono al progetto  promuovono interventi educativi volti a realizzare

1.una maggiore reciprocità nei rapporti tra:

alunni e insegnanti e tra gli stessi alunni:

·         valorizzando il contributo degli studenti (là dove sono presenti)  all’interno del Consiglio d’Istituto e in altri momenti istituzionali per instaurare un reale confronto ;

·         introducendo un nuovo stile comunicativo all’interno dei consigli di classe,  per farli diventare momento di reale confronto tra studenti (là dove sono presenti) e docenti sull’andamento umano e culturale del gruppo-classe;

·         potenziando il dialogo all’interno della classe, anche per garantire agli studenti una maggiore comprensione del senso del lavoro comune e per dare loro un effettivo orientamento circa il proseguimento degli studi;

·         assicurando una maggiore trasparenza,  nell’ambito di ciascuna classe,  sia nella determinazione degli obiettivi e dei metodi dell’attività di didattica,  sia in quella dei criteri di valutazione;

·         sviluppando un’attenta riflessione sul rapporto fra comunicazione e saperi, intesa come comunicazione dei saperi e fra i saperi;

·         istituendo un sistema di valutazione che consenta agli studenti di dare il loro giudizio - in apposite schede - circa l’andamento della classe,  includendo in questo concetto la qualità dei rapporti umani,  l’impegno degli stessi studenti,  quello dei genitori e dei docenti, ed il grado di successo formativo;

scuola e famiglie

·         valorizzando il ruolo dei genitori nel Consiglio d’Istituto e in altri momenti istituzionali importanti (per esempio la elaborazione del Pof);

·         introducendo un nuovo stile comunicativo all’interno del consiglio di classe, in vista di un reale confronto sull’andamento umano e culturale della classe;

·         innovando profondamente la prassi degli incontri periodici tra famiglie e insegnanti,  per farli diventare occasione di reale confronto tra i rispettivi punti di vista sulla situazione umana e culturale dell’alunno e superare la frattura studente-figlio;

·         creando dei canali di dialogo tra la scuola e le associazioni dei genitori;

dirigenti scolastici,  insegnanti,  personale ATA

·         valorizzando il Consiglio d’Istituto o di Circolo e il Collegio dei docenti come occasioni di reale confronto critico sull’orientamento e sull’andamento didattico-disciplinare dell’istituto;

·         istituendo sistemi di valutazione,  da parte degli insegnanti e del personale ATA, circa l’andamento complessivo dell’istituto. 

 

2. un clima di scambio di idee e di esperienze culturali che coinvolga le diverse componenti della scuola,  favorendo:

·         attività concrete (per esempio educazione degli adulti e degli anziani alle nuove tecnologie da parte dei loro figli e nipoti) e momenti di confronto e di testimonianza (per esempio con ex alunni della scuola,  in quanto singoli , oppure riuniti in associazione) che consentano una effettiva comunicazione tra le generazioni e aiutino gli studenti a percepire il significato della tradizione in cui essi si inseriscono; 

·         momenti di scambio culturale tra le varie  componenti dell’istituto;

·         occasioni di scambio con altre istituzioni culturali,  realtà sociali, agenzie educative,  per allargare l’orizzonte e far uscire la scuola dalla condizione di marginalità in cui attualmente si trova;

·         un rapporto critico e problematico (anche se costruttivo)  dei giovani con la realtà sociale e politica,  attraverso la discussione in classe dei giornali,  il confronto con rappresentanti della società civile,  delle istituzioni,  etc.

Azioni previste

·         Configurazione del sito Internet che possa  diventare punto di riferimento e di collegamento per la progressiva realizzazione del progetto.

·         Costituzione di n. 4 team provinciali  PALERMO, Ist. A.Ugo –Scuola Capofila  MARSALA, (Liceo Classico Givoanni XXIII)  CATANIA.  (Istituto Scolastico "G. Parini" ) MESSINA (Istituto comprensivo “U.Foscolo)  composti da: referenti CSA,Dirigenti,docenti,  personale amministrativo per la gestione del Progetto a livello provinciale,  in costante dialogo con il gruppo di lavoro

·         Costituzione gruppo ricerca azione

·         Creazione di reti di scuole,  tenendo presente l’esigenza di un coinvolgimento territoriale il più possibile vasto e variegato.

·         Attività formativa

 

Accordo di rete







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