Ai
dirigenti scolastici delle Scuole Primarie, Secondarie di I e II grado
Province di CATANIA, SIRACUSA, RAGUSA, ENNA.
Alla cortese attenzione del Docente Referente del Progetto EDUCARE COMUNICANDO.
Per un rilancio del progetto promosso dalla Direzione Regionale MIUR – Ufficio Staff Direzione
Ente promotore Istituto comprensivo “A.Ugo” di Palermo:
EDUCARE COMUNICANDO & COMUNICARE EDUCANDO.
Si invita la S.V. a voler prendere visione dell’Accordo di rete Interprovinciale, con la gentile preghiera di nominare il docente referente del progetto, anche ai fini dell’inserimento del Progetto nel P.O.F d’Istituto e far pervenire l’adesione alla Rete interprovinciale entro il 15 settembre 2006.
Primo incontro programmato: Convegno a Taormina il 27 ottobre sul tema:
Comunicazione dei saperi e tra i saperi –
Relatore: Prof. Tagliagambe dell’Università di Cagliari.
Potranno partecipare due docenti delle scuole che aderiranno alla Rete interprovinciale.
IL PRESIDE
Giuseppe Adernò
PROGETTO
EDUCARE COMUNICANDO- COMUNICARE EDUCANDO
Le scuole che aderiscono al progetto promuovono
interventi educativi volti a realizzare
1.una maggiore reciprocità nei rapporti tra:
alunni e
insegnanti e tra gli stessi alunni: |
·
valorizzando il contributo degli studenti (là dove sono
presenti) all’interno del Consiglio d’Istituto e in altri momenti
istituzionali per instaurare un reale confronto ;
·
introducendo un nuovo stile comunicativo all’interno dei consigli di
classe, per farli diventare momento di reale confronto tra studenti
(là dove sono presenti) e docenti sull’andamento umano e culturale del
gruppo-classe;
·
potenziando il dialogo all’interno della classe, anche per
garantire agli studenti una maggiore comprensione del senso del lavoro
comune e per dare loro un effettivo orientamento circa il proseguimento
degli studi;
·
assicurando una maggiore trasparenza, nell’ambito di ciascuna classe,
sia nella determinazione degli obiettivi e dei metodi dell’attività
di didattica, sia in quella dei criteri di valutazione;
·
sviluppando un’attenta riflessione sul rapporto fra comunicazione e
saperi, intesa come comunicazione dei saperi e fra i saperi;
·
istituendo un sistema di valutazione che consenta agli studenti di dare
il loro giudizio - in apposite schede - circa l’andamento della classe,
includendo in questo concetto la qualità dei rapporti umani, l’impegno
degli stessi studenti, quello dei genitori e dei docenti, ed il grado
di successo formativo; |
scuola e famiglie |
·
valorizzando il ruolo dei genitori nel Consiglio d’Istituto e in altri
momenti istituzionali importanti (per esempio la elaborazione del Pof);
·
introducendo un nuovo stile comunicativo all’interno del
consiglio di classe, in vista di un reale confronto sull’andamento umano
e culturale della classe;
·
innovando profondamente la prassi degli incontri periodici tra famiglie
e insegnanti, per farli diventare occasione di reale confronto tra i
rispettivi punti di vista sulla situazione umana e culturale dell’alunno
e superare la frattura studente-figlio;
·
creando dei canali di dialogo tra la scuola e le associazioni dei
genitori; |
dirigenti
scolastici, insegnanti, personale ATA |
·
valorizzando il Consiglio d’Istituto o di Circolo e il Collegio dei
docenti come occasioni di reale confronto critico sull’orientamento e
sull’andamento didattico-disciplinare dell’istituto;
·
istituendo sistemi di valutazione, da parte degli insegnanti e del
personale ATA, circa l’andamento complessivo dell’istituto.
|
2. un clima di scambio di idee e di esperienze
culturali che coinvolga le diverse componenti della scuola, favorendo:
·
attività concrete (per esempio educazione degli adulti e degli anziani
alle nuove tecnologie da parte dei loro figli e nipoti) e momenti di
confronto e di testimonianza (per esempio con ex alunni della scuola,
in quanto singoli , oppure riuniti in associazione) che consentano una
effettiva comunicazione tra le generazioni e aiutino gli studenti a
percepire il significato della tradizione in cui essi si inseriscono;
|
·
momenti di scambio culturale tra le varie componenti dell’istituto;
|
·
occasioni di scambio con altre istituzioni culturali, realtà sociali,
agenzie educative, per allargare l’orizzonte e far uscire la scuola
dalla condizione di marginalità in cui attualmente si trova;
|
·
un
rapporto critico e problematico (anche se costruttivo) dei giovani con
la realtà sociale e politica, attraverso la discussione in classe dei
giornali, il confronto con rappresentanti della società civile, delle
istituzioni, etc. |
Azioni previste
·
Configurazione del sito Internet che
possa diventare punto di riferimento e di collegamento per la progressiva
realizzazione del progetto.
·
Costituzione di n. 4 team
provinciali PALERMO, Ist. A.Ugo –Scuola Capofila MARSALA, (Liceo
Classico Givoanni XXIII) CATANIA. (Istituto
Scolastico "G. Parini" ) MESSINA (Istituto comprensivo “U.Foscolo)
composti da: referenti CSA,Dirigenti,docenti, personale amministrativo per
la gestione del Progetto a livello provinciale, in costante dialogo con il
gruppo di lavoro
·
Costituzione gruppo ricerca
azione
·
Creazione di reti di scuole,
tenendo presente l’esigenza di un coinvolgimento territoriale il più possibile
vasto e variegato.
·
Attività
formativa
Accordo di
rete