Varato in commissione ARS il buono scuola
Data: Mercoledì, 31 luglio 2002 ore 14:39:28 CEST
Argomento: Opinioni


La competente commissione dell'Ars ha approvato il disegno di legge sul buono scuola. Hanno votato a favore i commissari del centrodestra, contro quelli del centrosinistra. Ma il no delle opposizioni è stato diversamente motivato: di principio, contro la scuola privata quello dei Ds; di principio, a favore della scuola privata, con alcuni accorgimenti, la Margherita. Il disegno di legge prevede un contributo annuo assegnato alle famiglie: 1.500 euro a favore di ogni componente che frequenta la scuola privata. Ma sono stati stabiliti anche degli accorgimenti: sui servizi e la qualità della scuola, nonché sull'applicazione del contratto di lavoro degli insegnanti. Le fasce di reddito per l'accesso al contributo saranno stabiliti dal regolamento che dovrà disporre l'assessore Granata.
Questo il commento del presidente della Commissione Antinoro (Ns): «Viene garantito il diritto allo studio che riconosce alle famiglie la libertà di iscrivere i propri figli alle scuole pubbliche o private. Nell'era dell'autonomia didattica, grazie alla legge sul buono-scuola approvata in Commissione Cultura, la scuola pubblica sarà certamente la prima beneficiaria di un sano regime di concorrenza, diretto unicamente a migliorare l'offerta formativa a favore delle ragazze e dei ragazzi siciliani. Crediamo di aver fatto un buon lavoro, con l'impegno di tutti i componenti della Commissione, ma anche dello stesso governo che a firma Cuffaro-Granata ha presentato emendamenti al proprio testo base, mostrando notevole sensibilità istituzionale. Il disegno di legge, tra l'altro contiene alcun e norme di sicure utilità come quelle che impongono alle scuole l'obbligo di applicazione del contratto nazionale di lavoro e l'utilizzo di locali adeguati per lo svolgimento delle attività didattiche. Inoltre, si prevede che entro 60 giorni dall'approvazione delle nuova legge, l'assessore debba redigere un regolamento vincolante per l'erogazione del buono scuola. Regolamento che sarà sottoposto al parere della commissione».
Secondo l'assessore Granata, i paletti relativi alla qualità delle infrastrutture scolastiche ed alla regolarità dei rapporti di lavoro degli insegnanti fugano ogni eventuale perplessità sulla norma. Tant'è che il ddl prevede sostanziosi aiuti per garantire il diritto allo studio e quindi da una parte, è rivolto alle famiglie, le quali potranno scegliere fra scuole pubbliche statali o non statali; dall'altra viene incontro alle esigenze sociali di molti garantendo importanti sostegni per le spese di mantenimento dei propri figli a scuola».
Ds, Prc e Pcdi annunciano dure battaglie. Giannopolo (Ds): «Chiamiamo alla mobilitazione sindacati, associazioni degli insegnanti, genitori e dirigenti scolastici». Forgione (Prc): «Per quanto ci riguarda sono pronti per l'Aula cento emendamenti». Morinello (Pdci): «Si mobiliti la parte più sana e democratica del mondo della scuola». I deputati della Margherita-Dl Tumino e Vitrano, invece, evidenziano il loro apporto «migliorativo» al provvedimento.







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