SE UNGARETTI E’ UN POETA RUSSO, NATO A MOSCA…
Data: Venerd́, 23 giugno 2006 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Opinioni


SE UNGARETTI E’ UN POETA RUSSO, NATO A MOSCA…

Gli esami non finiscono mai. E in questi giorni ce ne sono tanti in corso nelle scuole italiane tra discrasie e contraddizioni, speranze e ovvietà. Prendiamo quelli di licenza media. Inutili a parer di molti, ma ancora lì, saldi da decenni a tediare alunni e insegnanti in questo scorcio di fine giugno. Ma non pensiamo alla loro validità ed efficacia, sarebbe un discorso troppo lungo che ci porterebbe troppo lontano. Limitiamoci ai loro risultati. E’ un mezzo strazio. Vero è che qualche alunno valido e preparato esiste, ma è l’eccezione. Insomma rara avis. Per il resto mediocrità generalizzata e anche, diciamocelo chiaro, qualche bello strafalcione.
E dire che inizialmente ve lo imponete di stare calmi, di essere comprensivi, di evitare eventuali sobbalzi dalla sedia dinanzi a qualche mostruosa assurdità. Ma poi tutte le buone intenzioni naufragano al sentire certe abnormità, frutto del solito approfondito e certosino studio dei ragazzi di oggi.
E allora, non lo sapevate?, ecco che Michelangelo ha dipinto…il Suffragio Universale, nuovo attuale tema di rinascimentale memoria; e la famosa linea Maginot, icona tragica del primo conflitto mondiale, chissà perché diventa, un po’ oscenamente, la linea Mignot. Nemmeno in geografia peraltro va meglio: il Trentino è Altro Adige.
Ma è in letteratura che i candidati danno il meglio di loro. Quasimodo è il più gettonato, ma anche il più bistrattato: i suoi celeberrimi Caino e Abele, i due fratelli che vanno ai campi…diventano Isacco e Giacobbe. Sempre personaggi biblici sono, obietterete voi. E le cetre che oscillano mute al triste vento? Per alcuni alunni suonano, stravolgendo così il senso dell'intera poesia. E che dire dell’esordio sul padre della letteratura italiana? Dante Alighieri è nato sotto il segno dei Gemelli, candidamente così, come se si trattasse del personaggio di un rotocalco!
E, infine, tenetevi forte. Giuseppe Ungaretti è un poeta russo. E qui la pazienza va a farsi benedire e sbottate solennemente: “Russo? Ma, dimmi un po’, dov’è nato?” Risposta immediata e concisa: “Ma a Mosca, naturalmente.”
Ragazzi, coraggio. Tenendo conto che Ungaretti è da poco uscito alla maturità e voi siete in terza media…avete cinque anni di tempo per imparare che è uno dei più grandi poeti italiani del Novecento…

Silvana La Porta






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-4685.html