LE SPERANZE PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO
Data: Mercoledì, 14 giugno 2006 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati



Una lettura critica ma piena di speranze.

di Laura Razzano, dal  SAM - Gilda 11/6/2006

 

L'attesa Circolare di  Avvio dell' Anno Scolastico 2006 /2007 è stata emanata.

Rispetto al passato non ci sono grandi novità, in effetti tutto discende da precise norme che esistevano anche prima e che la Circolare non può modificare, ma almeno si sforza di correggere.

Ciò che è evidente è un cambio di indirizzo sulla Riforma, se ne parla meno e non se ne richiamano che poche norme, lo scopo della circolare sembra essere quello di creare le condizioni per il funzionamento  delle scuole, non c'è traccia dell'ansia del ministro dello scorso anno che, a tutti i costi, voleva veder attuata la sua riforma.

 
FORMAZIONE DELLE CLASSI

Le nuove classi possono essere attivate entro il 31/08, nel rispetto del   D.M.331/98, allo stesso modo si procederà ad accorpare le classi che non rispondono ai parametri I nullaosta per il cambiamento di scuola degli alunni dovranno essere concessi solo in casi particolari e motivati. Il 10 luglio è la scadenza per la comunicazione da parte dei D.S. ai C.S.A. delle variazioni.
 
SCUOLA DELL'INFANZIA

Come sempre, non essendo obbligatoria, non potranno essere istituite nuove sezioni, anche in presenza di nuove iscrizioni.

Riguardo agli  anticipi finalmente si dice con chiarezza quello che noi sosteniamo da  sempre: in mancanza di accordi con gli Enti locali non se ne fa niente, forse si sarebbe anche potuto "osare" di più, sottolineando anche l'assoluta mancanza del personale previsto e il numero elevato di alunni per sezione. Un'altro aspetto importante è la citazione del Collegio dei Docenti, si precisa che queste iscrizioni possono avvenire solo in presenza di accordi con gli enti Locali e "all'avviso del Collegio dei Docenti" che significa che, senza una delibera collegiale, messa all'ordine del giorno e votata a maggioranza dagli Insegnanti, gli accordi con i Comuni non servono a nulla!
 
SCUOLA PRIMARIA

Si parla soprattutto degli Insegnanti di inglese, lo scorso anno si considerava un Insegnante ogni 6/7 classi, il nuovo governo parla di un Insegnante ogni 7/8 classi, ma, almeno, raccomanda di non superare questa soglia che, lo scorso anno, moltissimi insegnanti si sono visti aumentare anche fino a 9 classi. Le ore di questi docenti devono comunque essere almeno 18.

L'inglese alla primaria comprende 12 ore :

 - 1 ora alla settimana in I (33 annuali)

- 2 ore e 1/2 alla settimana in II e in III (165 annuali)

- 3 ore in IV e V (198 annuali)

Rimane aperta la possibilità di utilizzare le ore di mensa per creare nuovi posti, è, forse,  un'apertura al tempo pieno che la Circolare dello scorso anno negava decisamente.
 
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Le cattedre e loro articolazioni saranno sempre determinate dal DPR 14 maggio 1982, n. 782 e successive modifiche e integrazioni che definisce il numero di insegnanti sulla base degli stessi criteri degli anni precedenti.

Riguardo agli Insegnanti di inglese e tecnica, non potendo essere soprannumerari, sono previsti completamenti con ore di insegnamento (obbligatorio o facoltativo) o impiego nella scuola per attività di arricchimento dell' offerta e supplenze brevi.
 
Insegnanti di Lingue

L'organico sarà definito nel fatto, è previsto un contingente di posti a parte, basato su 3 ore per inglese e 2 ore per le altre lingue comunitarie.

In base all'Art 6 del recente contratto sulle utilizzazioni, successivamente al conferimento delle supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche, il personale docente che non abbia potuto completare l’orario d’obbligo nel senso ivi indicato, potrà completare, a domanda, il suddetto orario obbligatorio di servizio con ore di altra classe di concorso per la quale sia in possesso della specifica abilitazione o di titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento da attribuire.

Viene inoltre eliminato lo studio potenziato della lingua inglese (Art. 25, comma 2 D.L. 226/05) che prevedeva un incremento dell'orario annuale obbligatorio di 33 ore. Si tratta delle norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53, decreto   sospeso dal nuovo Ministro.
 
Tecnologia

L'insegnamento della tecnologia, passato da 1 a 2 ore settimanali per classe, appartiene all'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia", gli Insegnanti completeranno nella stessa scuola con ore di insegnamento della stessa materia, ore facoltative opzionali (laboratori - informatica), ore di arricchimento dell'offerta formativa, supplenze brevi e saltuarie, come previsto.
 
Strumento musicale

Si richiama la  Legge 124/99 che, a decorrere dall'anno scolastico 1999-2000,  ha ricondotto a ordinamento i corsi ad indirizzo musicale, autorizzati in via sperimentale nella scuola media e funzionanti nell'anno scolastico 1998-1999.  In tali corsi lo specifico insegnamento di strumento musicale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione musicale, lo ore di insegnamento devono quindi essere le stesse previste per i corsi ad indirizzo musicale.
 
CATTEDRE SCUOLE SECONDARIE I E II GRADO

Le cattedre sono di 18 ore, per Lingue e per le classi di concorso   A028 A030 e A032 (EDUCAZIONE ARTISTICA - EDUCAZIONE FISICA SCUOLA MEDIA - EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA MEDIA). Le 18 ore saranno strutturate in cattedre interne, esterne, spezzoni (sede centrale + sezione staccata) e COE. I docenti titolari vedranno le loro cattedre ricomposte.
 
TEMPO PIENO

E' un nuovo paragrafo, non presente lo scorso anno. Si dice che le nuove richieste dovranno essere motivate, dato che i posti dati in diritto sono già stati attribuiti in base a esigenze verificate.
 
SOSTEGNO

Colpisce il fatto che ciò che il veccho governo definiva "osservanza scrupolosa delle disposizioni" diventi in questa circolare osservanza semplice. Sono previsti fortunatamente posti in deroga per sopperire all'inadeguatezza del parametro fissato dalla  Legge 449/1997 che prevede  un insegnante di sostegno per ogni gruppo di 138 alunni complessivamente frequentanti gli istituti scolastici statali della provincia. E' solo da notare che questa Finanziaria è stata varata  dal Governo Prodi I  (17 maggio 1996 - 21 ottobre 1998) durante la XIII Legislatura, è stata la sua ultima Finanziaria che non gli ha portato bene: al Governo gli sono succeduti D'Alema, Amato e Berlusconi. Speriamo che dal riconoscimento dei propri errori discendano anche atti formali per correggerli!

La circolare richiama anche la competenza del gruppo di lavoro (Art. 5, comma 2 DPR 24 FEBBRAIO 1994) cui compete la redazione del P.E.I. composto da operatori sanitari individuati dalla ASL, dagli insegnanti curriculari e di sostegno della scuola e dall'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno.

L'affermazione di questo principio, insieme al voler garantire il numero di ore di sostegno necessarie ai diversamente abili,  porta a sperare in un controllo del totale ed assoluto rispetto della Legge, molto spesso disattesa e vanificata dalla prassi, anche rispetto alle competenze degli Enti Locali, purtroppo non citati.

Vedremo nei fatti quante richieste di  posti in deroga saranno soddisfatte.
 
ESONERI E EMIESONERI DALL'INSEGNAMENTO

Tutto rimane come prima.

Si richiamano l'   Art 31 del Contratto e la   Legge 350 del 2003 che fissa i parametri:

I docenti di scuola dell’infanzia ed elementare possono ottenere l’esonero quando si tratti di circolo didattico con almeno ottanta classi.

I docenti di scuola media, di istituti comprensivi, di istituti di istruzione secondaria di secondo grado e di istituti comprensivi di scuole di tutti i gradi di istruzione possono ottenere l’esonero quando si tratti di istituti e scuole con almeno cinquantacinque classi, o il semiesonero quando si tratti di istituti e scuole con almeno quaranta classi.

L’esonero o il semiesonero dall’insegnamento può essere anche disposto sulla base di un numero di classi inferiore di un quinto rispetto a quello indicato nei precedenti commi, quando si tratti di scuole o istituti funzionanti con plessi di qualunque ordine di scuola, sezioni staccate o sedi coordinate.

Negli istituti e scuole che funzionino con sezioni staccate o sedi coordinate, fermi restando i criteri sopra indicati, l’esonero o il semiesonero può essere disposto nei confronti dei docenti addetti alla vigilanza delle predette sezioni staccate o sedi coordinate, anche se essi non siano tra i docenti individuati ai sensi del comma 1 (collaboratori)".

Resta sempre da capire perchè mai un docente debba svolgere compiti organizzativi ed amministrativi e non insegnare, cioè fare il suo mestiere.
 
CENTRI TERRITORIALI PERMANENTI

Si prevedono pochi incrementi di posti.
 
PROGETTI

In questo paragrafo si intravede una significativa attenzione al disagio e all'integrazione degli alunni stranieri,  i posti in più saranno però gli stessi dati dall'altro governo lo scorso anno. Ulteriori posti saranno costituiti solo con l'autorizzazione del Ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa, lo stesso che pochi giorni fa ha dichiarato inevitabile una manovra correttiva nel corso del 2006 sottolineando l'impegno del Governo a ''ricondurre il disavanzo e il debito entro i parametri europei''. Vedremo.
 
SUPPLENZE

Come ogni anno arriveranno altre istruzioni, per ora si ribadisce che i posti di sostegno ai docenti con specializzazione devono essere attribuiti  prima degli altri insegnamenti.
 
PERSONALE A.T.A

Saranno autorizzati  nuovi posti in deroga nel caso in cui non fosse possibile garantire il regolare funzionamento della scuola, soprattutto nelle istituzioni scolastiche con molti plessi.

Questo dipenderà anche un po' dagli insegnanti che dovrebbero evitare di aprire e chiudere scuole, portare alunni in bagno e fare lavori che non competono loro






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