Approvato un decreto legge sui compensi ai docenti per gli esami di stato
Data: Sabato, 10 giugno 2006 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Il Consiglio dei Minstri approva un decreto legge sui compensi ai docenti impegnati negli esami di Stato.

Su proposta del Presidente del Consiglio Prodi e del Ministro dell’istruzione Fioroni è stato approvato un decreto-legge teso a garantire la corresponsione dei compensi per i docenti impegnati nell’imminente sessione di esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore.

La FLC Cgil esprime apprezzamento per la decisione assunta dal consiglio dei Ministri, cogliendo nel provvedimento risposte positive alle ripetute denunce, più volte avanzate al precedente Governo, su una questione così delicata come quella del diritto dei lavoratori alla legittima retribuzione per il lavoro svolto.

il Segretario generale della FLC alla notizia dell'approvazione del decreto legge ha ricordato che "...per tutelare gli insegnanti che non hanno ancora ricevuto i compensi degli anni precedenti abbiamo attivato da tempo i nostri uffici legali", e ancora. "...il problema nasce dagli ultimi tagli previsti dalla Finanziaria sulle cosiddette 'somme per il funzionamentò delle scuole che comprendono anche i compensi di commissari e presidenti d'esame. È da anni che le risorse per la maturità sono erogate col contagocce. abbiamo calcolato che solo per la maturità 2005 le scuole devono ancora ricevere mediamente 17 mila euro a testa".

Roma, 9 giugno 2006
 
da " La Repubblica "

Il Consiglio dei ministri stanzia i 45 milioni "dimenticati" nella Finanziaria per gli stipendi dell'esame di Stato. Ripianati anche i debiti degli scorsi anni

Maturità, trovati i fondi per pagare i professori
di SALVO INTRAVAIA


Recuperati i soldi per pagare le commissione della maturità. Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, alla vigilia degli esami di Stato porta a casa un primo successo che contribuisce a rasserenare l'ambiente della scuola italiana. "Mi ero impegnato a risolvere questo problema, che non riguarda soltanto aspetti economici ma attiene alla dignità e alla professionalità di migliaia di insegnanti e presidenti di commissione impegnati nei prossimi esami di Stato".

Infatti durante il Consiglio dei ministri di questa mattina è stato predisposto un provvedimento che racimola i circa 45 milioni di euro, tagliati dalla precedente compagine di governo per fare quadrare i conti, che mancavano all'appello.

Ma in pochi giorni, il nuovo inquilino di viale Trastevere è riuscito a risolvere, un problema ancora più grosso: trovare le risorse per pagare i debiti con le scuole per le precedenti tornate degli esami di maturità. Qualcosa come più di 400 milioni di euro, che parecchie scuole avevano anticipato agli insegnanti, ma che avevano dovuto stornare da altre attività: soprattutto le quelle didattiche aggiuntive. Con questa novità, i 140 mila prof e 7 mila presidenti di commissione che già da lunedì 19 giugno saranno impegnati nella riunione preliminare degli esami di stato potranno avviare i lavori con un pensiero in meno. E le migliaia di docenti che non hanno neppure percepito i compensi per gli esami dello scorso anno sanno che ormai si tratta di aspettare poco.

Il rischio di iniziare gli esami senza i fondi per pagare i docenti era stata diffusa lo scorso 25 maggio dallo stesso ministro Fioroni durante un comizio. "Si sono dimenticati di prevedere 436 milioni di euro per l'adeguamento di quello che già il personale ha avuto" aveva detto il ministro riferendosi al precedente esecutivo. E, questione ancora più importante, "non hanno previsto neanche i soldi per gli esami di maturità dove, su 90 milioni di euro, ne mancano 45".

Un pasticcio che aveva immediatamente scatenato le ire dei sindacati che promettevano battaglia. "Per tutelare gli insegnanti che non hanno ancora ricevuto i compensi degli anni precedenti abbiamo attivato da tempo i nostri uffici legali", ammoniva Enrico Panini che spiega: "Il problema nasce dagli ultimi tagli previsti dalla Finanziaria sulle cosiddette 'somme per il funzionamentò delle scuole che comprendono anche i compensi di commissari e presidenti d'esame. È da anni che le risorse per la maturità sono erogate col contagocce. La Cgil ha calcolato che solo per la maturità 2005 le scuole devono ancora ricevere mediamente 17 mila euro a testa". "La scuola - secondo Fioroni - è stata sottoposta ad una cura di dimagrimento eccezionale con tagli sui servizi minimi per l'autonomia scolastica che hanno raggiunto livelli del 30/35 per cento".
(9 giugno 2006)
 

Da ItaliaOggi
Sabato, 10 Giugno 2006

Scuola, la maturità 2006 è in salvo

Stanziati 63 milioni per pagare i docenti delle commissioni

È salva la maturità 2006. Si terranno gli esami di stato dei circa 470 mila studenti dell'ultimo anno delle superiori, in calendario per la prossima settimana. Il governo ha autorizzato infatti un finanziamento straordinario di 63 milioni di euro per pagare i docenti impegnati nelle commissioni. Il decreto legge, proposto dal ministro dell'istruzione, Giuseppe Fioroni, è stato approvato ieri dal consiglio dei ministri. Un provvedimento d'urgenza resosi necessario, ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Enrico Letta, ´per coprire i buchi finanziari lasciati dalla precedente gestione'. Intanto, il dicastero di viale Trastevere ha emanato ieri anche la circolare sulla formazione degli organici degli insegnanti per il nuovo anno. La nota in sostanza blinda il personale in servizio contro gli effetti della riforma Moratti e dà maggiori garanzie per il sostegno all'handicap.
Il dl salva maturità. Il ministero ha stimato un costo medio di 19 mila euro per gli istituti dove si svolgeranno le prove d'esame. Le scuole interessate saranno 5425, per oltre 21 mila classi impegnate. La spesa, dunque, che lo stato deve sostenere è di 103 milioni, 63 milioni di euro in più rispetto ai 40 mln messi a bilancio dalla legge finanziaria n. 448/2001. Coperto il fabbisogno per il 2006, resteranno poi da pagare anche gli arretrati maturati negli anni passati. ´Onorare il pagamento delle commissioni era un atto dovuto di giustizia e di rispetto', ha spiegato Fioroni, che ha ottenuto il plauso delle organizzazioni sindacali per l'intervento. Le nuove risorse saranno attinte dalla legge Moratti di riforma della scuola.

Da Unità
Sabato, 10 Giugno 2006

Scuola, trovati i fondi per gli esami di maturità

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge «per sbloccare gli esami di maturità» (al via il prossimo 21 giugno) stanziando i fondi necessari. L’annuncio è stato dato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, che al termine del Cdm, ha ricordato che «era ancora aperta la questione dei finanziamenti dei costi delle commissioni che la precedente amministrazione non aveva lasciato nella condizione di funzionare in modo efficace, e quindi ci siamo trovati costretti a dover intervenire per rendere possibile lo svolgimento degli esami di maturità».
All'appello, infatti, mancavano circa 45 milioni di euro, «eredità» che il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni si era ritrovato da chi lo aveva preceduto, Letizia Moratti, ammanco che il nuovo titolare di viale Trastevere aveva pensato bene di denunciare subito. Fioroni ha chiarito che il governo doveva «risolvere un problema che attiene alle serenità e alla tranquillità della scuola, oltre che al rispetto di chi lavora. Lo abbiamo fatto. Onorare il pagamento delle commissioni per il pregresso e per il presente serve dunque a garantire il sereno svolgimento dell'esame di Stato. Era un atto dovuto di giustizia e di rispetto».
Positive le reazioni dei sindacati. Enrico Panini, segretario generale della FLC Cgil, ha espresso «apprezzamento per la decisione assunta dal governo e coglie nel provvedimento risposte alle tante denunce da noi avanzate su una questione così delicata come quella del diritto dei lavoratori ad avere il riconoscimento del proprio lavoro».








Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-4596.html