Gli assistenti amministrativi svolgono compiti di un impiegato di concetto e sono invece inquadrati nel profilo esecutivo
Data: Giovedì, 08 giugno 2006 ore 22:26:23 CEST
Argomento: Associazioni


On.le Ministro,
desidero esprimerLe subito le mie congratulazioni per il Suo nuovo incarico Istituzionale, che rappresenta sicuramente il giusto riconoscimento all’impegno profuso in questi anni nel Suo partito e, nel contempo, la consapevolezza che con l’accettazione di questo incarico raccoglie un’eredità di enorme responsabilità, Le rivolgo i più fervidi auguri per lo svolgimento dell’importante gravoso compito.
Nel momento in cui mi rivolgo al Ministro dell’Istruzione, mi corre l’obbligo di portare alla Sua attenzione la difficile situazione in cui versa la categoria del personale ATA della scuola ( 250.000 unità) e in particolare la categoria degli assistenti amministrativi( 80.000 unità), di cui mi onoro di essere il massimo esponente nazionale.
Gli assistenti amministrativi del comparto scuola, sono gli unici dipendenti della pubblica amministrazione che svolgendo compiti che sono attribuibili ad un impiegato di concetto ed ai dirigenti, sono inquadrati nel profilo esecutivo.
Nell’ottica della risoluzione di questioni concernenti il trattamento del personale, nella verifica delle equiparazioni di profili professionali tra amministrazioni pubbliche appartenenti a diversi comparti di contrattazione, nel quadro degli obiettivi per il miglioramento della qualità dei servizi resi dalle amministrazioni, dove gli utenti della scuola pubblica ( alunni e genitori) chiedono soprattutto servizi di qualità, nel quadro del contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica, dove la riduzione e razionalizzazione dei costi della pubblica amministrazione, oltre a rispondere agli obiettivi generali di controllo del deficit pubblico, risponde anche alla richiesta degli utenti di avere una amministrazione che, pur producendo servizi di qualità, costi meno nel rispetto di criteri di efficienza, il giusto riconoscimento del lavoro svolto giornalmente dagli assistenti amministrativi del comparto scuola è la logica conseguenza alla ragione di una Pubblica Amministrazione efficiente ed efficace.
In televisione, nei giornali, Onorevole Ministro, quando si parla del comparto scuola, viene preso in considerazione soltanto il personale docente, come se la parte amministrativa venisse svolta dal signor fantasma, le porte e le pulizie venissero aperte e fatte da nessuno.
In riferimento anche agli ultimi avvenimenti contrattuali che hanno interessato il personale ATA, la scrivente, consapevole dell’impegno che il nuovo Governo sta assumendo per realizzare riforme e innovazioni funzionali adatte a garantire il buon andamento dei servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari delle scuole, ritiene importante la necessità di un confronto urgente e soprattutto sui seguenti temi di grande importanza per i lavoratori del comparto:
• Procedura per l’attribuzione delle nuove posizioni economiche previste dall’art. 7 del CCNL secondo biennio economico 2004-2005;
• Procedure selettive per i passaggi del personale A.T.A. ai sensi dell’art.48 del CCNL 24.07.03;
• 90.000 unità di personale precario ( 1/3 di tutto il personale in servizio).
Sulle materie indicate abbiamo idee da proporre direttamente al Ministero da Lei diretto, per offrire un valido contributo di esperienza e di conoscenza che consentano di migliorare e valorizzare la vera professionalità di tutto il personale A.T.A.
Pertanto, se vorrà darmi l’onore di approfondire e rappresentarLe le proposte per la categoria che rappresento, sono a Sua completa disposizione.
Nel frattempo, nel rinnovarle i miei migliori auguri di buon lavoro e, nell’attesa di un suo certo riscontro, voglia gradire distinti saluti.


Lì, 08 giugno 06
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Giuseppe Mancuso
 







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