Completata la mobilità  


Completata la mobilità dei docenti di ruolo nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado di Catania e provincia, sono rimasti disponibili ben 811 cattedre che andranno ai docenti precari. Si attende ora, come abbiamo rilevato in altre occasioni, il decreto di ripartizione dei 20.000 posti di docenti da assegnare appunto ai docenti precari, che da tempo aspettano di entrare in pianta stabile nella scuola di Stato. Potrebbero beneficiarne circa 650 docenti catanesi, in servizio nella scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e di secondo grado. Ma, considerata l'alta percentuale di posti disponibili, si prevede che anche i precari che non entreranno di ruolo, avranno quanto meno la possibilità di avere un contratto a tempo determinato. C'è da dire, però, che, data la disponibilità di posti, il nuovo Governo dovrebbe affrontare con urgenza il problema del precariato per assicurare la stabilità alle scuole.
 Ritornando alle 811 cattedre disponibili, per quanto concerne la scuola secondaria di primo grado ben 105 posti saranno disponibili nel settore delle materie letterarie; 54 di scienze matematiche, 43 posti nel sostegno (11 per problemi psicofisici, 10 per minorati dell'udito e 2 della vista); 51 posti per gli insegnanti che aspirano all'insegnamento nei corsi musicali; 27 per docenti di educazione artistica. In totale i posti disponibili per i precari delle scuole secondarie di primo grado sono 397. Ben 441 le cattedre disponibili nelle varie classi di concorso delle scuole secondarie di secondo grado. Più possibilità lavorative si hanno nel settore delle materie letterarie,74 cattedre, così distribuite: 36 per materie letterarie, 38 per materie letterarie, latino e greco nel liceo classico; 30 cattedre di lingua straniera (francese, inglese, tedesco e spagnolo), molti posti per gli insegnanti tcnico-pratici; addirittura 54 tra tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina e di sala; 6 di materie giuridiche; 13 di elettronica; 12 di filosofia e storia; 8 di fisica; 8 di educazione fisica, 12 di scienze naturali; 25 di matematica e matematica applicata; 18 di matematica e fisica.
 Comunque, come si è detto, vi è disponibilità in tutte le classi di concorso. Certo, vi sono docenti che avranno la possibilità di entrare nei ruoli a partire dal prossimo primo settembre. Purtroppo, saranno ancora molti i docenti che resteranno nel triste elenco dei precari e che attendono tempi migliori, però gli anni passano e molti di questi professori non di ruolo sono già prossimi all'età pensionabile. Un problema che il nuovo Governo si trova ad affrontare e che dovrebbe risolvere quanto prima.
 MARIO CASTRO