BREVI DAL MIUR, ORGANICO DI FATTO 2006/2007
Data: Giovedì, 01 giugno 2006 ore 00:10:00 CEST
Argomento: Comunicati


Brevi dal MIUR.

Notiziario del 30 maggio 2006:

Incontro relativo alla formulazione della CM sull' organico di fatto 2006/07.

 a cura di Franco Capacchione, dalla Gilda degli Insegnanti, 30/5/2006

 

 Poichè la bozza ripeteva la CM di pari oggetto dell' anno precedente, quasi come se il clima politico non fosse affatto variato, era ovvio che da parte sindacale si chiedesse un gesto politico che sancisse la discontinuità col pregresso e, quindi, la riformulazione della suddetta bozza.

Il Dott. Cosentino, che presiedeva l' incontro, pur facendo presente l' urgenza dell' emanazione della suddetta CM, che può essere differita al massimo di una decina di giorni, per non compromettere la tempistica delle operazioni preordinate all' avvio dell' anno scolastico, si è immediatamente dichiarato disponibile a rinviarne la stesura, prendendo nota delle proposte formulate al tavolo tecnico, proposte che avrebbe riferito al Capo Dipartimento. Ha inoltre invitato le OO.SS. a formulare e a fargli pervenire le proposte di natura politica sulle quali si sarebbe dovuto pronunciare il Ministro, per poter predisporre un nuovo testo della CM.

 La delegazione della Gilda degli Insegnanti, costituita da Fabio Pipitò e da Francesco Capacchione, dopo aver richiesto il rinvio dell' emanazione della suddetta CM, ha fatto le segg. osservazioni e proposte:

1. rispettare le scadenze previste per gli spostamenti e gli accorpamenti delle classi;

2. riformulare la CM, dando il giusto rilievo alle opportunità consentite alle famiglie (tempo prolungato, tempo pieno, ecc.);

3. rispettare i parametri vigenti per la formazione degli organici e dei posti di sostegno;

4. rispettare la  L. 104/92  ed il relativo DM nella formulazione dei posti di sostegno, consentendo un’equa distribuzione degli alunni nelle classi, evitando di inserirne più di  uno;

5. ribadire il rispetto delle condizioni previste per l’accettazione dei bambini anticipatari nella scuola dell’infanzia;

6. consentire l’attivazione di ulteriori posti di scuola dell’infanzia per ridimensionare le liste d’attesa e per azzerarle in un paio d’anni, come promesso dal Ministero in sede di confronto sull’organico di diritto.


 
 Franco Capacchione






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