CATANIA, CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI: I BOCCIATI PROTESTANO
Data: Marted́, 30 maggio 2006 ore 00:07:54 CEST
Argomento: Comunicati


«A proposito del corso-concorso a dirigente scolastico»
 Siamo stati esclusi dalle prove orali per il corso-concorso a Dirigente scolastico ma non ci sentiamo bocciati. Da anni impegnati e militanti in una scuola moderna e dinamica al passo con i tempi, orientata verso l'autonomia in cui flessibilità organizzativa e didattica ed efficienza ed efficacia si correlano nell'agire programmato e strutturato. Partecipare al concorso, presentare domanda, raccogliere i titoli, aspettare la graduatoria…. ben 3 graduatorie ufficiali e pubblicate in 18 mesi dalla presentazione. Fare due prove: un saggio di natura pedagogico-culturale su quattro tematiche come da bando e la stesura di un progetto didattico organizzativo.
 Per poter svolgere queste prove non occorreva soltanto aver studiato "parecchio", ma soprattutto aver maturato sul campo (leggasi: all'interno di una istituzione scolastica) esperienze concrete da poter, al momento, sintetizzare ed esplicitare.
 Ma siamo certi che questo sia accaduto… nella realtà o stiamo parlando di un altro concorso? Nella scuola ci si conosce tutti e anche bene… gli esclusi, i militanti della scuola catanese, i docenti del cambiamento,che nella scuola hanno creduto rendendo possibile anche "l'impossibile" pur di raggiungere il traguardo del successo scolastico di tutti, si sentono offesi, feriti, bocciati ma non asini.
 Forse la scuola e in particolare quella siciliana ne esce bocciata per l'assenza di quei Valori con la V maiuscola, che stanno alla base dell'agire quotidiano in questa realtà tanto importante per l'intera società.
 Certo…. suona strano che mentre per elaborare delle graduatorie su dati oggettivi ci si impiega circa 18 mesi….per correggere e valutare delle prove complesse e articolate per un numero di circa 5000 candidati si impiega solo 50 giorni.
 Celerità o… scadenze da rispettare…?!!! Lunedì 29 maggio alle ore 15.30 presso l'Istituto Comprensivo " F. Petrarca" di Catania si costituisce il comitato per l'annullamento del concorso a dirigente scolastico, in fase di costituzione a Palermo.
 E' stata indetta dal fondatore del comitato - la sottoscritta - un'assemblea di tutti i partecipanti sia per procedere a completamento della fase costitutiva con l'elezione del presidente del Comitato e del direttivo, sia per esaminare le varie fasi procedurali da intraprendere per il raggiungimento delle finalità del Comitato, tra le quali oltre i ricorsi amministrativi da presentare al Tar ed al presidente della Repubblica, anche un eventuale denuncia alla Procura della Repubblica di Palermo.
 Inoltre si valuterà l'opportunità di aderire ad un costituendo Comitato nazionale tra tutti gli iscritti delle varie regioni d'Italia, creando così un organismo unico.
 Infine, dopo aver fissato con gli altri Comitati Regionali la data di un sit-in di protesta da effettuarsi nei prossimi giorni a Roma, dinanzi alla sede del MIUR, contro le procedure sin qui adottate, si procederà alla richiesta di un colloquio con il neoMinistro Fioroni.
 "Quanto sta accadendo è inaccettabile, principalmente nelle regioni meridionali ed insulari, Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia, regione quest'ultima, dove gli esiti delle prove scritte sono sortiti in questi giorni, al centro di una vera e propria stangata con poco più di 500 partecipanti ammessi agli orali sui quasi 5.000 partecipanti, risultando così circa il 90% i bocciati agli scritti.
 E' necessario, infatti, che venga costituita con urgenza una commissione d'inchiesta parlamentare per acquisire tutti gli elementi per fare piena luce su questa intricata vicenda.
 Per ulteriori informazioni e adesioni inviare a: mazzarinomarianunzia@yahoo.it.
 Maria Nunzia Mazzarino






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