eletto un siciliano nel Consiglio Nazionale di Presidenza dell’Anquap
Data: Lunedì, 29 maggio 2006 ore 15:27:50 CEST
Argomento: Redazione


A margine dei lavori congressuali, svoltisi al Palace Hotel di Vasto (CH) nei giorni 25, 26 e 27 maggio 2006 che ha visto la partecipazione di numerosi delegati in rappresentanza di diverse province e regioni, è stato eletto un siciliano nel Consiglio Nazionale di Presidenza dell’Anquap che continuerà ad essere presieduto da Giorgio Germani. Si tratta del dsga Domenico Mazzeo, in servizio presso il Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” in Paternò (CT), attuale presidente provinciale Anquap di Catania e provincia, che per tre anni sarà chiamato a rappresentare il Sud. Al rientro il neo eletto ha fatto sapere che i congressisti, dopo aver esaminato la situazione politico sindacale sul piano nazionale, hanno deciso all’unanimità di adottare le seguenti linee politiche:
- di confermare le finalità e le attività previste nello Statuto, per il quale si procederà ad apposite integrazioni e modificazioni, come previsto da apposita separata deliberazione del Congresso medesimo ;
- di confermare l’adesione federale e confederale alla CIDA e , nel settore scuola, l’alleanza ed il rapporto preferenziale con l’Anp. Rapporti federali e confederali ed alleanze strategiche debbono determinare azioni concrete e comuni sul piano politico sindacale in favore di tutte le categorie rappresentate, con particolare attenzione alla categoria dei QUADRI nelle amministrazioni pubbliche In vista del prossimo Congresso Federale, già programmato, il Consiglio di Presidenza elaborerà un apposito documento a valere come contributo strategico per le politiche, le iniziative e l’organigramma della Federazione medesima ;
- di demandare agli organi statutari l’assunzione di iniziative politiche e sindacali per conseguire il riconoscimento della categoria di QUADRI, per la quale deve essere definito un apposito spazio contrattuale e specifiche regole di definizione della rappresentatività. Il riconoscimento formale e sostanziale dei QUADRI ed il naturale collegamento degli stessi con la dirigenza è già presente nell’Unione Europea e non si spiega assolutamente una diversa, anomala, situazione italiana. Se, però, sarà mantenuta la vigente disciplina legale sulla vice dirigenza e se la categoria dei vice dirigenti sarà effettivamente introdotta, con apposita regolazione contrattuale, occorre impegnarsi affinché la stessa sia conseguita in tutte le amministrazioni pubbliche da chi svolge effettive funzioni direttive apicali, per le quali è già possibile il conferimento di deleghe dirigenziali . Per contenuto delle mansioni, dei compiti e del profilo professionale i direttori sga delle istituzioni scolastiche ed educative sono iscritti a pieno titolo nella categoria dei QUADRI e debbono necessariamente conseguire l’eventuale VICE DIRIGENZA. Come avvenuto per il comparto Ministeri, anche per gli altri settori della pubblica amministrazione sarà necessario prevedere apposite risorse finanziarie finalizzate alla vice dirigenza . Gli organi statutari dovranno, altresì, impegnarsi per una politica sindacale di adeguati riconoscimenti giuridici ed economici in favore degli impiegati cui è richiesta una specifica preparazione professionale., tra questi certamente gli ASSISTENTI AMMINISTRATIVI delle istituzioni scolastiche ed educative. Per la prossima tornata contrattuale del comparto scuola, se non vi saranno nel frattempo modifiche ed evoluzioni che si auspicano, si pone l’obiettivo di una formale e sostanziale equiparazione al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario del comparto AFAM - in termini sia giuridici che economici - e si pone l’esigenza di un diverso e più articolato sistema di classificazione dello stesso personale ( area EP, per la funzione direttiva, area D, per le figure intermedie del Coordinatore Amministrativo e Tecnico, area C per tutti gli Assistenti Amministrativi) ;
- di partecipare alle prossime elezioni delle RSU nel comparto scuola con sigla dell’ Unione Sindacale Anp-Anquap/CIDA, sulla base degli accordi già definiti con l’Anp ed approvati anche dagli organi federali della CIDA ;
- di confermare e fare proprio il documento presidenziale del 15 maggio 2006 dal titolo “ Personale Ata, una politica disastrosa con la complicità dei sindacati rappresentativi”, già pubblicato sul sito www.anquap.it, conferendo mandato agli organi statutari di assumere qualsiasi iniziativa giuridica e sindacale utile per superare uno stato di “degrado” dei servizi amministrativi; questa condizione non danneggia solo gli interessati ma il funzionamento stesso delle scuole, che non possono correttamente operare senza poteri veri, senza risorse finanziarie adeguate e certe, con organici irrazionali, un livello di precariato insopportabile, una discriminazione inaccettabile tra precari e non, situazione di precari che svolgono funzioni superiori non riconosciute e senza una valorizzazione professionale adeguata del personale, fondata sul merito.
Questi gli eletti:
Presidente: Giorgio Germani
Tesoriere: Rocco Acquaro
Consiglio di Presidenza:
- Carmelo Burgio e Maristella Magrin (Nord)
- Mario Bandoli e Carlo Mura (Centro)
- Libero di Leo, Antonio Zinzi e Domenico Mazzeo (Sud)
- Gennaro Manna (Membro di diritto: Presidente FNADA)
Vicepresidente: Carmelo Burgio (con funzioni di vicario)
Responsabile organizzazione: Mario Bandoli
Webmaster: Libero di Leo

Catania, lì 28 maggio 2006




 







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