PRECARI, SUBITO UNA NUOVA LEGGE E 70 MILIONI DI EURO PER ASSUMERE
Data: Mercoledì, 17 maggio 2006 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Grana precari a viale Trastevere

 Il nuovo ministro non è stato ancora nominato e già comincia il pressing sull'agenda di governo.
 Subito una nuova legge e 70 milioni di euro per assumere

 di Alessandra Ricciardi

 Ore decisive per decidere il nuovo inquilino di viale Trastevere. Il vertice di questa notte dovrebbe essere quello definitivo per ultimare lo scacchiere governativo.
 Già oggi Romano Prodi, leader dell'Unione, potrebbe infatti calare il nuovo organigramma. In pole position al dicastero dell'istruzione, Rosy Bindi, politico di punta della Margherita, già ministro della sanità, con il diessino Andrea Ranieri (sindacalista della Cgil, poi responsabile scuola dei Ds, oggi senatore sempre nelle file dei Democratici) come sottosegretario. Questa notte Prodi dovrà schiarirsi le idee anche sulla separazione del ministero tra istruzione, da un lato, e università e ricerca, dall'altro. Ipotesi, questa, data ancora come la più probabile ieri sera. In questo caso, è il nome di Alberto Asor Rosa, proposto dai Comunisti italiani, a tenere campo per l'università. Separazione dell'attuale ministero che richiederà un decreto legge ad hoc di riorganizzazione e che non è ben vista né dalla Cgil scuola di Enrico Panini né dalla Cisl scuola di Francesco Scrima, che invocano l'unitarietà del processo formativo. Per la Uil scuola di Massimo Di Menna, invece, non è dirimente, l'importante è che ci sia una strategia complessiva tra scuola, università e lavoro. E mentre la squadra di governo ancora non vede la luce, già si annunciano le prime grane per il successore di Letizia Moratti. Oltre alla riforma Moratti, il nuovo ministro si troverà subito a dover prendere decisioni sul fronte del precariato. Il pressing è già iniziato, con due distinte manifestazioni della Cgil scuola, a Napoli, e del sindacato autonomo Snals, a Roma. Le cifre parlano di oltre 200 mila lavoratori, tra insegnanti e personale ausiliario, tecnico e amministrativo, con contratti a tempo determinato, pari al 20% del contingente di ruolo, assunto a ogni inizio di anno scolastico e licenziato alla fine. Si tratta dell'esercito precario più nutrito del pubblico impiego. Il sindacato guidato da Panini rivendica il rispetto del programma di governo e dunque una nuova legge che stabilizzi il personale su tutti i posti previsti nelle piante organiche, eliminando le differenze tra organico di diritto e di fatto. Secondo le stime dello Snals-Confsal, ´considerato che lo stato è tenuto al versamento all'Inps dell'1,5% in più di oneri per i dipendenti con contratto a tempo determinato, abbiamo calcolato che sarebbero sufficienti circa 70 milioni di euro per sanare definitivamente la situazione con la nomina in ruolo di tutti gli attuali precari'.

Nota: ItaliaOggi - Azienda Scuola 16/5/2006






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