Per la nuova legislatura: lettera aperta alle forze di maggioranza e di opposizione -Un patto di lungo termine per la scuola e per il futuro
Data: Domenica, 14 maggio 2006 ore 21:15:57 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Un patto di lungo termine per la scuola e per il futuro del nostro paese. Il futuro si gioca sull'informazione e sulla conoscenza .

A Lisbona, nel marzo 2000, il Consiglio Europeo ha adottato un obiettivo strategico: fare sì che l'Europa "diventi l'economia della conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale".

Oggi l'Europa è chiamata a competere con paesi che offrono lavoro altamente qualificato a basso costo. Sempre più, in futuro, le nazioni avvantaggiate saranno quelle più ricche di informazioni e conoscenze rese disponibili al maggior numero di persone in un processo di apprendimento lungo tutto l'arco della vita (LifeLong Learning, da cui le tre "L" della nostra Associazione).

Il futuro di ciascuno e di tutti noi è in gran parte fondato su un sistema di istruzione che sappia coniugare qualità degli apprendimenti ed equità delle opportunità.

I dati mostrano che oggi l'investimento in istruzione e formazione è un fattore chiave del progresso economico e sociale. Ogni euro investito per raggiungere qualifiche elevate "paga" in modo tangibile non solo per i singoli, ma anche per la società in termini di crescita economica, di coesione sociale e di maggior partecipazione ai processi democratici.

L'Italia non è "europea" nei risultati del sistema di istruzione

Sulla base di ripetute indagini nazionali e comparazioni internazionali (su inclusione, competenze degli allievi, mobilità sociale ed efficienza) il sistema di istruzione italiano risulta ancora inferiore alle medie europee. Tutto ciò, nonostante l'investimento per l'istruzione sia considerevole e la "spesa per studente" sia significativamente più alta della media europea.

Va riconosciuto che un impegno eccezionale è stato richiesto al nostro paese per recuperare il divario che lo separava dall'Europa per i livelli di istruzione della popolazione adulta: negli anni '50 in Italia il 60% degli adulti era privo di licenza elementare.

Peraltro per troppi anni, nel passato, si sono privilegiati gli aspetti quantitativi (numero degli addetti e risorse finanziarie) trascurando gli aspetti qualitativi: la professionalizzazione di docenti e capi di istituto e l'adozione di modelli organizzativi-gestionali idonei ad un sistema complesso e funzionali a un miglior uso delle risorse umane e finanziarie.

Le quattro questioni prioritarie per TreeLLLe

Oggi, in linea con le politiche scolastiche dei paesi con i risultati migliori, TreeLLLe ritiene prioritari:

- la valorizzazione della professionalità di insegnanti e capi di istituto attraverso una seria formazione specialistica; modalità di reclutamento fondate sul merito che superino il precariato; l'adozione di un meccanismo di remunerazione premiante;

- la concreta attuazione dell'autonomia scolastica per ampliare gli spazi di progettualità e responsabilità degli attori;

- un'agenzia nazionale indipendente di valutazione a controbilanciamento dell'autonomia delle scuole e come "bussola" necessaria per una gestione strategica del sistema da parte di tutti i responsabili;

- il superamento del modello centralistico e l'attribuzione di responsabilità chiare e distinte per le scuole autonome, per gli Enti Locali, per le Regioni e per lo Stato.

Un patto di lungo termine sulla scuola per il futuro del nostro paese

Per la scuola, qualunque innovazione significativa ha bisogno di tempi lunghi per consolidarne e verificarne gli effetti. C'è quindi bisogno di strategie condivise a livello parlamentare e di una ragionevole continuità nell'azione riformatrice dei governi.

La proposta di TreeLLLe, mutuata da esperienze già praticate da vari paesi europei, è che anche in Italia si trovi il consenso per un patto di lungo termine tra maggioranza e opposizione sul tema della scuola. Un patto che superi i contrasti tra le forze politiche, promuova e favorisca la collaborazione tra regioni, enti locali e forze sociali. Un patto senza il quale nessun ministro, per impegnato e competente che sia, riuscirà a varare e consolidare i cambiamenti e le innovazioni strutturali della scuola di cui l'Italia ha assoluto bisogno per rimediare ai persistenti ritardi rispetto ai migliori esempi europei.

 

Profilo sintetico dell'Associazione

L'Associazione TreeLLLe - per una società dell'apprendimento continuo - ha come obiettivo il miglioramento della qualità dell'education (educazione, istruzione, formazione iniziale e permanente) nei vari settori e nelle fasi in cui si articola. Attraverso un'attività di ricerca, analisi, progettazione e diffusione degli elaborati offre un servizio all'opinione pubblica, alle forze sociali, alle istituzioni educative e ai decisori pubblici, a livello nazionale e locale.

Inoltre, anche attraverso esperti internazionali, TreeLLLe si impegna a svolgere un'attenta azione di monitoraggio sui sistemi educativi e sulle esperienze innovative di altri paesi.
L'Associazione offre così un servizio alla comunità e si pone come ponte per colmare il distacco che sussiste nel nostro paese tra ricerca, opinione pubblica e pubblici decisori, distacco che penalizza l'aggiornamento e il miglioramento del nostro sistema educativo.

TreeLLLe è una Associazione non profit, rigidamente apartitica e agovernativa. La peculiarità e l'ambizione del progetto stanno nell'avvalersi dell'apporto di personalità di diverse tradizioni e sensibilità culturali che hanno oggi bisogno di confrontarsi e dialogare in una sede che non subisca l'influenza della competizione e delle tensioni politiche del presente. I Soci Fondatori sono garanti di questo impegno.

L'Associazione si avvale dei contributi e dei suggerimenti del Forum degli esperti (personalità con competenze diversificate e complementari), e degli Eminent Advisor (politici, direttori dei media, rappresentanti di enti e istituzioni, nazionali e internazionali) che, peraltro, non possono essere ritenuti responsabili delle tesi o proposte elaborate da TreeLLLe.

Attilio Oliva, presidente dell'Associazione, è il promotore dell'iniziativa e ne coordina l'attività e le ricerche. Thomas J. Alexander, per dieci anni massimo responsabile dell'OCSE per Education e Sanità, è il Chairman del Forum.

Temi strategici

L'Associazione si propone di affrontare ogni anno temi strategici di grande respiro (i Quaderni) che rappresentano il prodotto più caratterizzante della sua attività. Sui singoli temi si forniscono dati e informazioni, si elaborano proposte, si individuano questioni aperte, con particolare attenzione al confronto con le più efficaci e innovative esperienze internazionali.

Per ogni tema strategico, l'attività dell'Associazione si articola in quattro fasi:
attività di elaborazione e predisposizione di una prima stesura dei Quaderni a cura del Comitato Operativo del Forum e dei Gruppi di Progetto;
coinvolgimento delle personalità del Forum e degli Eminent Advisor, attraverso la discussione e la raccolta di pareri sulla prima elaborazione dei Quaderni. L'obiettivo è quello di raccogliere il più largo consenso sulle tesi, al fine di conferire alle stesse il massimo di autorevolezza e capacità di influenza presso l'opinione pubblica, le istituzioni educative e i decisori pubblici;
attività di diffusione mirata a informare e coinvolgere decisori pubblici, partiti, forze sociali, istituzioni educative. Gli strumenti: presentazioni pubbliche dei Quaderni, con eventi sia nazionali che locali, e loro diffusione. Particolare attenzione viene dedicata alla sensibilizzazione dei media (i direttori di alcuni dei principali quotidiani partecipano al Forum in qualità di Advisor);
attività di lobby trasparente al fine di diffondere dati e informazioni, promuovere le tesi dell'Associazione presso i decisori pubblici a livello nazionale e regionale, i parlamentari, le forze politiche e sociali, le istituzioni educative.
L'Associazione svolgerà inoltre verifiche sull'efficacia della propria attività facendo riferimento ai contenuti di leggi e provvedimenti dei decisori pubblici; alle sperimentazioni che saranno avviate dalle istituzioni educative; ai riconoscimenti che la comunità scientifica, politica e di settore riserverà all'attività dell'Associazione; all'attenzione che i media dedicheranno agli argomenti trattati.

Temi di attualità

L'Associazione prevede inoltre attività dedicate a particolari temi di attualità. Su questi temi vengono organizzati Seminari internazionali, si producono Ricerche (anche in collaborazione con altri Enti), si organizzano confronti fra le personalità che compongono il Forum.

Diffusione degli elaborati

Ad ogni tipo di attività ("Quaderni", "Seminari", "Ricerche", "Dibattiti", etc.) sono dedicate specifiche collane diffuse gratuitamente (da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 copie) sulla base di mailing lists "mirate" (e, nei limiti delle disponibilità, su richiesta). Gli elaborati possono essere anche scaricati dal sito dell'Associazione.

Enti sostenitori

L'attività dell'Associazione è finanziariamente sostenuta da più Fondazioni italiane di origine bancaria che, coerentemente ai loro scopi istituzionali, decidono erogazioni a sostegno di progetti o dell'attività istituzionale. Dalla sua costituzione ad oggi l'Associazione ha ricevuto contributi dalle Fondazioni: Compagnia di San Paolo di Torino, Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Cassa di Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Roma, Monte dei Paschi di Siena, Pietro Manodori di Reggio Emilia.

 







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