Boom di iscrizioni nei licei
Data: Giovedì, 11 maggio 2006 ore 20:34:22 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I dati nazionali lo avevano annunciato. È boom di iscrizioni ai licei per il prossimo anno scolastico. Le percentuali, però, non erano state sufficienti a far capire alle scuole i possibili problemi di sovraffollamento legati alla corsa ai licei. Non avvenuta, comunque in tutti gli istituti catanesi. Studenti e genitori, dunque, preferiscono la tradizionale formazione dei classici e degli scientifici, complice anche la vasta offerta di indirizzi interni ai corsi. Ma per alcuni di loro non sarà possibile frequentare la scuola alla quale era stata fatta richiesta di preiscrizione a gennaio. Richiesta ricevuta e accolta dalla scuola, senza più possibilità di cambiamento per lo studente. E' il caso di cento futuri alunni del liceo scientifico Principe Umberto. Un caso scoppiato tra le aule della scuola di via Chisari e arrivato, ieri mattina, nelle stanze della Provincia. Sono state 435 le domande di preiscrizione ai primi anni del Principe Umberto, oltre un centinaio in più rispetto all'anno scorso. Le preiscrizioni, per legge, diventano iscrizioni effettive perché già da gennaio si forma l'organico di diritto della scuola in base alle richieste giunte. Il Principe Umberto, però, dall'anno prossimo non avrà la possibilità di usufruire delle 15 aule di villa San Saverio, passata dalla Provincia alla Scuola Superiore di Eccellenza. Si andrà, dunque, al sorteggio per cento alunni che avevano fatto richiesta d'iscrizione ai corsi di liceo scientifico monolingue e bilingue inglese-francese e che ora corrono il rischio di ritrovarsi iscritti, loro malgrado, al liceo Vaccarini. “Il problema nasce dall'effettiva mancanza di aule – spiega la vicepreside del Principe Umberto, Anna Maria Cusmano – già da due anni sapevamo che avremmo dovuto lasciare la struttura di villa San Saverio e l'aumento di iscrizioni ha completato il quadro. Abbiamo chiesto alla Provincia di ingrandire il prefabbricato che sorge nel terreno accanto alla nostra palestra, e che si compone di sei aule, ma non abbiamo ricevuto risposta. Dato che non è possibile fare doppi turni, perché abbiamo molti studenti fuori sede e perché non sarebbe possibile portare avanti i progetti pomeridiani Pon e Por, per risolvere il problema dell'esubero studenti il Csa ha suggerito di cedere i cento ragazzi all'istituto Vaccarini. Scuola che rientra nel nostro stesso distretto, quello di Cibali. Per decidere chi sarebbe dovuto andare – conclude la professoressa Cusmano – abbiamo deciso di fare un sorteggio, ma i genitori si sono rifiutati. Così saremo costretti a ricorrere a un sorteggio d'ufficio”. Dopo una riunione scolastica dai toni decisamente accesi e durata più di tre ore, i genitori degli alunni interessati alla lotteria delle aule hanno deciso di rivolgersi alla Provincia. “Io ho iscritto mia figlia al Principe Umberto e non trovo sia giusta l'iscrizione d'ufficio al Vaccarini – dice un genitore – una scuola con un'altra dirigenza, altro personale docente e che non mi dà garanzie per il futuro scolastico di mia figlia. La dirigenza scolastica già sapeva dello sfratto dalla sede di villa San Saverio e non avrebbe dovuto accettare un numero di iscrizioni oltre il quale sarebbe andata al collasso. Se fossero stati onesti avrei iscritto mia figlia in un'altra scuola. E poi perché non fare il sorteggio con i fuori sede e non con i residenti di Cibali?”. Riguardo all'ipotetico secondo prefabbricato, il terreno non può ospitare altre strutture. “Il terreno non è di proprietà della scuola e già la Provincia paga alla Curia, il proprietario, l'affitto mensile – spiega l'ingegner Maurizio Trainiti – ma il problema reale è che il terreno non è più edificabile perché ha esaurito lo spazio necessario a ospitarne la cubatura”. EVA SPAMPINATO  (da La Sicilia)







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