I precari della scuola
Data: Mercoledì, 10 maggio 2006 ore 17:32:09 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Con l'anno scolastico 2006-2007 aumenterà il numero dei precari nelle scuole della nostra provincia. Dal primo settembre lasceranno la scuola 225 docenti della secondaria di primo grado, 216 della Media superiore, 152 del personale ata e 180 docenti appartenenti alla scuola dell'infanzia e primaria; in totale 783. Tenuto conto della prossima immissione nei ruoli di 20 mila docenti e 3500 unità di personale ata (assistenti amministrativi,tecnici di laboratorio, collaboratori scolastici), nella nostra provincia si prevede che a beneficiarne saranno più o meno 550 per il personale docente ed un centinaio appartenente al personale ata per cui si raggiunge una cifra inferiore di immissione nei ruoli nei confronti dei 780 pensionamenti. Addirittura, in campo nazionale si hanno 23.500 nomine in ruolo e 35.000 pensionamenti. La scuola con l'inizio del nuovo anno scolastico avrà un gran numero di personale precario che attende dal nuovo governo interventi urgenti per entrare finalmente in pianta stabile. Precari in aumento per quanto concerne pure il personale direttivo: a livello provinciale i posti vacanti, cioè presidenze prive di dirigenti scolastici di ruolo sono un centinaio. I sindacati della scuola sono al lavoro affinchè sia attraverso il concorso ordinario in via di espletamento e attraverso il bando del concorso riservato vengano coperte, almento parte delle 4500 presidenze vacanti a livello nazionale, di cui un centinaio nella nostra provincia. Sempre restando nel settore dei dirigenti scolastici il Miur ha deciso di procedere alla nomina degli 89 idonei sanati a vario titolo del vecchio concorso riservato; a breve sarannno date le istruzioni necessarie alle direzioni regionali; qualche preside incaricato della nostra provincia potrebbe essere ripescato. Speriamo che il concorso ordinario, i cui ammessi si conosceranno entro la fine del mese, possa espletarsi prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

Intanto, si muove lo Snals. Il 10 il personale precario scenderà in piazza a Roma per chiedere misure per dare maggiore stabilità alla scuola, considerato il notevole numero di posti vacanti. «Il 13 giugno - rileva il segretario provinciale dello Snals, Tempera - si concluderanno tutte le operazioni di mobilità del personale e quindi dal giorno successivo si metterà in moto la macchina che dovrebbe provvedere alle immissione nei ruoli, che a Catania interessano 550 docenti e un centinaio di personale ata. Speriamo che il governo predisponga un piano pluriennale che consenta di eliminare il precariato.   Mario Castro (da La Sicilia)







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