Catania
6.5.2006 . Impianti di videosorveglianza saranno installati su tutto il
territorio a tutela delle strutture pubbliche. La decisione è stata presa
dall'amministrazione, dopo i violenti e ripetuti raid vandalici dei mesi scorsi
a danno delle scuole e di alcune aree della cittadina, disponendo
l'installazione di una serie di impianti che monitoreranno costantemente le
strutture pubbliche. Le telecamere, una ventina in tutto, controlleranno le
scuole, il Centro civico, l'Ufficio tributi e il Municipio, edifici maggiormente
esposti alle azioni vandaliche: "In passato abbiamo subìto non pochi danni
a causa dei soliti stupidi che ci hanno costretto ad adottare una misura così
drastica", spiega il sindaco Gaetano Bonfiglio, il quale ha prospettato a
breve l'allargamento della video-sorveglianza anche nel resto delle zone
ritenute a rischio. Dopo questa prima fase, si passerà ai parchi e poi alle
strade: "Non vogliamo trasformare Gravina nel Grande Fratello… ma
consideriamo questa decisione l'unica via da seguire per scoraggiare i
vandali", ha aggiunto il primo cittadino.
L'installazione delle telecamere nelle
arterie maggiormente trafficate contribuirà al monitoraggio costante della
viabilità, il primo fra i problemi della cittadina. La prima tranche dei lavori
che ammonta a circa ventimila euro è finanziata con fondi comunali, le
telecamere saranno collegate alla centrale della Polizia municipale e alla
caserma dei Carabinieri di Gravina. Nei prossimi giorni l'assessore ai Vigili
urbani, Michelangelo Barravecchia e il comandante Franco Notarrigo porteranno in
Consiglio comunale il regolamento sulla privacy e solo dopo il voto dell'aula
saranno accese le telecamere. Soddisfazione è stata espressa dall'assessore
alla Pubblica istruzione, Sebastiano Molino che ha giudicato l'iniziativa
"decisamente più civile rispetto all'ipotesi delle grate alle
scuole". Salvo Vitale (da La Sicilia)