COMPENSI ATTIVITA' FUORI ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA
Data: Venerd́, 05 maggio 2006 ore 07:56:51 CEST
Argomento: Comunicati


Da parecchi anni, ormai a regime, in quasi tutti gli Istituti scolastici si effettuano corsi I.F.T.S.(Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). E' rilevante conoscere gli aspetti fiscali sulle trattenute corrisposte ai docenti impegnati nelle attività di progettazione e di conduzione dei corsi . L'USR Veneto ha inviato uno specifico interpello all' Agenzia delle entrate che ha cosi risposto ...

Quesito : l'Istituto interpellante è dell'avviso che i compensi di cui si discute debbano essere compresi non tra i redditi di lavoro dipendente, bensì tra quelli assimilati a lavoro dipendente, pertanto all'atto del pagamento le scuole effettuerebbero solo ritenuta d'acconto IRPEF e trattamento IRAP. Nessuna trattenuta previdenziale .

Risposta : L'Agenzia delle entrate non ritiene condivisibile la soluzione proposta dall'interpellante in quanto la circostanza che la legge comprenda le scuole come soggetti progettisti e coordinatrici delle attività è comunque volta al perseguimento delle finalità istituzionali della scuola, anche all'interno del CCNL - 2002-2005 art. 32-56 si da la possibilità per il personale docente e ATA di effettuare collaborazioni plurime .

Per concludere, l'Agenzia delle entrate è dell'avviso che i compensi corrisposti al personale della scuola, incaricato di svolgere al di fuori dell'orario di lavoro attività didattiche o di supporto organizzativo nell'ambito dei corsi IFTS, costituiscono redditi di lavoro dipendente e come tali vadano trattati sotto il profilo fiscale e previdenziale.

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