Cooperazione, innovazione e qualità con eTwinning.
Data: Martedì, 02 maggio 2006 ore 04:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Cooperazione, innovazione e qualità con eTwinning.

Parte il ciclo dei seminari di secondo livello per incentivare l’attivazione di gemellaggi elettronici integrati nel curriculum scolastico.
L’Unità Nazionale eTwinning Italia è pronta a partire per il secondo ciclo di seminari, organizzati da INDIRE in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali, che si svolgeranno da aprile a giugno in tutte le regioni italiane dal titolo “Dalla registrazione al gemellaggio. TIC e cooperazione per l’innovazione didattica”.
Dopo la proficua esperienza del primo anno di eTwinning, avviato a gennaio 2005, e gli ottimi risultati ottenuti con gli incontri di presentazione a livello regionale, il programma dei seminari di secondo livello è stato elaborato partendo da un’analisi dei bisogni espressi dagli utenti eTwinning attraverso un questionario di valutazione online  proposto all’inizio dell’anno scolastico in corso (leggi l’articolo articolo: http://etwinning.indire.it/content/index.php?action=read_cnt&id_cnt=506&area_menudx=editoriale), e da un analogo questionario di gradimento somministrato ai referenti eTwinning presso gli USR al termine dei primi seminari 2005.

I risultati del web-quest eTwinning di ottobre hanno evidenziato che le difficoltà di attivazione dei gemellaggi elettronici sono nella maggior percentuale dei casi da ascriversi al mancato incontro tra domanda e offerta, sia per la difficoltà incontrata nell’interrogare un database di scuole sempre più popolato (oltre 14000 scuole europee iscritte), sia perché troppo spesso i contatti stabiliti con potenziali scuole candidate faticano a trasformarsi in progetti e il lavoro di costruzione della squadra di lavoro viene disperso.

Sintomi questi di un problema di comunicazione diffuso, confermato da analoghe azioni di monitioraggio delle altre Unità Nazionali, che rischia di demoralizzare anche gli utenti più tenaci e che è ben rappresentato dalla distanza che numericamente separa le scuole italiane registrate (1670) e il numero di gemellaggi attivati (349): una percentuale che, dal 10% di settembre, si aggira oggi attorno al 20% evidenziando che se l’andamento è in lento recupero, e la motivazione a gemellarsi è forte, il problema del “gap” tra progetti e registrazioni necessita tuttavia di essere affrontato con un supporto mirato.

Nei seminari quindi si parlerà in primo luogo di strategie per l’individuazione delle scuole partner, di aspetti problematici della comunicazione online, con una panoramica sulle buone norme di comportamento nella comunicazione a distanza (la cosiddetta “netiquette”).

Ma non solo. I seminari intendono rispondere alle difficoltà incontrate dai docenti nel percorso dall’idea al progetto e nel ciclo di vita del progetto, analizzando modalità operative e strumenti a supporto del nucleo tematico per la strutturazione di un piano di lavoro completo ed efficace, per dotare l’insegnante eTwinning di spunti presi a prestito dai criteri più generali di Project Management.

Dal confronto con i referenti presso gli Uffici Scolatici Regionali è emersa poi la necessità che ai seminari di lancio, del 2005, facesse seguito un secondo ciclo di seminari con carattere pratico, per affrontare l’uso degli strumenti passo per passo e analizzare le numerose possibilità di personalizzazione che l’azione eTwinning offre alle scuole che intendano realizzare progetti di cooperazione internazionale: presentazione di buone pratiche, applicazioni degli strumenti in contesti didattici specifici, illustrazione di temi e di idee possibili arricchiranno dunque il programma alternandosi con le sezioni teoriche. Il tutto supportato da interazione e simulazione per rendere i partecipanti attori dei temi trattati.

L’obiettivo primario dei seminari 2006 è in sintesi quello di rendere consapevoli gli utenti etwinning delle numerose risorse disponibili per chi si registra, dalla piattaforma di lavoro etwinning ad altri strumenti di comunicazione e di lavoro collaborativo che il Servizio di Supporto Centrale e l’Unità Nazionale promuovono costantemente.

Questo per accrescere la consapevolezza della possibilità di realizzare progetti che integrandosi gradualmente nella didattica e nel contesto scolastico loro proprio realizzino quell’innovazione dei sistemi di insegnamento/apprendimento che è oggi più che mai necessaria e improrogabile.

Il gemellaggio elettronico è nato come strumento flessibile e leggero, per questo si adatta a tutte le esigenze, livelli scolastici e competenze tecnologiche; inoltre non impone vincoli, né scadenze. Ma sfruttandone la adattabilità si rischia talvolta di trascurarne le potenzialità.

 Per questo nei seminari si parlerà anche di Qualità.

Per incentivare la qualità e mettere in risalto le migliori pratiche dell’etwinning infatti è stato creato l’eTwinning Quality Label (link ad articolo sul sito europeo: http://www.etwinning.net/ww/it/pub/etwinning/news/interviews/etwinning_quality_label.htm).

I progetti che rispondano ai criteri di qualità, innovazione, trasferibilità e sostenibilità espressi dal comitato pedagogico dell’azione, con la collaborazione della Commissione cha patrocina l’azione, potranno ottenere un Label nazionale rilasciato dalle rispettive Unità eTwinning e successivamente un Label europeo se entrambe le Unità Nazionali dei partner fondatori concorderanno sulla qualità del progetto.

Per sottoporre alla valutazione i progetti è disponibile uno spazio specifico sul Desktop eTwinning, la piattaforma cui gli utenti accedono con il login assegnato al momento della registrazione sul portale europeo (www.etwinning.net).

I seminari regionali sono rivolti a 50 insegnanti iscritti a eTwinning che verranno selezionati dai referenti regionali. Il primo seminario si è svolto a Roma il 6 aprile scorso. Prossime tappe in aprile: Perugia il 12 aprile, Civitanova Marche il 28.

Il calendario completo dei seminari, i programmi e i materiali sono disponibili nella sezione “Regioni” del portale eTwinning nazionale (http://etwinning.indire.it)

10 aprile 2006

di Alessandra Ceccherelli
Unità Nazionale eTwinning Italia







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-4253.html