Sindacato Nazionale Dirigenti Scolastici
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L’esito del voto del 9 e 10 Aprile – rinnovo del Parlamento – muta
profondamente lo scenario della politica nazionale. Le linee direttrici
dell’azione del Governo della nuova maggioranza appaiono fortemente orientate
alla tutela della scuola pubblica e statale, nel rispetto dei principi
fondamentali della Costituzione Repubblicana.
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Si esprime una valutazione positiva su questo nuovo
scenario che, certamente appare coerente con i principi ispiratori dell’azione
sindacale dello Snadis.
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Cosa chiedono i Dirigenti Scolastici
Lo Snadis (a differenza di quanto inutilmente contrattato
dall’ANP con la CDL nella precedente tornata elettorale) non ha definito
alcun accordo pre-elettorale con i Partiti Politici.
Lo Snadis ha puntato alla
difesa dei valori della Costituzione, della scuola pubblica e statale,
dell’autonomia scolastica, della libertà d’insegnamento, del
diritto allo studio di tutti i minori.
In particolare , lo Snadis – in quanto Sindacato dei Dirigenti
Scolastici ,- ha puntato alla difesa del ruolo e dello status professionale
dei Dirigenti Scolastici contro le
derive rappresentate dalla devolution, dallo spoil–system e dal
minacciato assoggettamento ai politici e agli assessori di turno.
Da qui lo strenuo impegno profuso in contrasto ad una
applicazione “selvaggia” dei primi SIVADIS e la determinazione di salvaguardare nei primi
articoli del nuovo contratto, gli aspetti valoriali dell’azione
dirigenziale.
Noi
Chiediamo
al Nuovo Governo:
-
Una rivisitazione dei processi di riforma
in atto attraverso una effettiva partecipazione di tutte le componenti dl
mondo della scolastico. Non si chiede di cancellare apriori ed “in toto” quanto avviato, bensì di rivedere
tutti gli aspetti per cambiare o migliorare l’impianto complessivo, modificando
opportunamente gli ordinamenti e gli aspetti didattici e curriculari.
-
Una stabilità degli organici del personale
scolastico (che riduca fortemente il precariato e
consenta una migliore continuità del percorso didattico) e una
revisione dei parametri di assegnazione del personale ATA, che lo
renda adeguato e funzionale alle esigenze delle istituzioni scolastiche
AUTONOME.
-
Certezza nell’assegnazione delle risorse finanziarie alle scuole, precise
assunzioni di responsabilità da parte degli EE.LL in materia di Edilizia scolastica e
D.L.626, e assolvimento degli oneri posti a loro carico della
L.23/96.
-
Garanzia di una reale unicità del ruolo dei Dirigenti
Scolastici , una piena equiparazione economica con le altre
dirigenze; - una retribuzione equilibrata ed adeguata di tutti gli
incarichi aggiuntivi (a partire dalla presidenza degli
esami di Licenza media).
26/04/06
Il Presidente dello Snadis
Cristina Cascio
C/o
I.C.Musco
Viale Da Verrazzano – CATANIA
Tel.095 576185
e-mail: cricasci@libero.it