SNaDiS - Le richieste dei Dirigenti Scolastici al nuovo Governo
Data: Domenica, 30 aprile 2006 ore 19:32:34 CEST
Argomento: Comunicati


Sindacato Nazionale Dirigenti Scolastici

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L’esito del voto del 9 e 10 Aprile – rinnovo del Parlamento – muta profondamente lo scenario della politica nazionale. Le linee direttrici dell’azione del Governo della nuova maggioranza appaiono fortemente orientate alla tutela della scuola pubblica e statale, nel rispetto dei principi fondamentali della Costituzione Repubblicana.

 

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Si esprime una valutazione positiva su questo nuovo scenario che, certamente appare coerente con i principi ispiratori dell’azione sindacale dello Snadis.

 

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Cosa chiedono i Dirigenti Scolastici

Lo Snadis (a differenza di quanto inutilmente contrattato dall’ANP con la CDL nella precedente tornata elettorale) non ha definito alcun accordo pre-elettorale con i Partiti Politici.

 

Lo Snadis ha puntato alla difesa dei valori della Costituzione, della scuola pubblica e statale, dell’autonomia scolastica, della libertà d’insegnamento, del diritto allo studio di tutti i minori.

 

In particolare , lo Snadis – in quanto Sindacato dei Dirigenti Scolastici ,- ha puntato alla difesa del ruolo e dello status professionale dei Dirigenti Scolastici  contro le derive rappresentate dalla devolution, dallo spoil–system e dal minacciato assoggettamento ai politici e agli assessori di turno.

Da qui lo strenuo impegno profuso in contrasto ad una applicazione “selvaggia” dei primi SIVADIS e la  determinazione di salvaguardare nei primi articoli del nuovo contratto, gli aspetti valoriali dell’azione dirigenziale.

Noi Chiediamo

al Nuovo Governo:

  1. Una rivisitazione dei processi di riforma in atto attraverso una effettiva partecipazione di tutte le componenti dl mondo della scolastico. Non si chiede di cancellare apriori ed  “in toto” quanto avviato, bensì di rivedere tutti gli aspetti per cambiare o migliorare l’impianto complessivo, modificando opportunamente gli ordinamenti e gli aspetti didattici e curriculari.

  1. Una stabilità degli organici del personale scolastico (che riduca fortemente il precariato e consenta una migliore continuità del percorso didattico) e una revisione dei parametri di assegnazione del personale ATA, che lo renda adeguato e funzionale alle esigenze delle istituzioni scolastiche AUTONOME.

  1. Certezza nell’assegnazione delle risorse  finanziarie alle scuole, precise assunzioni di responsabilità da parte degli EE.LL  in materia di Edilizia scolastica e D.L.626, e assolvimento degli oneri posti a loro carico della L.23/96.

  1. Garanzia di una reale unicità del ruolo dei Dirigenti Scolastici , una piena equiparazione economica con le altre dirigenze; - una retribuzione equilibrata ed adeguata di tutti gli incarichi aggiuntivi (a partire dalla presidenza degli esami di Licenza media).

 

26/04/06

Il Presidente dello Snadis

Cristina Cascio

 

C/o  I.C.Musco

Viale Da Verrazzano – CATANIA

Tel.095 576185

e-mail: cricasci@libero.it







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