COM'E' L'ISTRUZIONE MODELLO UNIONE?
Data: Venerd́, 28 aprile 2006 ore 00:15:00 CEST
Argomento: Opinioni


Istruzione modello Unione

di Giovanni Scaminaci

Chiuse le urne e, sa!vo colpi di scena, il lieve vantaggio ottenuto da l’Unione dovrebbe portare al governo il leader scelto dal centro-sinistra Romano Prodi. Sono molti e di grande rilievo i problemi coni quali il nuovo premier dovrà fare i conti. Tra questi c’è, senza dubbio, la scuola; anzi la riforma Moratti. Gran parte del destino di questa legge è proprio nelle mani di Romano Prodi e della suo coalizione. Perché resta da completare tutta la parte relativa al secondo ciclo. Va detto che il voluminoso programma dell’unione (quasi 300 pagine) dedica molto spazio all’istruzione e agli scenari futuri. Un vantaggio: almeno esiste un punto di riferimento certo che aiuta a comprendere cosa significherà l’istruzione modello Unione. Intanto, sembra chiaro cosa ci si può attendere subito. La prima iniziativa destinata a dare il segno della discontinuità dovrèbbe essere la sospensione della sperimentazione nel secondo ciclo: è sufficiente un decreto del prossimo ministro dell’Istruzione per azzerare tutto. Successivamente, magari con un decreto legge, potrebbe essere il turno della sospensione dell’avvio della riforma del secondo ciclo, che la riforma Moratti aveva previsto per il 2007/08. Infine, dovrebbe essere decretata l’eliminazione degli anticipi nella scuola dell’infanzia e nel la scuola primaria.









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