A PROPOSITO DEGLI ORGANICI ATA
Data: Mercoledì, 26 aprile 2006 ore 00:10:00 CEST
Argomento: Comunicati


A PROPOSITO DI ORGANICI ATA

 Si è conclusa, nel tardo pomeriggio del 5/4 u.s., l’informativa sugli organici del personale ATA per l’a.s. 2006/2007.  L’Amministrazione, facendo seguito alla prima informativa avvenuta il 31 marzo u.s., ha illustrato alle OO.SS. icriteri di predisposizione del decreto interministeriale previsto dall’art. 548 del D.lvo n. 297/94, per la determinazione dell’organico di diritto.



 Nello specifico ha fatto presente che:
    •      il dato relativo agli alunni è stato individuato anche mediante le nuove funzioni di anagrafe che permette alle istituzioni scolastiche, attraverso la trasmissione al sistema informativo dei necessari elementi identificativi, di rendere estremamente leggibile e trasparente la comunicazione sulla consistenza degli iscritti nonchè, nella fase successiva all’avvio dell’anno scolastico, la rilevazione sugli effettivi frequentanti.
 In proposito ha evidenziato:
    •      l’andamento di variazione della popolazione scolastica che continua a far registrare, come negli anni scorsi, la diminuzione di alunni al Sud e nelle Isole, mentre in altre regioni del Centro e del Nord appare consolidato l’incremento annuale;
    •      l’accertamento, a seguito dei riscontri in atto, di situazioni di omocodia (duplicazione del medesimo nominativo). Tali duplicazioni dipendono, in generale, da nominativi inclusi sia nella scuola di provenienza che in quella di destinazione, da comunicazione del nominativo effettuato non solo per la succursale o plesso ma, anche per la sede centrale nonchè di utilizzo di codici fiscali differenti per l’individuazione del medesimo alunno;
    •      per garantire la stabilità strutturale eccepita dal MEF, lo sviluppo di calcolo delle dotazioni organiche regionali per il profilo di collaboratore scolastico, a chiusura della riduzione dei 9.600 posti disposta in attuazione dell’art. 35 della legge n. 289/2002, è stato individuato attraverso la sottoelencata modifica ai parametri di calcolo tabellari previsti dal D.M. n. 201/2000:


Circoli didattici
 Scuole secondarie di I grado
 Istituti Comprensivi
 Licei
 Istituti tecnici e professionali
 Licei artisticie istituti d’arte
Decurtaz. di 1 posto per scuole con meno di 525 alunni
 Decurtaz. di 1 posto per scuole con meno di 525 alunni
 Decurtaz. di 1 posto per scuole con meno di 525 alunni
 Decurtaz. di 1 posto per scuole con meno di 900 alunni
 Decurtaz. di 1 posto per scuole con meno di 525 alunni
 Decurtaz. di 1 posto per scuole con meno di 600 alunni


 Il risultato dell’applicazione delle nuove tabelle comporta l’istituzione integrale di 1299 posti in aumento. Per le regioni nelle quali si registra la diminuzione dei posti l’organico viene quantificato con l’abbattimento dell’aliquota del 50% delle variazioni negative per salvaguardare gli essenziali servizi di vigilanza degli alunni e dei locali scolastici nelle scuole caratterizzate da un elevato numero di plessi e succursali, tenendo conto di eventuali variazioni migliorative conseguenti ai contatti in via di effettuazione con i responsabili degli uffici regionali interessati;
    •      per gli assistenti amministrativi, l’applicazione delle tabelle annesse al D.M. 201/2000 prospetta l’istituzione integrale di 350 posti in aumento. Nel contempo, quelli in diminuzione sono ridotti al 50% al fine di garantire, in molteplici casi, il mantenimento di livelli necessari per la funzionalità delle Segreterie Scolastiche;
    •      restano fermi gli altri elementi rappresentati nella prima informativa e relativi:
 - alla competenza dei Direttori Regionali in merito alla ripartizione del contingente regionale tra i contesti provinciali, previa informativa sindacale;
 - al non comportamento dello stato di

 La delegazione dello SNALS-CONFSAL, in riferimento ha quanto rappresentato dall’Amministrazione, ha ribadito:
    _      che i criteri di definizione degli organici del personale ATA, così come definiti, non sono rispondenti ai bisogni delle istituzioni scolastiche. Per la funzionalità e l’organizzazione del lavoro necessari alla puntuale erogazione dei servizi è indifferibile la realizzazione dell’unità dei servizi individuata con il CCNL 24/7/03;
    _      la necessità di interventi strutturali trasparenti e coerenti con la funzionalità delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado con particolare riguardo ai bisogni crescenti di cura alla persona ed assistenza agli alunni portatori di handicap, vigilanza e sorveglianza dei locali;
    _      i problemi di operatività che insistono nelle istituzioni scolastiche in cui è presente personale inidoneo per motivi di salute e la conseguente necessità di una quota compensativa di organico;
    _      che l’accantonamento dei posti in favore dei lavoratori ex LSU e dei titolari di contratti co.co.co. non può far venir meno il diritto alla mobilità del personale ATA su tutti i posti disponibili in organico;
    _      che l’applicazione della decurtazione (25% nel caso di ex LSU stabilizzati per la pulizia e 50% nel caso di ex LSU stabilizzati con co.co.co.) deve operare non sull’organico dell’ “intera istituzione” interessata ma su quello riferito al plesso, succursale o sezione associata in cui sono presenti i contratti di appalto o ex LSU stabilizzati;
    _      l’indispensabile diramazione di specifiche precisazioni in ordine alla definizione dei posti di assistente tecnico con particolare riferimento al combinato disposto dell’art. 4 del D.M. 201/2000 (duplicazione di competenza tra I.T.P. ed ATA) e art. 52, comma 2, del CCNL 24/7/03 (orario di lavoro degli assistenti tecnici);
    _      l’opportunità dell’incremento di una unità della dotazione organica degli assistenti amministrativi per le scuole ospedaliere, come già disposto con la nota ministeriale prot. n. 81/M del 24/7/01. (dal sito snals.it)







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