Un sindaco dell'Etna chiede di rimuovere un dirigente scolastico

  19 aprile 2006 - ASAS Associazione Scuole Autonome Sicilia
Il Sindaco di Santa Venerina (CT) chiede al Direttore Generale il 10/2/06 di rimuovere il Dirigente Scolastico del Circolo didattico del paese. Questa strana richiesta di spoils system è motivata dal fatto che il dirigente avrebbe perso studenti nella scuola a causa di un modulo di iscrizione troppo complesso, e in organico ha perso una classe: non ci sembrano peccati mortali!

Il Direttore Generale Di Stefano, il 7/3/06, ha disposto un'ispezione con la quale chiede tra l'altro all'ispettore Valenti di accertare "se effettivamente risultino compromessi i rapporti con le varie componenti scolastiche e soprattutto con istituzioni territoriali".


Francamente noi saremmo interessati a conoscere se il dirigente del Circolo didattico di Santa Venerina, che ha sempre goduto di buona fama, abbia seguito gli indirizzi del Consiglio d'Istituto e abbia applicato la normativa esistente. Siamo anche interessati a sapere se, in eventuali conflitti con altre componenti scolastiche e con Istituzioni, abbia difeso l'applicazione della legge e l'interesse generale della scuola.

Non crediamo che la stabilità del posto di lavoro nella scuola debba essere garantita dall'ossequio nei confronti dell'Ente Locale. Manderemo anzi in dono al Direttore Generale, di cui apprezziamo l'imparzialità, la trascrizione dell'interrogatorio del collaboratore di giustizia Campanella Francesco reso al P.M. dr. De Lucia il 21/9/05, perché sappia che non sempre gli Enti Locali oggi in Sicilia mettono la cosa pubblica al centro dell'attenzione.

 È troppo chiedere che i CSA facciano sentire una voce autorevole in difesa dell'Autonomia Scolastica? Si sente forte il bisogno di una struttura arbitrale che abbia capacità di affrontare i problemi e elimini alla base i troppi conflitti di cui soffre oggi la scuola statale.