BREVI DAL MIUR, IMMISSIONI IN RUOLO E PENSIONAMENTI
Data: Sabato, 15 aprile 2006 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Brevi dal MIUR
14.04.2006

DM scioglimento riserve per graduatorie permanenti
Entro oggi dovrebbe vedere finalmente la luce il tanto atteso spostamento del termine, richiesto dalla Gilda degli Insegnanti, per lo scioglimento delle riserve di cui al DM 35/06 da parte di coloro che hanno seguito corsi abilitanti o di specializzazione per il sostegno, oltre la precedente data del 31/10/05 stabilita dal precedente DM. Il nuovo testo prevede che vengano ricompresi tutti coloro che abbiano conseguito o conseguano il titolo entro la fine della sessione straordinaria dell'anno accademico 2004/05 che, a seconda delle Università, arriva anche ad aprile/maggio 2006.

Bonus per mancata domanda di mobilità provinciale
In un incontro informale con l' Ufficio preposto è stato acquisito il parere relativo al riconoscimento del suddetto bonus spettante a chi non ha presentato domanda di mobilità provinciale (trasferimento o passaggio) per un triennio a partire dalle operazioni di mobilità per il 2000/01 in due casi particolari che talvolta vedono operare differentemente non solo le scuole, ma anche i CSA. Il suddetto bonus non è legato nè alla scuola nè alla provincia, per cui spetta sia a coloro che sono stati trasferiti d' ufficio o a domanda condizionata in altra scuola, anche se non presentano domanda di rientro nell' istituzione scolastica di precedente titolarità, sia a coloro che hanno ottenuto la mobilità interprovinciale che non azzera il triennio in questione. L' unico vincolo, quindi, è e resta la mancata presentazione di una domanda volontaria per un triennio. Un' ultima precisazione (nota 5 ter alle tabelle di valutazione dei titoli per la mobilità): se il bonus è stato già acquisito, si perde definitivamente ottenendo anche l' assegnazione provvisoria, sempre in ambito provinciale, purchè non soprannumerari, oltre al trasferimento o passaggio. Se, invece, non si è ancora maturato (l'ultimo anno utile è il 2007/08, anche se è spendibile successivamente) l' interruzione interrompe definitivamente il triennio.

Trasferimento su lingua straniera e posto comune
La presentazione della domanda di trasferimento da parte dei docenti della Scuola Primaria che richiedono anche i posti di Lingua 2 viene disposta prioritariamente (e non in subordine) proprio sulla lingua, anzichè sui posti comuni, come dispone l'OM 94/05, art. 12, co.1. Poichè sono molti i colleghi che si ritengono danneggiati dalle attuali disposizioni che non consentono l' opzione su posto comune, senza rinunciare alla Lingua 2, alla stregua dell' opportunità che viene riconosciuta a chi chiede contestualmente posti di sostegno e posti comuni, si è concordato con l' Ufficio di rivedere per l' anno prossimo l' impostazione del programma informatico, onde consentire l' opzione di cui sopra. Le modalità, attualmente in vigore, di assegnazione dei posti prescindono sia dalla richiesta relativa alla medesima scuola da parte di eventuali altri aspiranti, sia dalla fase nell' ambito della quale si muove il docente interessato. Può accadere, quindi, che in presenza di un posto comune ed uno di Lingua 2 nella stessa scuola, richiesti entrambi da un titolare di altra scuola dello stesso comune e da chi proviene da altra provincia, anche di altro ruolo, vadano assegnati prima quello di Lingua 2 al titolare in ambito comunale ed il posto comune a chi proviene da altra provincia.

Immissioni in ruolo e pensionamenti
Con la firma del DM relativo alle 3.500 immissioni in ruolo del personale ATA per l' anno scolastico 2006707, si è completato il provvedimento che aveva visto in precedenza firmare il Decreto relativo ai 20.000 fra docenti e personale educativo. Nelle settimane successive alla Pasqua il MIUR incontrerà le OO.SS. per la determinazione dei criteri per la ripartizione dei posti e cattedre fra i vari CSA. Da un confronto fra le nuove immissioni in ruolo e i pensionamenti con pari decorrenza che oramai sono definitivi, è facile rilevare che il turn-over è del tutto insufficiente, in quanto copre meno dell' 80% dei pensionamenti dei docenti (25.430) e meno del 50% delle cessazioni degli ATA (7.515). I pensionamenti dei DS sono 700 ca.
 






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-4113.html